Tutti gli uomini (e le donne) del sindaco di Frosinone

Chi sono gli assessori del sindaco Riccardo Mastrangeli. E quale bilancio è possibile tracciare a sette mesi dal loro insediamento

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Sono nove in tutto, 4 uomini e 5 donne. Sono stati delegati il 13 luglio 2022 dal sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli, all’esito delle elezioni comunali di Frosinone che il centrodestra ha vinto. Adesso sono passati sette mesi dal giorno dell’insediamento degli assessori che compongono la Giunta del Capoluogo.

Chi sono gli uomini e le donne del sindaco, cosa hanno fatto in questi mesi, su quale binario hanno indirizzato la città. Proviamo a riassumerlo

ANTONIO SCACCIA

(Lista per Frosinone)
Francesca Chiappini, Antonio Scaccia e Riccardo Mastrangeli

Antonio Scaccia è l’assessore al quale sono state affidate le deleghe ad Ambiente -Transizione Ecologica, Ciclo dei Rifiuti, Verde Cimiteriale, Benessere animale, Mobilità Urbana. A lui Mastrangeli, ha dato anche la delega di Vice Sindaco.

La sua lista civica è la storica ‘Per Frosinone‘ creata dal papà Gennarino Scaccia, un pezzo della storia politica cittadina. Ha svolto un ruolo centrale nelle scorse elezioni Comunali, eleggendo in Aula Francesca Chiappini con un numero impressionante di preferenze.

Due le tematiche di maggiore interesse e peso politico che sta portando avanti Scaccia. Sono quelle sull’Ambiente e sulla gestione dei rifiuti. Entrambe particolarmente delicate, complesse e “scivolose”. Lì si ha a che fare con una normativa in continua evoluzione, spesso soggetta ad interpretazioni differenti da parte dei magistrati

Sul fronte dei rifiuti Antonio Scaccia sta cercando di far decollare la raccolta differenziata a Frosinone. Un processo lento, legato ad un cambio di mentalità ma anche ad un radicale cambio di organizzazione della raccolta. Un terreno sul quale è facile incappare nella lamentela cittadina: che è contatto quotidiano con il servizio. Su questo aspetto, la popolarità di Scaccia è un ottimo ammortizzatore.

La parola rifiuti a Frosinone è intimamente legata all’ecomostro di via Le Lame: che è però una competenza regionale. Tra poco ci sarà un’altra parola chiave: Egaf, l’ente che dovrà fare da raccordo tra tutte le raccolte urbane. Scaccia su questi due aspetti si è esposto ancora poco: una tattica di attesa che può essere scambiate per assenza sul punto.

Per l’Ambiente, ancora non ci siamo. Manca a Frosinone una vera e propria programmazione delle politiche ambientali. Non è una responsabilità dell’assessore: il tema dell’inquinamento è ancora più complesso, esteso, in evoluzione, di quello dei rifiuti. Basti pensare alla Legge regionale sulla qualità dell’aria varata a poche settimane dalla fine della legislatura.

Per la serie: buono l’avvio ma adesso bisogna accelerare.

SIMONA GERALICO

(Fratelli d’Italia)
L’assessore Simona Geralico con il sindaco Riccardo Mastrangeli

L’assessore Simona Geralico ha le deleghe a Cultura musei e biblioteche, rapporti con Enti e Associazioni Culturali , Turismo pari Opportunità

Si sta impegnando molto sul fronte della Cultura, promuovendo eventi, specialmente durante il periodo natalizio e in questi giorni di carnevale. Ha un budget finanziario per promuovere la cultura a Frosinone piuttosto limitato che non consente di sognare. E questo giustifica molte cose. Perché si può anche sognare in grande ma per poterlo realizzare non bisogna avere il portafogli piccolo.

Non pervenuta invece la delega al Turismo. Che è un settore tutto da inventare a Frosinone. Se si immagina che il turismo sia ancora soltanto quello vacanziero la partita è persa in partenza, si può anche smantellare la struttura. Se si pensa invece al turismo legato alla cultura, agli eventi associati all’Accademia di Belle Arti ed al Conservatorio musicale, ai convegni di respiro nazionale allora si può iniziare ad intravedere un segmento. Quello che è mancato sul tema è la volontà di osare. E cercare qualcosa di nuovo.

 Si muove con prudenza perché è “nuova” per l’amministrazione e per la politica. L’importante però è ricordare che ogni euro investito in cultura ne fa guadagnare tre.

ADRIANO PIACENTINI

(Forza Italia)
Adriano Piacentini (Foto © AG. IchnusaPapers)

Adriano Piacentini è l’assessore con maggiore esperienza amministrativa. Viene da molto lontano: è stato consigliere comunale di lunghissimo corso, ha tentato la scalata all’amministrazione all’epoca in cui l’Udc era centrale nella Casa delle Libertà, ha presieduto l’Aula.

Oggi è il titolare della delega a Bilancio, Tributi, Personale, Affari Generali, Servizi Civici, Servizi Demografici , Servizio Elettorale, Società partecipate. Il suo motto è ‘Sono stato molto impegnato, devo passare a trovarti‘: ormai nessuno mette più l’acqua per la pasta confidando in un suo arrivo.

La super delega lo responsabilizza molto e ne fa uno degli assessori di maggior “peso” in Giunta. È colui che lancia l’allarme sui conti dell’amministrazione e che tiene sotto controllo la cassa. Cosa particolarmente delicata in una città che si sta togliendo dalla spalle un mutuo decennale con cui azzerare generazioni di debiti e risanando i conti. Di grande incidenza anche la delega al Personale.

Spacca il centesimo. E fa bene.

ANGELO RETROSI

(Lista Ottaviani)
Angelo Retrosi

Angelo Retrosi è l’assessore a Lavori Pubblici, Manutenzioni, Edilizia Scolastica Demanio a Patrimonio. Per questo è l’assessore più esposto dal punto di vista mediatico. Questo a volte può creare qualche piccolo malumore nei colleghi di Giunta.

È presente su tutti i cantieri aperti in città. Molta della sua credibilità di amministratore si gioca su come, ed in quanto tempo, verranno gestiti i lavori dei progetti strategici per Frosinone. Su tutti, la definizione del risanamento dei “Piloni”, ma anche il rifacimento di Largo Turriziani ed il riassetto della zona Se.va Piana.

Per lui vale un concetto: il meglio deve ancora venire.

MARI ROSARIA ROTONDI

(Frosinone Capoluogo / Lega)
L’assessore Maria Rosaria Rotondi

Maria Rosaria Rotondi è l’assessore con delega a Polizia Municipale , Sicurezza, Disciplina della Viabilità , Traffico.

Gestisce un Corpo, quello della Polizia Municipale, in perenne carenza di organico. Motivazione sempre utilizzata, in passato, per tentare di giustificare anche l’ingiustificabile dal punto di vista della gestione del traffico cittadino, specialmente durante le ore di punta. Il fatto è che urbanisticamente Frosinone non si presta ad un flusso agevole dei veicoli. La città sconta l’assenza storica di spazi e quindi la possibilità di realizzare abbastanza parcheggi.

I nuovi concetti di mobilità sostenibile potrebbero venire incontro. Ma lei deve gestire l’oggi e non la città che sarà Frosinone in un futuro prossimo. Per questo in Giunta ha preteso, sbattendo i pugni sul tavolo, nuovo personale per far fronte alle tante urgenze che i Vigili devono gestire quotidianamente a Frosinone.

Da quel giorno l’hanno soprannominata occhio vigile.

ALESSANDRA SARDELLITTI

(Lista Vicano… comunque fa riferimento a lui)
Alessandra Sardellitti

Ha la delega a Innovazione tecnologica Smart city Politiche giovanili Ufficio Europa. L’avvocato Alessandra Sardellitti gestisce alcune deleghe del tutto innovative per il Comune di Frosinone. Per questo ha un compito certamente non facile. Si è impegnata molto in questi mesi, nella individuazione di progetti e risorse. I frutti di questo lavoro, si vedranno (forse) nei prossimi mesi.

Paga infatti il prezzo che tocca a tutti quelli che fanno da apripista: il suo è un assessorato con contenuti tutti da inventare in una città come Frosinone. Che di Smart parla da decenni ma poi deve confrontarsi con una realtà rimasta ai tempi in cui apparteneva allo Stato Pontificio. Proprio per questo, la sua è una sfida dai due volti: qualunque cosa riuscirà a realizzare sarà una novità, non potrà realizzare granché con un semplice schiocco di dita. In una realtà fast, dove tutto cambia al tempo della luce, non è semplice.

Ha bisogno di trovare anche una rinnovata “stabilità” politica. Ha precorso i tempi portando Azione all’interno di un’amministrazione di centrodestra: Carlo Calenda ha ribadito soltanto dopo l’equidistanza del partito dai due poli principali; lei ci aveva visto bene. Ora è uscita anche da Azione (in precedenza aveva fatto rumore la sua uscita dal Pd) dimostrando una scarsa propensione a rimanere irregimentata in un confine politico. Per lei è meglio l’amministrazione.

VALENTINA SEMENTILLI

(Lista Ottaviani)
Valentina Sementilli

È la titolare della delega ad Attività produttive, commercio, industria, agricoltura, pubblica istruzione, asili nido, rapporti con istituti superiori. In questi mesi è stata molto attiva nei rapporti con le scuole e ha gestito brillantemente diverse criticità.

Meno efficace la gestione delle politiche sul commercio, specialmente durante le trascorse festività natalizie, che hanno lasciato qualche strascico polemico.

Non è facile comunque gestire i rapporti con i commercianti di Frosinone: da sempre e per tutti. Garbo esperienza e competenza non le mancano. Un po’ di santa pazienza e sarà presto primavera.

FABIO TAGLIAFERRI

(Fratelli d’Italia)
Fabio Tagliaferri e Riccardo Mastrangeli

Fabio Tagliaferri è l’assessore con delega a Welfare, politiche sociali, fragilità. È un altro degli assessori di maggiore esperienza e peso  in Giunta. Insieme a Piacentini era uno dei due pretendenti alla candidatura a sindaco per il centrodestra.

Ha esperienza antica e consolidata, avendo ricoperto nel passato la delega a vicesindaco con Nicola Ottaviani: non proprio un sindaco con cui è semplicissimo convivere. È è stato protagonista di una stagione dei Lavori Pubblici. Può vantare l’avvio a soluzione dell’antico problema della piscina.

Il Welfare è però il settore per lui più congeniale, nel quale ancora non ha iniziato ad esprimersi. Per due ragioni: l’esperienza gli ha insegnato che non paga fare subito il primo della classe; inoltre ha avuto di fronte la sfida delle Regionali, alle quali ha dovuto decidere se puntare i piedi e reclamare una candidatura oppure fare un passo di lato firmando una cambiale politica che presto o tardi metterà all’incasso. I suoi voti sono confluiti sulla consigliera comunale Alessia Savo contribuendo in maniera determinante ad eleggerla in Regione.

Ora arriva il momento del cambio di passo. Da uno come lui è lecito aspettarsi maggiore incisività, più iniziativa e maggiore presenza. Che si sono visti solo in parte perché in questi mesi si è dedicato più a fare strategie che all’operatività. Ha le qualità per fare entrambe le cose ed anche piuttosto bene. Può e sa fare molto di più.

ROSSELLA TESTA

(Lega)

Ha la delega a centro storico e artigianato locale. In pratica: Gestisce le competenze sulla parte antica della città . Lo fa da diversi anni e ci mette sempre il cuore e la faccia. Adesso però è arrivato il momento di far fare al centro storico di Frosinone, finalmente,  il salto di qualità con qualcosa di più e di meglio.

Al pari di altri centri storici di altre importanti città italiane. I progetti dei Piloni e Largo Turriziani, possono essere utili allo scopo. Come a dire: bene le terrazze del belvedere, ma poi?