Elezioni, ufficiale l’intesa Psi – Cristofari (e noi l’avevamo detto)

Un documento programmatico in quindici punti per dire si all’accordo tra Socialisti e Fabrizio Cristofari al Comune di Frosinone.

Lo ha deliberato in serata la sezione Psi ‘Dante Schietroma’ di Frosinone, ufficializzando il ritiro della candidatura a sindaco di Vincenzo Iacovissi. E l’adesione alla proposta lanciata da Fabrizio Cristofari che nelle settimane scorse aveva proposto un ticket, offrendo l’incarico di vice sindaco a Iacovissi

I Socialisti hanno accettato la proposta ritenendo che «l’alleanza tra il PSI e il candidato Cristofari possa produrre una semplificazione del quadro politico capace di rafforzare l’azione di sfida al governo cittadino in carica ed aumentare le possibilità di affermazione elettorale».

Per i Socialisti «in momenti così delicati l’interesse generale della città deve prevalere per assicurare a Frosinone un nuovo governo in grado di risolvere le tante criticità attualmente presenti».

I 15 punti programmatici del Psi: l’istituzione della città intercomunale. Dovrà fare da centro di coordinamento dei principali servizi amministrativi tra Frosinone e i comuni di Alatri, Ferentino, Veroli, Ceccano. Si punta a realizzare un’area di circa 150 mila abitanti e sviluppare pratiche virtuose e risparmi di spesa. L’istituzione di un Ufficio “Centro Studi europrogettazione” come task force permanente finalizzata alla partecipazione del Comune di Frosinone ai bandi UE. L’acquisizione dell’immobile ex Banca d’Italia, l’adozione di un Piano della mobilità sostenibile; l’elaborazione di un Piano di risanamento della qualità dell’aria che si fondi su parametri di indagine scientifica; l’ampliamento della superficie comunale destinata al verde attrezzato.

Inoltre la promozione di un brand turistico-commerciale di Frosinone, un piano di riqualificazione del centro storico attraverso un meccanismo di incentivi e sgravi fiscali per l’apertura di nuove attività commerciali; l’implementazione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti; la ricucitura del tessuto urbanistico cittadino attraverso la promozione di piani di recupero; l’individuazione di una Carta di servizi minimi da assicurare ad ogni quartiere della città.

E ancora: la salvaguardia del patrimonio storico-artistico del capoluogo; l’istituzione della settimana della cultura; l’adesione alle linee guida sulle smart city; il rafforzamento dell’offerta formativa universitaria.

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