Marini e Venturi, la difficile operazione recupero nel Pd

CORRADO TRENTO per CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

Il silenzio dell’ex sindaco Michele Marini, ma pure quello del segretario cittadino del Pd Norberto Venturi. Il giorno dopo la presentazione ufficiale di Fabrizio Cristofari i Democrat fanno i conti con un’operazione “recupero” complicata da portare a dama.

Per Michele Marini si parla insistentemente di un possibile incarico nella segreteria regionale del partito e con ogni probabilità il capogruppo dei Democrat sta riflettendo sul da farsi. Nelle scorse settimane aveva tenuto diversi incontri con i suoi fedelissimi. L’ipotesi di una candidatura a sindaco alla guida di una coalizione civica resta in piedi. Ma va pure detto che l’appello di Cristofari è apparso come un messaggio di distensione diverso rispetto ai precedenti. Non resta che attendere.

Discorso simile per Norberto Venturi. L’assenza del segretario del circolo cittadino alla presentazione del candidato sindaco non è un segnale positivo. Ieri mattina il presidente cittadino Francesco Brighindi ha avuto un colloquio con Venturi, il quale però nella sostanza resta su posizioni distanti dalla candidatura a sindaco di Cristofari.

Il Partito Democratico ha l’obiettivo di ricucire gli strappi sia con Marini che con Venturi, ma l’esito dell’azione non è affatto scontata. Fra le altre cose bisognerà pure verificare se i due possano alla fine trovare o meno una convergenza. Come del resto non è possibile prescindere dall’esito della consultazione referendaria, perché nel caso di vittoria del “no” nel Pd si aprirebbe una fase di forte dibattito interno a livello nazionale.

Matteo Renzi andrebbe alla resa dei conti con la minoranza di Pierluigi Bersani e Massimo D’Alema e ci sarebbero dei contraccolpi anche sulle dinamiche locali.

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