La “guerra” delle alleanze per le Comunali di Frosinone

CORRADO TRENTO per CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

La “guerra delle alleanze” in realtà si è già scatenata e anche gli auguri di Capodanno sono diventati un’occasione per fare il punto della situazione in vista delle elezioni comunali di maggio.

Il primo gennaio, per esempio, non è sfuggito un lungo colloquio tra il sindaco Nicola Ottaviani e Alfredo Pallone, coordinatore regionale di Area Popolare, la formazione che comprende Ncd e Udc.

Nelle ultime settimane la situazione è cambiata e l’intesa tra Pd e Area Popolare, che molti davano per scontata, non è più così certa. Anzi, il gruppo di Frosinone di Area Popolare è sempre più lontano dall’idea di un’alleanza con i Democrat. Un elemento che Alfredo Pallone non può non tenere in considerazione. Fra le altre cose c’è pure la questione delle elezioni provinciali. La candidatura di Massimiliano Mignanelli (proveniente proprio da Area Popolare) nelle file del Pd, da indipendente, ha ulteriormente irrigidito la posizione di Pallone.

Ma va anche detto che Fabrizio Cristofari, candidato sindaco del Partito Democratico, rimane fiducioso sul versante delle alleanze sia con Area Popolare che con il Partito Socialista Italiano. Al punto che ha fissato per il prossimo dieci gennaio il termine indicativo per fare il punto della situazione sulla coalizione che lo sosterrà alle elezioni comunali. Compresa probabilmente la situazione dell’ex sindaco Michele Marini.

Cristofari sta lavorando in prima persona ad un accordo, ma è evidente che aspetta un segnale forte da parte dei Democrat. Intanto con i Socialisti di Gianfranco Schietroma, che da mesi hanno in campo Vincenzo Iacovissi come candidato sindaco e che sono già in fase avanzata anche sulle liste a sostegno.

Pure con Area Popolare il Pd deve assumere una decisione, considerando che in ogni occasione si è fatto riferimento alla circostanza che anche in provincia di Frosinone il fronte delle alleanze deve muoversi lungo l’asse nazionale. Vale a dire, dunque, nella direzione del Psi e di Area Popolare. La situazione è molto fluida, ma a nessuno sfugge la centralità del tema. Non fosse altro perché anche le alleanze con le liste civiche dovranno essere parametrate sul tipo di coalizione che si intende mettere in campo.

La manovre sotterranee si stanno moltiplicando.

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