Una pizza per Marini e Cristofari: il Pd porterà il digestivo?

CORRADO TRENTO per CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

Si sono visti a cena, lontano da occhi indiscreti. Ma non troppo alla fine. Nell’area riservata di un locale: bruschetta e pizza per rendere subito il clima meno formale possibile. Fabrizio Cristofari e Michele Marini hanno parlato a lungo delle prossime elezioni comunali di Frosinone.

Il candidato sindaco del Pd e l’ex primo cittadino: dopo il vertice di qualche mese fa nello studio del presidente dell’ordine dei medici che servì a rompere il ghiaccio sul piano dei rapporti personali, (leggi qui il precedente), passi avanti sul versante politico non ci sono stati.

Impossibile sapere il contenuto del confronto, ma i temi sono facilmente individuabili. Fabrizio Cristofari ha chiaro il quadro della sua candidatura a sindaco: unità effettiva del Pd, sostegno esplicito e attivo dell’ex sindaco Michele Marini, accordo sin dal primo turno con il Partito Socialista Italiano di Gianfranco Schietroma, alleanza con Area Popolare di Alfredo Pallone. Tutti elementi fondamentali per lanciare anche dei messaggi alle liste civiche indecise e, più in generale, all’opinione pubblica.

In altre parole l’obiettivo è quello di trasmettere all’elettorato la percezione di “giocarsela” con il sindaco Nicola Ottaviani. L’intesa con Michele Marini è fondamentale e, se non dovesse esserci, Cristofari potrebbe perfino rivedere la sua posizione.

È evidente che tutti e due, Fabrizio Cristofari e Michele Marini, aspettano uno “squillo” di concretezza dal Partito Democratico. Soprattutto in considerazione del fatto che la frattura del 2012, che interessò l’intero centrosinistra cittadino, non è stata ricomposta.

Fabrizio Cristofari vuole Michele Marini al suo fianco in campagna elettorale. L’ex sindaco ha detto a tutti i leader Democrat di non essere interessato ad incarichi ma ad una prospettiva politica. La traduzione è fin troppo chiara: Marini vuole uno spazio di “agibilità politica” all’interno del partito, nel quadro anche delle future candidature che contano.

Uno snodo essenziale, quello dei rapporti tra Cristofari e Marini. Non solo per il Pd, ma per l’intero centrosinistra.

Per quanto riguarda invece l’alleanza con i Socialisti, bisogna sempre tenere in considerazione che il partito di Gianfranco Schietroma ha in campo da mesi come candidato sindaco il segretario cittadino Vincenzo Iacovissi. Il che vuol dire che un’eventuale intesa presuppone un passo indietro che va inquadrato in un contesto fortemente politico.

Il segretario del circolo cittadino del Pd Norberto Venturi, invece, sta riflettendo. Sicuramente non si candiderà a sindaco alla guida di una coalizione di liste civiche o di forze di sinistra. Al momento è probabilmente orientato a rimanere fermo un giro, ma la situazione potrebbe cambiare.

Anche in tal caso le scelte di Michele Marini avranno un peso. Per quanto riguarda il centrodestra, grande tensione all’interno del gruppo di Forza Italia per l’attacco al ruolo dei partiti fatto dall’assessore ai lavori pubblici Fabio Tagliaferri. Ma dopo una serie di telefonate, probabilmente anche al sindaco Nicola Ottaviani, è stato deciso di non alimentare polemiche, specialmente in questa fase cruciale. Però le fibrillazioni non mancano, pure sul versante della sesta ed ultima fase della rotazione.

§

 

SCARICA DA QUI LA APP PER TUTTI I SERVIZI DI CIOCIARIA OGGI

Ciociaria Oggi

error: Attenzione: Contenuto protetto da copyright