Un terno per portare fortuna al Frosinone

Tre numeri per il Frosinone che oggi si raduna in vista della prossima stagione. Entusiasmo mondiale e prezzi popolari per i tifosi veri. La squadra? Un cantiere aperto.

Alessandro Salines

Lo sport come passione

17, 13, 9. Un terno che potete giocare al lotto sperando in un colpo di fortuna. Ma sono soprattutto i numeri dai quali riparte il Frosinone che in mattinata si raduna all’hotel Fontana Olente alle porte di Ferentino ed ad un tiro di schioppo dal capoluogo per preparare il prossimo campionato (il 23 agosto l’open Day). Diciassette sono le stagioni del presidente Maurizio Stirpe, 13 quelle del plenipotenziario Ernesto Salvini, 9 i tornei di serie B dei canarini. Insomma si ricomincia nel segno della continuità e scusate se è poco in un calcio che macina tutto e tutti. 

Entusiasmo mondiale

Il Frosinone dunque torna in campo dopo la retrocessione della stagione passata. Una ferita che solo il tempo dirà se si è rimarginata completamente e quanto sarà grande la cicatrice. Un campionato, il secondo di serie A, che ha regalato solo dolori ad una tifoseria che però non hai smesso di seguire la squadra. È proprio per questo il primo obiettivo dovrà essere quello di ricostruire il clima ideale. Ricreare l’entusiasmo per affrontare la stagione con il piede giusto.

Non sarà facile perché come la famosa amalgama di Angelo Massimino anche l’entusiasmo non si compra al calciomercato. (leggi qui Angelo Massimino dal paradiso disse a Stirpe: «Compra Amalgama») Ma le premesse ci sono a partire dalla scelta del nuovo allenatore, quell’Alessandro Nesta che tredici anni fa alzava al cielo la Coppa del Mondo conquistata a Berlino con gli azzurri di Marcello Lippi.

L’ex campione di Lazio e Milan dovrebbe essere il personaggio giusto per rigenerare una piazza che è sempre stata molto calda e ricca di passione. Il carisma, la competenza e la voglia di emergere di Nesta potrebbero formare il mix ideale per il rilancio.

Inoltre la campagna abbonamenti lanciata dalla società dovrebbe invogliare i tifosi a sposare di nuovo la causa giallazzurra. I prezzi popolari e le tante novità annesse faranno la differenza rispetto ad un anno fa quando tante cose non hanno funzionato come hanno ammesso gli stessi dirigenti. E così per gli abbonati della stagione scorsa la tessera di curva costerà appena 70 euro. In pratica poco più di 3 euro a partita. Quasi un regalo. Ma il presidente Stirpe lo aveva promesso un anno fa e si sa che ogni promessa è un debito. 

Un cantiere aperto

Sono 26 i giocatori convocati dal tecnico Alessandro Nesta e dal suo staff (il vice allenatore Rubinacci, i preparatori Vaccariello, Benvenuto e D’Angeli e il collaboratore Lo Monaco). Un organico destinato a cambiare pelle nei prossimi giorni quando verranno perfezionate le prime operazioni di mercato.

Diverse le trattative imbastite dal direttore sportivo Ernesto Salvini coadiuvato dal collaboratore Alessandro Frara. Per adesso comunque all’appello si sono presentati i giocatori della vecchia guardia e quelli rientrati da vari prestiti. Gli unici volti nuovi sono il giovane centrocampista Tribuzzi, proveniente dall’Avellino, e Il portierino classe 2002 Trovato, ex Roma che in seguito andrà in Primavera.

Dopo i primi test a Ferentino, la truppa lavorerà al Terminillo (12-22 luglio) e a Ronzone in Trentino (25-31) per raggiungere la giusta condizione fisica e soprattutto per apprendere i concetti tecnico-tattici di Nesta che prevedono il modulo 4-3-1-2.

Ma l’allenatore vestirà anche i panni dello psicologo per farsi che la squadra acquisisca una mentalità battagliera e possibilmente vincente.

Il nuovo corso è iniziato.