Tutti i segreti della volata – promozione

Dal calendario allo stato di forma, dalla chiave vincente all’uomo in più: ecco la situazione delle 4 contendenti alla Serie A diretta. Il Frosinone in fuga sembra aver blindato uno dei 2 posti al sole. Il Genoa deve respingere l’assalto di Sudtirol e Bari. Scontri diretti decisivi, Bisoli punta sull’entusiasmo, i pugliesi aggrappati ai gol di Cheddira

Alessandro Salines

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Radiografia di una volata che anche stavolta non si smentirà. Avvincente, mozzafiato e ricca di colpi scena come sempre in Serie B. Dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, sabato 1 e domenica 2 aprile scatterà il rush conclusivo per la promozione diretta. Otto partite, 8 finali che determineranno le 2 squadre che saliranno in Serie A senza la pericolosa coda dei playoff. Quattro squadre (Frosinone, Genoa, Sudtirol e Bari) in corsa per 2 posti anche se la squadra ciociara è in fuga (+11 sulla terza) e pare aver blindato 1 delle promozioni.

Comunque sia fin quando la matematica non avrà emesso i suoi verdetti tutto resta aperto. Ma come stanno le 4 contendenti? Calendario, stato di forma, la chiave vincente e l’uomo (o uomini) in più: ecco l’analisi della volata promozione.

Calendario, scontri diretti decisivi

Una fase di Frosinone-Perugia dell’andata

Il Frosinone (62 punti) ripartirà da Perugia contro una squadra in lotta per la salvezza e sarà tutt’altro che una passeggiata. Poi a Pasquetta impegno interno con l’Ascoli, il turno seguente trasferta complicata a Cagliari ed il doppio turno allo “Stirpe” con Sudtirol e Reggina. E secondo alcuni quest’ultimo potrebbe essere il momento della promozione matematica soprattutto se il vantaggio restasse immutato. Dopodiché gara a Pisa, il Genoa in casa e l’ultima a Terni. Quattro gare interne ed altrettante esterne. Per il Genoa (56 punti) si ricomincia in casa con la Reggina. Poi Como, Perugia a Marassi ed impegno a Cittadella. Tra la 35^ e la 38^ 3 scontri diretti: in trasferta con Sudtirol e Frosinone ed in casa con Bari. In mezzo l’Ascoli.

Michele Mignani, tecnico del Bari

Il Sudtirol (51 punti) riprenderà la marcia con 2 match-verità (Cagliari e Bari). Proseguirà ospitando l’Ascoli e giocando gli scontri diretti a Frosinone e col Genoa. Insomma 5 gare che diranno tanto sul campionato degli altotesini. Finale più soft con Ternana, Cittadella e Modena. Prima della sfida al vertice col Sudtirol, il Bari (50) sarà di scena a Benevento. Il Como al “San Nicola”, trasferta a Pisa e di nuovo in casa col Cittadella. Modena e Reggina e gran finale a Genova. I giochi saranno fatti? Chissà.

Stato di forma, il Frosinone in calo

Alberto Gilardino, trainer del Genoa

Il Genoa è la squadra che attraversa il momento migliore. Nelle ultime 6 giornate ha conquistato 14 punti con una media di 2,33. Tredici gol realizzati e solo 2 subiti. E’ in serie utile da 7 turni (5 vittorie e 2 pareggi). Bene anche il Sudtirol: 12 punti (media di 2,00), 7 reti segnate e solo 2 incassate. Bisoli è addirittura imbattuto nel girone di ritorno e quindi nel 2023 (7 successi e 4 pari). Undici punti nelle ultime 6 (1,83 la media) invece per il Bari che prima della sosta ha perso a Terni ed è scivolata dal terzo al quarto posto. Cinque gol fatti e 2 subiti.

Flessione per il Frosinone: 8 punti (1,33), 2 vittorie, altrettanti pareggi e ko (entrambi in casa). Emblematico il computo dei gol: 9 segnati e ben 6 subiti che sono tanti per la miglior difesa del campionato e per una squadra che nelle precedenti 24 gare ne aveva presi solo 13.

La chiave vincente per la promozione

Il tecnico Fabio Grosso

Il Frosinone potrà contare sulla tranquillità della classifica. La sconfitta col Cosenza è stata quasi indolore, il primato è saldo nelle mani di Lucioni e soci con un +11 sulla terza difficile da colmare. E poi la squadra di Grosso è rodata, ha qualità e finora non è mai stata più di tre partite senza vincere. Tra le 4 contendenti il Genoa ha l’organico più forte sotto tutti i punti di vista. Da qui alla fine potrebbe diventare la chiave vincente per arrivare fino in fondo.

Pierpaolo Bisoli, allenatore del Sudtirol

L’entusiasmo e l’incoscienza di chi non ha nulla da perdere sono le armi in più del Sudtirol che per sognare dovrà recuperare almeno 5 punti al Genoa. La matricola di Bisoli sta disputando un campionato straordinario e nessuno l’avrebbe pronosticato. Per la promozione diretta dirà la sua soprattutto se riuscirà ad imporsi negli scontri diretti. Il Bari è a 6 lunghezze dal Genoa e a 12 dal Frosinone. Non sarà facile ma come il Sudtirol potrà mettere in campo l’entusiasmo della neopromossa ed un pubblico straordinario in grado di fare la differenza.

Gli uomini in più

Il regista Luca Mazzitelli

Il ritorno di Mazzitelli potrebbe diventare decisivo nella volata finale del Frosinone. Il regista giallazzurro dovrebbe rientrare già a Perugia. Senza nulla togliere agli altri, la sua assenza si è fatta sentire. Grosso non ha giocatori con le caratteristiche dell’ex Monza che sa verticalizzare il gioco come pochi e garantisce grande equilibrio. Determinante potrebbe diventare l’apporto di Insigne e Caso, attaccanti capaci di far saltare il banco grazie a rapidità e tecnica. L’ex Benevento tra l’altro non segna da oltre un mese (11 febbraio al Cittadella) e quindi la sosta gli servirà per ricaricare le batterie.

Il difensore Masiello del Sudtirol sotto la curva

Il Genoa invece ha recuperato l’attaccante Ekuban, un’arma in più per Gilardino che per lo sprint finale confida su centrocampisti di spessore come Strootman e Badelj. Senza contare che Gila dal cilindro potrebbe tirare fuori il bomber Coda, capocannoniere degli ultimi 2 campionati. A Bolzano invece puntano su un elemento per reparto. A partire dal navigato difensore centrale Masiello che in Alto Adige si è rilanciato. A centrocampo invece spicca il nome del capitano-bandiera Tait, mentre in attacco occhio all’italo-nigeriano Odgowu, autore di 8 reti senza rigori.

Il bomber Cheddira del Bari (Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it)

Mignani spera nei gol del bomber Cheddira per lanciare il suo Bari. Il capocannoniere del campionato (15 gol) è stato finora l’uomo in più. La speranza dei pugliesi è che diventi l’uomo-promozione. E poi le geometrie, l’esperienza e l’abitudine a vincere di Maiello potrebbero dare quel quid necessario per puntare a traguardi ambiziosi.

Radiografia di una volata.