Cinquanta (e più) sfumature di centrodestra (di C. Trento)

La vittoria di Anagni fa volare la coalizione, ma… Equilibri cambiati all’interno. E scatta il riposizionamento. Ruspandini: «Finito monocolore di Forza Italia». Zicchieri: «Ora bisogna agire». Abbruzzese: «Funziona il metodo del sottoscritto». Piacentini: «Adesso la Provincia»

Corrado Trento

Ciociaria Editoriale Oggi

Centrodestra a trazione di chi? È questa la domanda, neppure troppo sottintesa, che circola nella coalizione all’indomani della vittoria ad Anagni. Perché a questo punto crescono i Comuni amministrati da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, unitamente ad importanti formazioni civiche.

Quello che appare certo è che il predominio degli “azzurri”, incontrastato fino a pochi mesi fa, ora non c’ è più.

 

L’orgoglio di Fratelli d’Italia

Massimo Ruspandini, senatore del partito di Giorgia Meloni, rileva: «È evidente che con la vittoria di Anagni aumentano le possibilità del centrodestra di poter vincere anche alla Provincia. A patto però che si passi da un cambio delle regole metodologiche. Non siamo più in presenza di un centrodestra a guida Forza Italia. C’è stato il fenomeno della Lega, ma in provincia di Frosinone bisogna prendere atto anche di una crescita forte di Fratelli d’ Italia, maggiore rispetto ad altre zone del Paese.

Ad Anagni siamo il primo partito della coalizione. Ma siamo anche in presenza di un cambio di politica e di classe dirigente all’interno della coalizione. Se le strategie saranno consone al nuovo assetto, allora non ho dubbi sul fatto che continueremo a vincere. Con un modo diverso, con un sistema di alleanze forte. E soprattutto senza inciuci. Non possono esserci più accordi con il Pd come è successo nel passato anche recente».

Un messaggio politico forte e chiaro quello lanciato dal senatore Massimo Ruspandini. Il quale conclude: «D’altronde in una coalizione le cose cambiano. C’è stato un periodo in cui noi non venivamo neppure invitati al tavolo delle trattative. Eppure siamo sempre rimasti in coalizione. Un rapporto privilegiato con la Lega? Vediamo. Di certo l’ alleanza non è più un monocolore di Forza Italia».

 

Lo squillo della Lega

Francesco Zicchieri, parlamentare e coordinatore regionale del Carroccio, non ha dubbi. Rileva: «La grande affermazione addirittura in quelle che fino a ieri erano considerate le roccaforti rosse in Italia conforta la nostra ragione politica. Anche la vittoria in una città importante del Lazio Meridionale qual è Anagni, per la quale mi complimento e mi felicito con il nostro sindaco Daniele Natalia, porta in sé una grande affermazione della Lega, che ha dato un sostanzioso contributo alla coalizione di centrodestra attestandosi non solo a una manciata di voti dal primo partito, Fratelli d’ Italia, ma eleggendo il consigliere più votato in assoluto nella figura del dottor Vittorio D’Ercole».

Poi Zicchieri aggiunge: «Da domani, però, sarà già il tempo dell’ agire perché i gravi problemi di Anagni e del territorio circostante non scompaiono con l’ espressione popolare presso i seggi. Dobbiamo essere in grado di dare risposte che abbiano, insieme al segno della buona amministrazione, anche quelli della capacità strategica di rilancio e di sviluppo di una città e di un territorio che vanta enormi potenzialità».

La presa di posizione della Lega è parametrata sul profilo amministrativo, ma sul piano politico la situazione è cambiata non poco.

 

La trincea di Forza Italia

Mario Abbruzzese, vice responsabile nazionale degli enti locali di FI, argomenta: «Il centrodestra vince se unito e se, soprattutto, ci sono le persone giuste al posto giusto. Nel Lazio abbiamo ottenuto risultati prestigiosi che vanno a sommarsi alle grandi vittorie ottenute in quest’ultimo periodo. In provincia di Frosinone il centrodestra ha aggiunto un altro tassello fondamentale per le strategie politiche amministrative del territorio. Dopo Fiuggi, anche Anagni, la città più importante del nord della Ciociaria, sarà governata dalla nostra coalizione grazie alla grande squadre messa in campo dal nuovo sindaco Daniele Natalia che ha ottenuto addirittura il 55% dei voti.

Un risultato straordinario che conferma ancora una volta che l’unità e la scelta delle persone adatte è alla base di ogni vittoria. Insomma il “metodo Abbruzzese” , checché se ne dica, funziona ancora perché è il metodo di una squadra e non di un singolo. Il successo nella città dei Papi ridisegna gli equilibri politici della provincia di Frosinone, questo risultato potrebbe essere fondamentale per i risultati del centrodestra nelle prossime sfide elettorali: vedi il rinnovo dell’Amministrazione provinciale e quella di alcuni enti intermedi».

 

Vinciamo perché convinciamo

Adriano Piacentini, coordinatore provinciale degli “azzurri” , afferma: «Il successo del sindaco Daniele Natalia e del centrodestra ad Anagni proietta l’intera coalizione in una dimensione vincente. Adesso guardiamo con ancora più fiducia alle elezioni provinciali e a tutto il resto. Il voto ha dimostrato quello che avevamo più volte ripetuto e cioè che in provincia di Frosinone il centrodestra è radicato nella gente perché ha saputo governare bene e risolvere i problemi.

Un ringraziamento a Daniele Natalia per averci creduto e per aver guidato una coalizione molto forte. I risultati ottenuti dagli alleati di Fratelli d’ Italia e della Lega sono importanti e preziosi. Ma lasciatemi sottolineare il ruolo strategico di Forza Italia, punto di equilibrio fra la trazione dei partiti e quella delle liste civiche. Dopo il successo di Fiuggi con Alioska Baccarini, quello di Anagni con Daniele Natalia. I nostri uomini vincono perché convincono. D’ altronde era già successo un anno fa a Frosinone, con ilmandato bis del sindaco Nicola Ottaviani. Il centrosinistra perde ancora e questo non avviene per caso, ma per l’ incapacità dimostrata in questi anni.

La provincia di Frosinone è arretrata paurosamente: nella sanità, nell’ economia, nei servizi. Mentre il peso fiscale e burocratico schiacciavano famiglie e imprese. Dai Comuni riparte il centrodestra, maggioranza nel Paese. Il cambiamento passa da noi. Un ringraziamento particolare a tutte le donne e gli uomini di Forza Italia per la straordinaria campagna elettorale portata avanti».

 

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