Tutti i candidati Comune per Comune

Tutti i candidati schierati nei 24 Comuni della Provincia di Frosinone chiamati al voto. Ad Arce sono intervenuti i carabinieri. Ad Alatri smezzata una lista. Ora si attende la convalida della Commissione Mandamentale. Il ritorno dei 'grandi vecchi'

Ore 12, chi è dentro partecipa alle elezioni chi è fuori ripassa tra cinque anni: sono state consegnate oggi le liste con i candidati nei 24 Comuni della Provincia di Frosinone chiamati al voto il 3 e 4 ottobre prossimi. E non tutto è andato liscio: ad Arce sono dovuti intervenire i carabinieri, ad Alatri una lista è saltata ma è stata recuperanda smezzando i candidati con un’altra. C’è stato il ritorno di due grandi vecchi della Prima Repubblica: gli inossidabili Angelo D’Ovidio a Pastena ed Alessandro Foglietta a Supino.

Curiosità, conferme e colpi di scena, sono riassunti qui.

Alatri

Il municipio di Alatri

Sono 5 gli aspiranti sindaco di Alatri dove si chiude l’era di Giuseppe Morini giunto al limite dei due mandati consecutivi. È la città del Segretario Provinciale Pd Luca Fantini, dell’ex presidente del Consiglio regionale Mauro Buschini, del deputato grillino Luca Frusone ma nonostante questo il M5S non è in campo. 

Si candida nel solco della continuità il vicesindaco uscente Fabio Di Fabio (espressione dell’ala Pd opposta a quella di Buschini e Fantini) lo sostengono 5 liste; il centrodestra ha presentato la candidatura di Maurizio Cianfrocca con 6 liste (le ultime due però presentano solo 11 candidati); ci riprova l’avvocato Enrico Pavia (sostenuto da 5 liste); l’ex assessore di centrosinistra Roberto Gizzi spacca il fronte uscente e scende in campo in prima persona con 3 liste; presente anche quest’anno Luciano Maggi con la sua civica.

Acquafondata, Alvito e Arce

Dopo 3 mandati consecutivi lo storico sindaco di Acquafondata Antonio Di Meo cede il passo alla figlia Marina Di Meo: è lei la candidata sindaco che punta a raccogliere l’eredità dell’amministrazione uscente. L’avversario è Sergio Mancone. Poi una terza lista composta solo da esponenti delle forze armate non residenti in città.

Sarà un sindaco in rosa quello che governerà Alvito nei prossimi 5 anni. Due donne si contendono la fascia tricolore lasciata dal sindaco Duilio Martini. Sono Luciana Martini, già assessore ai Servizi Sociali e presidente di una cooperativa sociale; e Paola Iacobone, già candidata 5 anni fa e capogruppo uscente di opposizione.

Sono due i candidati sindaco in campo ad Arce. C’è l’uscente Gino Germani che già più volte nel passato ha guidato Arce; si candida Alfonso Rosanova imprenditore dell’assistenza che gestisce l’RSA Villa Algisa. In campo doveva esserci anche un altro ex sindaco: il medico Roberto Simonelli la cui lista è stata contestata sostenendo che sia stata depositata oltre l’orario limite. Una contestazione che ha scatenato il caos al punto che sono dovuti intervenire i carabinieri È stata avviata una verifica. La lista è stata esclusa ed ora è sub judice.

Casalattico, Castrocielo, Castro dei Volsci

Tre gli aspiranti sindaco di Casalattico: il Comune retto fino ad oggi dal sindaco Giuseppe Benedetti non divulga i nomi sostenendo che si debba aspettare prima l’approvazione della Commissione, cioè tra qualche giorno. Qualcuno gli faccia sapere che nel frattempo, nel resto del mondo, c’è internet, addirittura la banda larga.

A Castrocielo la notizia è che dopo quarant’anni non c’è un Materiale candidato sindaco. Il piccolo Comune è stato guidato in tutto questo tempo dal professor Filippo Materiale (storico preside del Tulliano) e da sua figlia Laura. Ora sono due i candidati a sindaco. L’amministrazione uscente ha puntato sull’avvocato Graziano Cerasi, già funzionario nella Regione Lazio e già dirigente provinciale del Partito Democratico. Si sono alleati i due gruppi avversari puntando sul vicesindaco uscente Gianni Fantaccione, da sempre attivo nel campo del sociale e dimessosi nei giorni scorsi per coerenza con la sua scelta di candidarsi come sindaco contro il gruppo con il quale ha governato per cinque anni.

Non si candida il sindaco uscente di Castro dei Volsci Massimo Lombardi. Punta a raccoglierne l’eredità il suo vice Leonardo Ambrosi con la civica ‘Per Castro’. A proporre un’alternativa di governo è Luciano Lancorai, investigatore della Squadra Mobile di Frosinone ormai in pensione: il suo schieramento si chiama Amiamo Castro. Un’altra alternativa la propone Savina D’Amore

Collepardo, Colle San Magno, Esperia, Fumone

Antonio Di Nota

A Collepardo il sindaco uscente Mauro Bussiglieri si propone per un nuovo mandato. Una proposta di rinnovamento arriva dal dottor Roberto Sarra che a lungo era stato indicato come possibile candidato al Comune di Alatri.

Torna in campo a Colle San Magno Antonio Di Nota vicesindaco uscente e già sindaco di Colle San Magno per due mandati. Sull’altro fronte c’è una novità: l’avvocato Valentina Cambone che è alla sua prima esperienza politica.

Due i candidati a sindaco ad Esperia: l’uscente Giuseppe Villani ed il farmacista Patrizio Caporusso volto televisivo di Teleuniverso nella prima metà degli Anni 80.

A Fumone il sindaco uscente Maurizio Padovano punta ad un nuovo mandato. Lo sfida Matteo Campoli

Monte San Giovanni Campano

Sandro Visca, Angelo Veronesi, Michele Ciardi

Sono cinque le candidature per la successione al sindaco Angelo Veronesi. L’amministrazione uscente si è riunita intorno al nome dell’attuale presidente del Consiglio Comunale Michele Ciardi. Ma non è una scelta unitaria: si candida a sindaco anche il vicesindaco uscente Sandro Visca sostenuto dagli assessori Luana Pellegrini e Chiara Raponi.

Si candida l’ex assessore all’Ambiente Emiliano Cinelli della componente Pd che fa riferimento a Francesco De Angelis: sarà in campo con la civica Siamo Monte San Giovanni Campano.

Dante Abballe viene sostenuto dalla civica Io, Tu, Noi; l’avvocato Carlo Coratti invece guida la lista Monte nel Cuore.

Pastena, Roccasecca, Sgurgola

Angelo D’Ovidio

Finisce l’epoca del sindaco Arturo Gnesi a Pastena, si candida il cavalier Attanasio Di Domenico, già sottufficiale dell’Esercito a riposo e poi commissario delle Grotte, ma soprattutto vicesindaco uscente. Un’altra lista sostiene la candidatura del bancario Mario Parisi, assessore uscente. La sorpresa è la candidatura del commissario provinciale dell’Udc Angelo D’Ovidio, storico sindaco della città, carica che aveva lasciato dopo avere centrato l’elezione in Regione Lazio.

L’avvocato Giuseppe Sacco, sindaco uscente di Roccasecca, ha depositato la sua candidatura per un altro mandato; si contrappone Bernardo Forte, assessore ai tempi del sindaco Antonio Abbate che oggi è vice presidente regionale di Fratelli d’Italia e ne sostiene l’elezione.

A Sgurgola si candida il sindaco uscente Antonio Corsi. Contro di lui ci sono le candidature di Giovanni Corsi e Fabio Spaziani.

Sora

A Sora si ricandida l’uscente Roberto De Donatis ma senza più la piattaforma civica che 5 anni fa lo aveva condotto al ballottaggio; dopo tre settimane di caos assoluto il centrodestra si è riunito intorno al nome dell’avvocato Federico Altobelli; ha aggregato anche il blocco di centrosinistra Luca Di Stefano che per 5 anni è stato in opposizione ed ora ha messo a punto un suo progetto civico al quale ha ammesso una parte di amministrazione uscente; progetto civico anche per l’inegnere Eugenia Tersigni sostenuta dal vice presidente della Provincia Luigi vacana e da quell’ala Dem che è vicina al presidente della Provincia Antonio Pompeo. Già ieri ha presentato la lista il Movimento 5 Stelle schierando Valeria Di Folco. (Leggi qui Candidati, il punto del sabato mattina).

Supino, Terelle, Torre Cajetani

Sandro Foglietta

Tre i candidati sindaco. Si ricandida l’uscente Gianfranco Barletta. Torna in campo Alessandro Foglietta: ex parlamentare Europeo, ex consigliere regionale, ex federale Msi, ex portavoce di Francesco Storace. Ma soprattutto ex sindaco di Supino per due mandati. Lo è stato dal 2006 al 2016. Torna alle urne con la civica “Per Supino”. L’annuncio lo ha dato sulla sua pagina Facebook: “In tanti pensavano che fossi stanco di fare politica, invece quando la politica si ha nel sangue, quando la politica è linfa vitale, quando la politica è vita, non ci si può tirare indietro”. La terza candidatura è quella di Anna Rita Fracassa

A Terelle non si candida l’uscente Dino Risi. Punta a raccoglierne l’eredità la sua vice Fiorella Gazzellone. Si contrappone la lista dell’opposizione, guidata dal consigliere Mario Di Vizio. C’è poi una terza lista formata da appartenenti alle forze armate.

Sono tre gli schieramenti che si candidano a raccogliere l’eredità del sindaco uscente di Torre Cajetani Maria Letizia Elementi. Il gruppo uscente è riunito nella civica “Progetto Comune 2.0” e candida come sindaco Daniele Peloso. La civica “Nuovi orizzonti” punta invece sul nome di Anna Maria Tommasina De Marchis. La terza proposta è quella di “Nuova era” che candida come sindaco Silverio Ubodi.

Torrice, Trivigliano, Vallecorsa, Vicalvi, Viticuso

MAURO ASSALTI E ALFONSO SANTANGELI

Tre le liste presentate a Torrice dove si vota per lo scioglimento decretato da un magistrato, ritenendo non regolare il voto della scorsa tornata. Si ripresentano i due protagonisti di quella competizione Mauro Assalti ed Alfonso Santangeli; la novità è l’avvocato Massimiliano Vincenzi, Consigliere dell’Ordine a Frosinone.

Una sola candidatura a sindaco di Trivigliano per la successione ad Ennio Quatrana. Il candidato è Gianluca Latini, vicesindaco sucente delegato alle politiche giovanili.

Vallecorsa vede in campo due candidati a sindaco: il vicesindaco uscente Anelio Ferracci è schierato in continuità con il triplo mandato di Michele Antoniani; si schiera anche l’ex primo cittadino Tarcisio Tullio.

A Vicalvi non si ripresenta il sindaco uscente Gabriele Ricciardi. A guidare la sua civica ‘Il Quadrifoglio‘ è il candidato sindaco Mario Ferrera. Se la dovrà vedere con l’ex sindaco Dino Riggi: nella sua lista è candidato come semplice consigliere comunale l’ex vice presidente della Provincia Andrea Amata. Terzo candidato è Giovanni Di Filippo sostenuto dalla civica Impegno per Vicalvi.

Tre liste a Viticuso per raccogliere l’eredità di Edoardo Fabrizio giunto al limite dei 3 mandati concessi nei piccoli Comuni. Si candida a sindaco l’assessore uscente Giovanni Tedeschi. Se la vedrà con Vincenzo Iannetta. Anche qui – come ad Acquafondata, c’è una lista di appartenenti ai corpi armati dello stato.