«Il vuoto cosmico sta avanzando» (di C.Trento)

Corrado Trento

Ciociaria Editoriale Oggi

 

CORRADO TRENTO
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«Evidentemente il sindaco Nicola Ottaviani non è abituato all’ opposizione, ma dovrà accettare l’idea in fretta: eserciteremo il nostro ruolo fino in fondo»: Fabrizio Cristofari, leader dell’ opposizione di centrosinistra, non molla. E il riferimento del primo cittadino «al vuoto cosmico» delle opposizioni non gli è piaciuto.

Spiega Cristofari: «Può continuare a fare tutte le battute che vuole, da Peter Pan al resto. La sostanza non cambia: non ha risposto a nessuna delle nostre domande. È proprio per questo che prova in tutti i modi a buttarla in caciara. A proposito delle nostre presunte passeggiate nel vuoto cosmico, mi limito a registrare che le proposte concrete di rilancio dei centri storici vengono applicate da sindaci del Pd (penso a quello che sta facendo Lucio Fiordalisio a Patrica), mentre a Frosinone la realtà è che sono aumentate sia la tassa sui rifiuti che l’aliquota Tasi per la seconda casa. Si è trattato di scelte. Preannuncio anche che sul taglio dei costi della politica saremo sorprendenti e Ottaviani resterà stupito. A proposito: ottima e condivisibile la proposta del collega Stefano Pizzutelli di ridurre da 8 a 6 le commissioni consiliari. Mi auguro che la maggioranza la faccia propria, evitando i calcoli sulle presidenze che servono soltanto a garantire poltrone per gli equilibri interni. Insomma, il vuoto cosmico avanza».

Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune), infatti, ha proposto, nell’ottica della riduzione dei costi, di diminuire le commissioni.

Rileva: «È agevole ritrarre che dall’organigramma del Comune che i settori sono 6: governance, polizia locale, lavori pubblici, servizi sociali, gestione risorse e pianificazione territoriale: quindi ci sarebbe una commissione per ogni settore. Con 6 commissioni da 5 componenti, tutti i consiglieri farebbero parte di una commissione, 3 per la maggioranza e 2 per l’opposizione. Di 33 consiglieri comunali potrebbero restare fuori in 3: il sindaco ed il lavopresidente del consiglio comunale, per espressa previsione del regolamento delle commissioni e poi il consigliere delegato ai grandi eventi, che ha responsabilità non dissimili da quelle di un assessore. Un’eventuale commissione speciale per statuti e regolamenti, visto che questi sono stati appena approvati, potrebbe essere costituita solo ove necessario».

Ma è evidente che la proposta potrebbe anche mettere in difficoltà sul piano degli equilibri politici la maggioranza. L’ a rgomento delle commissioni è stato rinviato a settembre perché non si è raggiunta un’ intesa sulle presidenze. Con otto posti a disposizione.

Figuriamoci con sei.

Fra le altre cose tre liste (Fratelli d’ Italia, Frosinone capoluogo e Forza Frosinone) non esprimono al momento un assessore e i malumori non mancano.

 

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