Un ciociaro per i conti di Virginia?

Un ciociaro per tenere sotto controllo il bilancio del comune di Roma Capitale: tra i nomi presi in esame in queste ore dalla sindaca Virginia Raggi c’è quello del dottor Massimo Zaccardelli commercialista ed avvocato di Isola del Liri.

Il professionista si è già occupato dei conti del Campidoglio: per tre anni, fino allo scorso mese di febbraio, è stato uno dei tre revisori del bilancio capitolino. Infatti, il dottor Zaccardelli è stato componente dell’ Oref – Organo di Revisione Economico-Finanziaria di Roma. In quella veste ha fatto le pulci alle cifre del bilancio messo a punto dalla giunta dell’allora sindaco Gianni Alemanno e poi da quella di Ignazio Marino, rilevandone varie incongruenze sulla base degli orientamenti espressi dalla Corte dei Conti nel passato per realtà simili.

In provincia di Frosinone l’amministrazione Raggi aveva già bussato, valutando la disponibilità del magistrato Tommaso Miele di Aquino a ricoprire l’incarico di capo di gabinetto della sindaca; il magistrato, presidente della Corte dei Conti del Molise, avrebbe manifestato la sua indisponibilità a causa dei molteplici impegni di lavoro.

Nella prima giunta a Cinque Stelle che governa la città di Roma c’è poi un pezzo di Ciociaria: si chiama Adriano Meloni è l’assessore a Commercio, Sviluppo economico, Turismo e Lavoro. Ed è di Acuto. Il papà è morto da qualche anno, gli zii ed i cugini vivono tutti in provincia di Frosinone.

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