Un numero ed un’assenza per capire il voto sul Bilancio

L'assemblea dei sindaci approva il Bilancio provinciale 2023-2025. La chiave di lettura politica sta in due elementi. Il numero dei presenti. Ed un'assenza di lusso

La chiave di lettura sta in un numero ed in un’assenza: si legge così il voto dell’assemblea dei sindaci che oggi ha approvato il Bilancio di Previsione 2023-2025 della Provincia di Frosinone. Sta tutta lì la spiegazione politica di quello che è accaduto oggi nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Iacobucci.

Numeri e assenza

Il numero è 61. È il numero dei sindaci che ha partecipato alla discussione. Rappresentavano il 67,85% della popolazione ciociara. Hanno votato a favore del documento.

L’assemblea dei sindaci

Non erano sindaci solo di centrosinistra. E nemmeno soltanto di centrodestra. Il segnale è chiaro: sta passando il principio che Luca Di Stefano sia un presidente trasversale e non classificabile con uno schieramento. E quindi sia vero il principio indicato il giorno del suo insediamento, ribadito nei giorni scorsi durante l’assemblea sul Prusst: il presidente intende governare con i sindaci. (Leggi qui: Il Prusst non è più in soffitta).

Dei grandi centri mancavano solo Veroli e Cassino. Nel primo caso l’assenza era stata annunciata. Nel secondo è un segnale: non è stato ancora recuperato il rapporto con Enzo Salera. Era uno dei capisaldi della cordata contraria all’elezione dell’attuale presidente. L’altro caposaldo era il presidente uscente e sindaco di Ferentino Antonio Pompeo che da lunedì è uscito da ogni scenario: non più sindaco, non presidente, non consigliere regionale.

L’assenza di Cassino sta ad indicare che la sintonia non è stata ancora trovata. E forse nemmeno cercata. Il che apre nuove perplessità sul futuro di Enzo Salera in vista delle Comunali 2024, a prescindere dalle dichiarazioni di totale appoggio fatte dal Segretario provinciale Pd Luca Fantini.

I lavori d’aula

Luca Di Stefano

Sul piano pratico. L’assemblea dei sindaci della Provincia di Frosinone ha espresso parere favorevole al Bilancio di previsione 2023-2025. Hanno votato a favore i rappresentanti di 61 dei 91 Comuni ciociari, in pratica il 67,85% della popolazione.

Il documento contabile redatto dall’Amministrazione provinciale era stato già approvato all’unanimità nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale. Ora, dopo il via libera dei sindaci, dovrà essere di nuovo sottoposto all’attenzione dell’assise provinciale per la definitiva ratifica.

Nel corso dei lavori il presidente Luca Di Stefano ha espresso “solidarietà e vicinanza alle vittime del nubifragio in Emilia Romagna”. Ed ha rimarcato la necessità di “fare uno sforzo maggiore per prevenire il dissesto idrogeologico” perché è un problema che riguarda anche il territorio della provincia di Frosinone.

Quello di oggi – ha concluso Di Stefano – è un passaggio formale che tuttavia conferma un percorso di dialogo e collaborazione già avviato, oltre che di vicinanza reciproca fra l’Amministrazione provinciale e i Comuni“. È esattamente questa la chiave di lettura. Che rischia di spostare l’asse di molti dei vecchi equilibri.