Un colosso per Borgomeo: Saxa Gres si sposa con A2A

Il gruppo di Francesco Borgomeo si allea con uno dei colossi italiani nel campo dell'Energia e dell'Ambiente. Siglato il matrimonio tra Saxa Gres e A2A: gigante da 7,3 miliardi ed oltre 12mila dipendenti

Francesco Borgomeo si mette in società. Con un colosso. Il più grosso player arrivato in provincia di Frosinone dai tempi di Fiat a Cassino. A2A è un gigante da 7,3 miliardi di fatturato, con oltre 12mila dipendenti: per ricavi e margini è la prima local utility italiana, il secondo operatore italiano per capacità elettrica installata. In Nord Italia è presente lungo tutta la filiera dell’energia elettrica: dalla produzione sino alla distribuzione e vendita. Ha comprato il 27,7% del gruppo Saxa Gres.

Non è una vendita

Lo stabilimento Saxa Gres

Non è una vendita. È piuttosto un matrimonio. Che spalanca la porta ad immense opportunità di investimenti nella provincia di Frosinone.

La trattativa è andata avanti per mesi a fari spenti. Ha subito un’accelerazione nelle scorse settimane. Commercialisti, avvocati, consulenti, sono stati al lavoro anche il 25 di dicembre per limare dettagli, definire percorsi. Perché l’operazione Saxa Gres è la prima che porta il colosso lombardo all’interno di una realtà manifatturiera: A2A possiede chilometri di cavi, centrali, impianti, reti. ma finora non aveva avuto uno stabilimento.

Perché lo ha fatto? La Saxa Gres non è uno stabilimento come gli altri. La creatura di Francesco Borgomeo è la prima Circular Factory italiana. È la prima realtà nella quale si trasformano in nuovi materiali gli scarti del ciclo dei rifiuti che finora venivano interrati. In termine economico si prende ciò che era una spesa (per interrarli) e lo si fa diventare un prodotto. In questo caso le ceneri dei termovalorizzatori doventano gres da esterni e sampietrini in pietra ceramica.

Obiettivo ambiente

Renato Mazzoncini. Foto Imagoeconomica / Sergio Oliverio

L’annuncio è stato dato all’apertura della Borsa di Milano dove A2A è quotata. Nella giornata di lunedì aveva chiuso tra i migliori con un rialzo sopra il punto percentuale insieme a Cnh Industrial, Atlantia, Amplifon, Buzzi Unicem, Stm e Pirelli.

L’operazione Saxa Gres non è un investimento di retrovia. Non è un investimento di secondo piano. La conferma arriva dal fatto che per commentare il matrimonio e dare un segnale ai mercati si è mosso Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A.

Questo accordo è un ulteriore passo avanti nel nostro percorso di crescita nel settore dell’ambiente e una importante opportunità di sviluppo nella gestione dell’intero ciclo dei rifiuti”. La traduzione dal prudente linguaggio dei mercati è che l’operazione Saxa Gres è solo un primo step: A2A intende investire in economia a tutela dell’ambiente.

Mazzoncini conferma_: “L’esperienza e la leadership nel trattamento e nel recupero di materia ed energia consentono al nostro Gruppo di coniugare efficacemente economia circolare e processi produttivi, a servizio della collettività e della tutela dell’ambiente”.

Una delle sedi A2A. Foto Sergio Oliverio / Imagoeconomica

Cosa intende dire? Che A2A ha imboccato da anni un filone d’oro: fare business tutelando l’Ambiente. Un esempio su tutti: il suo termovalorizzatore di Acerra butta fuori dai camini aria più pulita di quella che entra.

Il nuovo obiettivo di A2A attraverso Saxa Gres è quello di fare utili attraverso meccanismi virtuosi che evitano il più possibile il consumo di materia o, peggio ancora, il ricorso alle discariche per lo smaltimento.

La soddisfazione di Borgomeo

Francesco Borgomeo centra nei primi giorni del 2021 l’operazione che rende saxa Gres una realtà nazionale.

La ricerca e lo sviluppo e l’innovazione verso la sostenibilità – dice il presidente e Amministratore Delegato di Saxa Gressono il futuro di ogni azienda che vuole stare sul mercato da protagonista. Noi siamo partiti prima e l’ingresso di un’azienda come A2A nel nostro capitale evidenzia lo straordinario potenziale di crescita dell’economia circolare nel mondo della pavimentazione urbana e del trattamento dei rifiuti“. 

A2A ed i segnali importanti

Francesco Borgomeo. Foto © Alessandro Paris

Francesco De Angelis, presidente del consorzio industriale Asi di Frosinone: “È un segnale importante per il territorio e per lo sviluppo economico. L’esperienza e la dimensione di A2A sono una garanzia e sono anche un riconoscimento alla serietà del progetto messo in campo da Saxa Gres e dal suo presidente Francesco Borgomeo”.

Soddisfazione da Palazzo Iacobucci dove il presidente della Provincia Antonio Pompeo mette in evidenza come «L’ingresso di un prestigioso gruppo come A2A in Saxa Gres rafforza e lancia su una dimensione nazionale una delle aziende simbolo della rinascita e della ripartenza produttiva della nostra provincia. Un’azienda che ha saputo investire e puntare con lungimiranza sull’economia circolare, sicuramente il futuro immediato del settore industriale. Complimenti allla proprietà e al dottor Francesco Borgomeo, con l’auspicio che questo ingresso nel capitale sociale di Saxa Grestone di A2a significhi presto anche nuova occupazione e nuova ricchezza per il nostro territorio».

Positivo il commento del sindacato. Enrico Coppotelli, segretario generale della Cisl del Lazio ha seguito passo dopo passo i drammi di Marazzi Sud e di Ideal Standard: le due aziende risanate da Francesco Borgomeo in provincia di Frosinone e portate a nuova vita. «Da una grande difficioltà, che erano quelle di Marazzi e Ideal Standard – dice – creare un Gruppo capace di avere un risalto nazionale significa avere una proprietà molto lungimirante: qualità sempre piu difficile da trovare».

Il futuro è circolare

Per il sindaco di Anagni Daniele Natalia «La presenza di un operatore delle dimensioni e del prestigio di A2A rappresenta una garanzia per il nostro territorio ed il nostro ambiente. Parliamo di una realtà che è conosciuta per la qualità dei suoi servizi ambientali, la sua capacità di innovazione. Auspichiamo che l’ingresso in Saxa Gres sia solo un primo passo. Siamo pronti a confrontarci su ogni eventuale nuova iniziativa il Gruppo intendesse realizzare creando economia ed occupazione ad Anagni».

Lucio Migliorelli

Nei giorni scorsi Saxa Gres ha stretto un’altra alleanza strategica. Lo ha fatto con Saf, la società pubblica che gestisce lo smaltimento dei rifiuti prodotti dai Comuni della provincia di Frosinone. Stanno sviluppando insieme il progetto per estrarre metano bio dagli avanzi raccolti nelle cucine e che oggi vengono inviati in Veneto con costi altissimi per i cittadini. «L’arrivo di A2A ed il suo investimento sul nostro territorio – analizza il presidente di Saf Lucio Migliorelli testimonia la bontà dei progetti su cui si sta lavorando. In modo particolare quelli relativi all’economia circolare che vedono il gruppo Saxa Gres come principale protagonista. Tutte le analisi dicono che l’Economia Circolare è uno dei pilastri sui quali costruire il futuro economico. Come Saf stiamo guardando attentamente all’evoluzione del settore siamo pronti a fare la nostra parte». (Leggi qui Saf, si al metano bio con gli avanzi delle nostre cucine).

Il presidente del consorzio industriale Cosilam di Cassino Marco Delle Cese evidenzia che «la cosa piu importanate è data dall’arrivo sul territorio di un player dotato di risorse e visione capaci di cambiare il volto di questa provincia, cosi come ha fatto negli Anni 70 la Fiat. È un matrimonio che porterà molti frutti a questo territorio che si conteranno in termini di Pil e di posti di lavoro. Ma soprattutto in termini di tutela dell’ambiente. A Francesco Borgomeo va riconosciuto di avere individuato un partner capace – come lui – di coniugare lavoro ed ambiente».

L’evoluzione possibile

Dalla Regione Lazio il consigliere leghista Pasquale Ciacciarelli guarda in prospettiva: «Per anni abbiamo vissuto sulla nostra pelle il problema dei rifiuti. L’Economia Circolare ci offre la possibilità di farne una risorsa. Francesco Borgomeo sta dimostrando che è possibile. Noi abbiamo il dovere di sostenere questo percorso. La Regione non ha mai avviato un serio dibattito sulle opportunità di sviluppo offerte da questo settore ed è ora che invece si colmi questa lacuna».