Un plebiscito per il Frosinone: Grosso volerà in Serie A

La stragrande maggioranza (14) dei tecnici della Serie B vede la squadra giallazzurra tra le 3 promosse. Reggina e Genoa le altre formazioni più votate. Il Sudtirol è la sorpresa, Cheddira la rivelazione. Anche Boloca tra i giocatori più interessanti

Alessandro Salines

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Una percentuale bulgara. Neppure la Democrazia cristiana ai tempi della prima repubblica ha mai raggiunto numeri così alti. Al giro di boa è un plebiscito per il Frosinone stando all’inchiesta condotta dall’agenzia Italpress tra gli allenatori della Serie B. Ben 14 su 18 (non hanno risposto al sondaggio Andreazzoli della Ternana e Gilardino del Genoa) hanno votato la squadra di Grosso come una delle promosse in Serie A. In pratica il 77,7 per cento, una percentuale che non lascia dubbi.

Insomma il Frosinone, campione d’inverno, ha convinto quasi tutti dopo il girone d’andata. Un attestato di stima importante in quanto arriva dai tecnici avversari. Un pronostico dunque qualificato che gratifica e responsabilizza in vista del ritorno. Ma è anche un chiaro avviso ai naviganti: il Frosinone sarà la formazione da battere e quindi dovrà alzare l’asticella. Nella stessa inchiesta gli allenatori hanno scelto la squadra sorpresa e il calciatore rivelazione.

Da Cannavaro a Pecchia: Frosinone promosso

Fabio Pecchia, tecnico del Parma

Partiamo dai 4 allenatori che non hanno votato per i giallazzurri. Ovviamente c’è Fabio Grosso che con grande eleganza e un pizzico di scaramanzia ha scelto Genoa e Parma. Poi l’ex giallazzurro Moreno Longo del Como (Genoa) mentre Eugenio Corini del Palermo e Daniele De Rossi della Spal non si sono sbilanciati.

Le preferenze per il Frosinone sono arrivate da Christian Bucchi (Ascoli), Michele Mignani (Bari), Fabio Cannavaro (Brescia), Alfredo Aglietti (Brescia), Nereo Bonato (Cagliari, ha risposto il diesse in quanto Ranieri non si era ancora insediato), Edoardo Gorini (Cittadella), William Viali (Cosenza), Attilio Tesser (Modena, prossimo avversario dei canarini), Fabio Pecchia (Parma), Fabrizio Castori (Perugia), Luca D’Angelo (Pisa), Pippo Inzaghi (Reggina), Pierpaolo Bisoli (Sudtirol) e Paolo Vanoli del Venezia.

Per quanto riguarda le altre promosse Reggina e Genoa hanno ricevuto ben 12 voti. Dietro il Parma (3), Pisa e Sudtirol (1). Colpisce che nessuna preferenza sia stata data al Cagliari, la grande favorita della vigilia. I tecnici non credono nella rimonta e neppure al miracolo di Claudio Ranieri.

Il Sudtirol è la sorpresa del torneo

Pierpaolo Bisoli, tecnico del Sudtirol, squadra sorpresa del torneo

Secondo la maggioranza (9) dei tecnici cadetti la matricola terribile è la formazione che ha stupito di più. Gli altoatesini hanno chiuso l’andata al settimo posto in zona playoff a quota 26. Dopo un avvio disastroso (3 sconfitte alle prime 3), l’avvento di Bisoli in panchina ha dato la svolta con ben 12 risultati utili di fila.

Altra sorpresa del torneo è stata ancora il Frosinone con ben 3 preferenze (Gorini, Grosso e Corini). A seguire Bari e Reggina (2) e Pisa (1). Non ha dato la preferenza Fabio Pecchia.

Cheddira ha sbancato

Il bomber Cheddira del Bari scelto come calciatore-rivelazione (Foto © Mario Salati / Alessioporcu.it)

Il calciatore rivelazione è il bomber italo-marocchino del Bari, capocannoniere del campionato con 10 gol e reduce dal quarto posto conquistato con la Nazionale ai Mondiali. Cheddira, all’esordio in Serie B, ha ricevuto 8 voti (Bucchi, Mignani, Aglietti, Grosso, Tesser, Castori, D’Angelo e De Rossi). Una scelta comunque prevedibile per un centravanti di grande prospettiva (ha solo 24 anni) cresciuto nelle serie minori ed ora nel mirino di società importanti come Napoli e Torino. Un giocatore che ha stupito tutti.

Dietro Cheddira c’è il giovanissimo centrocampista Fabbian della Reggina scelto da Gorini, Corini, Pecchia, Inzaghi e Bisoli. Classe 2003, in prestito dall’Inter, Fabbian è una mezzala forte fisicamente con uno spiccato senso tattico e fiuto per il gol (ha siglato 5 reti). Hanno ottenuto una preferenza ciascuno Esposito della Spal (Cannavaro), Boloca del Frosinone (Bonato), Nicolussi Caviglia del Sudtirol (Longo), Florenzi del Cosenza (Viali) e Candela del Venezia (Vanoli).   

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