Un posto in prima fila alla processione, in attesa dell’ingresso in maggioranza

Alla processione in onore del Patrono, tre episodi fanno riflettere la politica. L'accoglienza del sindaco al consigliere di 'opposizione' Ferretti. La presenza di D'Ercole. E la solitudine di Tagliaboschi

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

Certo, non sarà stato importante come il bacio tra il presidente della Germania Orientale Herich Honecker ed il presidente dell’Unione Sovietica Leonid Breznev che, nel 1979, rappresentò il culmine dei festeggiamenti per il 30° anniversario della Repubblica Democratica Tedesca. Ma la passeggiata del sindaco di Anagni Daniele Natalia con il consigliere di opposizione Gianluigi Ferretti sottobraccio durante la processione di domenica scorsa ad Anagni l’hanno vista in tanti. E l’immagine è diventata immediatamente il simbolo di una vicinanza che, da istituzionale, potrebbe trasformarsi ben presto in politica.

Ad Anagni domenica sera c’è stata la processione di San Magno. Il momento culminante dei festeggiamenti religiosi che la città, in questi giorni, offre al suo patrono. La statua del santo viene portata in giro per le strade del centro, con un fitto codazzo di autorità religiose, civili e, ovviamente, politiche. Presente, ovviamente, tutta la giunta, capitanata dal sindaco Daniele Natalia.

A seguire, tutta la giunta, la maggioranza, e quasi tutta l’opposizione. Nel gruppo dell’opposizione c’era anche il consigliere di Anagni Terra Nostra Gianluigi Ferretti. Che è anche consigliere provinciale nel gruppo Fratelli d’Italia. Ed è in questa veste che il sindaco ad un certo punto ha voluto platealmente farlo avanzare dalle retrovie alla prima fila. Prendendolo sotto braccio e, raccontano i presenti, portandolo con sé per buona parte della tradizionale passeggiata serale.

Quelli che c’erano raccontano di un Ferretti inizialmente un po’ perplesso, per diventare via via sempre più sciolto ed a suo agio nell’abbraccio con il primo cittadino. Una scena che, come si direbbe oggi, è diventata virale. Ed ha fatto spettegolare più di qualcuno sulla vicinanza tra i due.

Non è un mistero che in corso ci siano da tempo delle trattative. E che, ad esempio, Antonio Di Giulio spinga da un po’ per far entrare Ferretti nella sezione locale di Fratelli d’Italia, e dunque in maggioranza. Una trattativa che potrebbe coinvolgere, quanto all’ingresso in maggioranza, anche il dottor Antonio Necci, da tempo indipendente rispetto all’opposizione.

La scena di domenica sera potrebbe essere, in tal senso, un piccolo ma decisivo passo sulla strada che potrebbe far passare qualche consigliere dalle scomode sedie dell’opposizione porta a quelle ben più foderate della maggioranza.

Ma, al di là dell’avvicinamento tra Ferretti e Natalia, la processione di domenica sera ha fatto registrare almeno altri due elementi importanti; 

  • 1- La presenza di Vittorio D’Ercole, vicesindaco ed assessore all’urbanistica per la Lega. Che c’è di strano nella sua partecipazione? Il fatto che, come ha detto qualcuno, D’Ercole ha badato bene ad essere presente in questa occasione. Peccato che molto spesso, dice sempre qualche cattivone, tenda ad essere piuttosto estraneo al resto della maggioranza. Il che non vuol dire lavorare poco o male come assessore, si badi bene; solo, cercando di restare un passo di lato rispetto alla sua coalizione.
  • 2- L’isolamento di Sandra Tagliaboschi, presente alla processione, ma chiaramente staccata da ogni altro esponente della maggioranza come dell’opposizione. Un isolamento fisico, ma probabilmente anche politico.

Poi dicono che le processioni non servono a niente.