Elezioni provinciali, via ai primi colpi di scena

CORRADO TRENTO per CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

Grandi manovre, tattiche pubbliche e strategie private, grande impegno nella composizione delle liste. E già si sgomita. Le elezioni di gennaio per il rinnovo dei dodici consiglieri provinciali sono già nel vivo. Manca meno di un mese alla presentazione delle liste, che dovranno essere consegnate domenica 18 e lunedì 19 dicembre, nell’immediata vigilia del periodo natalizio. Il botta e risposta a distanza tra i leader di Pd e Forza Italia, rispettivamente Francesco De Angelis e Mario Abbruzzese, è il segnale che l’appuntamento politico farà la differenza. Intanto però si è al lavoro per comporre le liste. Difficile trovare gli equilibri su dodici candidature in tutto, considerando che sarà necessario tenere in considerazione gli uscenti. Nel Partito Democratico si ragiona anche per aree di appartenenza.

Francesco De Angelis, per esempio, punta sulla conferma di Massimiliano Quadrini (Isola del Liri) e Maurizio Bondatti (Anagni) e potrebbe lanciare anche Antonio Di Nota, vicesindaco di Colle San Magno. Poi bisognerà valutare una eventuale candidatura del sindaco di Alatri Giuseppe Morini, vicinissimo politicamente all’assessore regionale Mauro Buschini.

Il segretario provinciale Simone Costanzo sosterrà il consigliere provinciale Antonio Cinelli (Monte San Giovanni Campano), mentre Germano Caperna (Veroli) e Domenico Alfieri (Paliano) saranno della partita sicuramente. Entrambi fanno parte dell’area del senatore Francesco Scalia, anche se Alfieri da tempo ha un asse fortissimo con il deputato Nazzareno Pilozzi. Bisognerà poi capire chi sarà il candidato del Pd a Frosinone. La voce che indicava l’ex sindaco Michele Marini non ha trovato alcun riscontro. In pole position rimane Andrea Turriziani, che negli ultimi mesi però si è avvicinato ad Area Popolare. Il nome dell’ultima ora è quello di Stefania Martini.

A sostegno di Antonio Pompeo ci sarà anche la lista di Area Popolare di Alfredo Pallone, che in consiglio provinciale esprime Massimiliano Mignanelli e Andrea Amata. A Frosinone, i consiglieri comunali attualmente più vicini ad Alfredo Pallone sono Daniele Zaccheddu, Vincenzo Savo e Pasquale Cirillo. Potrebbe inserirsi Vincenzo Gentile (Polo Civico), ma bisognerà vedere quali saranno le evoluzioni politiche.

Sul versante del centrodestra, l’idea di Mario Abbruzzese è quella di una lista unica tra Forza Italia, Fratelli d’Italia e Noi con Salvini. È chiaro che in questo tipo di alleanza gli “azzurri” rappresentano il socio politico di maggioranza. Sicuramente candidati due dei tre uscenti: Danilo Magliocchetti (Frosinone) e Gianluca Quadrini (Arpino). Per Vittorio Di Carlo (Sora), che non è più consigliere comunale, non sarà possibile. A Ceccano dovrebbe essere candidata Ginevra Bianchini, a Cassino Rossella Chiusaroli. Per Anagni, in ambito centrodestra, circola il nome di Daniele Natalia. Mentre a Pontecorvo in pole position c’è Armando Satini.

Particolarmente delicata la si tuazione di Frosinone, soprattutto perché a pochi mesi dal voto delle comunali c’è grande attenzione agli equilibri nel centrodestra. Altre candidature, oltre a quella dell’uscente Danilo Magliocchetti, potrebbero rischiare di spaccare il fronte. Innescando un effetto domino difficile poi da controllare. Ecco perché il sindaco Nicola Ottaviani sta seguendo con attenzione la situazione.

Sia i Democrat che Forza Italia puntano a vincere, consapevoli del fatto che la partita potrebbe concludersi 7-5. E c’è chi non esclude un clamoroso pareggio 6-6, che renderebbero decisivo il voto del presidente della Provincia Antonio Pompeo. Lui resterà in carica fino al 2018. Ma intanto le prossime riunioni delle assemblee dei sindaci sull’acqua e sul nuovo Ambito del gas rappresenteranno il termometro politico dei rapporti di forza tra le due coalizioni.

 

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