Un dream team per Marzi: Cristofari, Pizzutelli, Venturi e Savo

Si da Cristofari e Venturi: si aggiungono ad Angelo Pizzutelli e Vincenzo Savo. Il Pd metterà in campo un dream team a sostegno di Domenico Marzi. Le conferme nella serata di domenica. E ora si aspetta la fumata bianca di Michele Marini

Il dream team del Partito Democratico scenderà in campo per far eleggere Domenico Marzi sindaco di Frosinone. Indosseranno maglietta e scarpini quattro assi delle preferenze: l’ex sindaco e presidente dell’Ordine dei Medici Fabrizio Cristofari, l’ex presidente del Consiglio Comunale e noto chirurgo da poco in pensione Norberto Venturi, il capogruppo uscente Angelo Pizzutelli (l’uomo da mille preferenze, disse di lui a gennaio l’ex DG Asl Mauro Vicano), l’ex consigliere provinciale Vincenzo Savo.

Hanno detto si nella serata di domenica, durante la riunione tenuta nella Federazione provinciale del Pd organizzata dal Segretario e dal Presidente provinciali Luca Fantini e Stefania Martini. “La loro disponibilità alla candidatura al Consiglio comunale rappresenta una ottima notizia per il Partito. Rafforza ulteriormente il
progetto intrapreso per la costruzione di una lista forte a sostegno di
Domenico Marzi sindaco
” hanno commentato Segretario e presidente.

Fine delle polemiche

Gruppo Pd
da sinistra: Angelo Pizzutelli, Alessandra Sardellitti, Norberto Venturi e Fabrizio Cristofari

La candidatura di Fabrizio Cristofari e quella di Norberto Venturi rappresentano un segnale politico ben preciso. Il Partito sta sanando le polemiche che per anni lo hanno lacerato. E condotto alla sconfitta. Perché cinque anni fa il presidente dell’Ordine dei Medici ha avuto più di qualcosa da rimproverare al Circolo cittadino del Partito: sono mancati voti e sostegno convinto; l’ex presidente d’Aula nella consiliatura che si sta chiudendo ha votato più di una volta contro le indicazioni del Partito. Proprio per questo, fino a qualche ora fa la loro candidatura non era affatto scontata.

Il fatto che abbiano detto si ad un ritorno in campo significa che Domenico Marzi è in grado di fare la sintesi politica tra le varie sensibilità; Francesco De Angelis ed il gruppo dirigente hanno iniziato finalmente a lavorare sulle vecchie lacerazioni ricucendole.

Aspettando Michele

Ora si attende la fumata bianca dall’ex sindaco Michele Marini, vicesindaco di Memmo Marzi per dieci anni e poi suo successore. Anche nel suo caso c’è una lacerazione antica quanto profonda: il Pd si spaccò in maniera clamorosa nella campagna elettorale che avrebbe dovuto condurre al Marini bis.

Qualche settimana fa, la sera in cui Marzi è stato acclamato come candidato dall’Assemblea degli iscritti, Michele Marini aveva mandato chiari segnali di disgelo. Dicendo che questa volta sarebbe tornato in campo, mettendo fine a quella lacerazione lunga dieci anni e due sconfitte per il centrosinistra.

Sta tardando perché nemmeno lui è di quelli che partecipa per sport: Marini gioca per vincere. Sta contattando ‘gli amici’, la sua base elettorale che per anni lo ha incoronato. Solo quando avrà la conferma del loro appoggio metterà la legna giusta nel camino. Quella per generare la fumata bianca.