Il Governo risponde domani a Montecitorio all'interpellanza urgente per conoscere i documenti in base ai quali la Certosa di Trisulti è stata affidata all'istituto che intende trasformarla in accademia mondiale per i sovranisti
Caccia al sovranista. Ed alla sua scuola. Domani mattina il Governo risponderà all’interpellanza urgente presentata dall’onorevole Nicola Fratoianni in merito all’aggiudicazione della Certosa di Trisulti alla fondazione Dignitatis Humanae Institute» (DHI). Che intende realizzare una scuola di alta formazione di stampo ultraconservatore (leggi qui A Trisulti il quartier generale del piano per portare i Populisti nel Vaticano). Finanziata da Steve Bannon, il leader sovranista americano che punta a scrdinale l’Europa.
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali a febbraio 2018 ha firmato l’atto di affidamento della gestione della Certosa di Trisulti all’associazione. I deputati di Liberi e Uguali hanno chiesto al governo di disporre gli opportuni approfondimenti in modo da accertare se effettivamente il Dignitatis Humanae Institute disponga di tutti i requisiti previsti dal bando del Ministero, per la gestione della Certosa.
In caso contrario, chiedono la revoca dell’affidamento.
Fratoianni ed il gruppo di Leu chiedono al premier Giuseppe Conte di rendere pubblico cosa Dhi guidato da Benjamin Harnwell ha dichiarato in sede di domanda di partecipazione, quali consistenti interventi il Dhi si sia impegnato ad eseguire e in quali tempi, il contenuto dell’offerta presentata al Ministero e il contenuto del contratto di servizio.
Nel pomeriggio di venerdi 25 gennaio, alle ore 15 a Montecitorio si svolgerà una conferenza stampa. La terrà la rete dei comitati e della associazioni del territorio che da tempo sono impegnate nella difesa dell’Abbazia come bene pubblico. E che hanno promosso lo scorso 29 dicembre la marcia di protesta Collepardo – Trisulti. (leggi qui A casa di Bannon: «A Trisulti formerò gli agenti del populismo» e leggi anche qui Senza il suo spirito, Trisulti è morta).
L’incontro con la stampa servirà ad illustrare le prossime iniziative in programma e a dare una prima valutazione sulla risposta dell’esecutivo.
