Un Papa nero come sindaco del Pd

Il dibattito interno al Pd per la scelta del candidato sindaco di Frosinone. Gli sherpa lavorano su due fronti. Uno è quello di Stefano Pizzutelli. L'altro è un ultimo tentativo su Domenico Marzi

Un Papa nero per il Partito Democratico. Un candidato sindaco che non sia iscritto al Partito ma faccia parte del Campo Largo: che sia giovane ma già esperto, competente sui numeri ed abile con le parole. Soprattutto che non sia una riserva ed abbia la capacità di dialogare anche con chi oggi ha scelto di rimanere fuori.

Il dibattito interno al Pd per la scelta del candidato sindaco di Frosinone traccia la nuova rotta dopo il passo di lato compiuto dall’ex Direttore Generale della Asl Mauro Vicano e dopo la scelta dell’ex sindaco Domenico Marzi di non tornare in campo. Gli sherpa si sono divisi in due gruppi: uno dei quali sta sondando la disponibilità del dottor Stefano Pizzutelli. (leggi qui Il No di Marzi che manda nel caos il Pd).

Il Papa che metterebbe tutti d’accordo

Stefano Pizzutelli

Dottore commercialista, revisore contabile, esperto in Bilanci, autore di diverse pubblicazioni l’ultima delle quali per i tipi di Fisco & Tasse si intitola ‘Guida pratica per la redazione del Bilancio. per società, revisori e sindaci‘. Stefano Pizzutelli è consigliere comunale uscente: cinque anni fa venne eletto sull’onda di un progetto civico nato nel più genuino dei modi; durante una pomeriggio tra amici, tutti si lamentavano delle condizioni in cui si trovava Frosinone, quando qualcuno disse nella sostanza ‘Basta lamentarsi, o ci si impegna per cambiare le cose o si sta zitti‘. Ne venne fuori un progetto talmente capace di coinvolgere che Pizzutelli si ritrovò in Consiglio Comunale sulla spinta di un’ondata di voti.

Nei mesi scorsi ha partecipato a tutte le riunioni del Tavolo del centrosinistra convocato dal Partito Democratico per costruire un Campo Largo. È stato lui a reclamare chiarezza sulla presenza del dottor Mauro Vicano: una sorta di convitato di pietra che però non si manifestava mai.

Il resto è storia recente. Il semaforo del Pd che non si accende sul nome di Vicano: né rosso né verde, semplicemente non unisce il Campo largo. Il Segretario regionale Dem Bruno Astorre che chiede a Vicano di indicare un nome di convergenza: nasce così l’invito a Domenico Marzi affinché torni in campo; ma la risposta è un cortese rifiuto.

L’uomo del Campo

Vincenzo Iacovissi

In serata Stefano Pizzutelli si limita a dire: «La mia lista civica non andrà da sola alle prossime Comunali. Faremo parte di una coalizione. La vicinanza massima è con quella che comprende Partito Democratico e Movimento 5 Stelle». Gli sherpa sono al lavoro.

Viene da un’antica e solida tradizione familiare di Centrosinistra. Il padre Vincenzo è stato una delle colonne del Socialismo nel Lazio. Elemento che potrebbe riaprire un canale di dialogo con il Psi di Gian Franco Schietroma che lo scorso fine settimana ha deciso di indicare Vincenzo Iacovissi come suo candidato. (leggi qui Il Pd pensa ad un attacco a due punte. Socialisti: si a Iacovissi).

In questi cinque anni all’opposizione Pizzutelli è stato una delle poche spine nel fianco dell’assessore alle Finanze Riccardo Mastrangeli che ora si prepara a raccogliere la candidatura a sindaco per il centrodestra attraverso lo strumento delle Primarie.

L’assedio a Memmo

L’avvocato Domenico Marzi

C’è anche una seconda colonna di sherpa che è al lavoro. Stanno ragionando con Memmo Marzi, sindaco di Frosinone per due mandati ed autore di una delle stagioni più esaltanti per il centrosinistra in città.

Nei giorni scorsi ha detto che per ragioni familiari non poteva accettare. Ma in questi giorni è stato letteralmente preso d’assalto, il Partito Democratico gli ha detto che se davvero non se la sente per via della gravosità dell’impegno sono pronti ad assicurargli una squadra di giovani esperti pronta ad affiancarlo. Una telefonata in particolare gli è arrivata dal Nazareno: con garbo gli è stato detto Prenditi un altro paio di giorni e pensa a quanto ancora potresti dare alla tua città.

Non si sa se per garbo o per reale tentazione ma Marzi ha assicurato che ci penserà.

Il Fratello Marco

Fabio Tagliaferri con Marco Ferrara

Nel frattempo continuano i movimenti in Fratelli d’Italia. In giornata il coordinatore comunale Fabio Tagliaferri ha ufficializzato l’ingresso nel Partito del Consigliere comunale Marco Ferrara. Nei giorni scorsi c’era stata l’adesione del consigliere Sergio Crescenzi.

«Si conferma l’ottimo lavoro che sta svolgendo il Partito sia a livello comunale che provinciale regionale e nazionale» ha evidenziato Fabio Tagliaferri. (leggi qui La sfida per il Comune di Frosinone parte da un 5-0).