Una panchina di bronzo, Frosinone sul podio dei gol di scorta

La squadra giallazzurra è terza nella speciale classifica delle reti (12) segnate dai rincalzi alle spalle del Monza (20) e della Cremonese (15). Il tecnico Fabio Grosso conferma la sua abilità nella lettura delle partite e la capacità d’incidere con la scelta delle sostituzioni.

Alessandro Salines

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Una panchina di bronzo. Non stiamo parlando però del tradizionale premio che ogni anno viene assegnato a Coverciano agli allenatori. E’ l’impatto delle sostituzioni di Fabio Grosso: il Frosinone è terzo in Serie B con 12 reti segnate da giocatori subentrati e secondo come quota di partecipazione ai gol (25). Meglio hanno fatto solo Giovanni Stroppa del Monza (20) e Fabio Pecchia della Cremonese (15).

Dati che confermano quanto la mano dell’allenatore giallazzurro si sia fatta sentire in queste 31 partite. Scelte indovinate, capacità d’intervenire ed incidere sulla partita. Una rosa utilizzata al meglio, giocatori motivati e che si fanno trovare pronti.

Charpentier-poker, Cicerelli decisivo

Cicerelli esulta dopo il gol-vittoria al Crotone

Grosso ha effettuato in totale 149 sostituzioni (sesto tecnico per cambi dietro Alvini a 153, Pecchia, Inzaghi e Lucarelli a 151 e Baroni a 150) che hanno portato in dote 12 gol. Reti che hanno contribuito alla conquista di 23 punti sui 51 totali. Numeri considerevoli che mettono in risalto la competitività della panchina ed il fiuto di Grosso.

Per capire l’importanza di questi dati basta considerare che in Serie A Atalanta ed Inter sono le squadre che hanno segnato più reti dalla panchina ma sono ferme a 10. Il cannoniere di scorta è stato finora Charpentier, autore di 4 gol in 10 partite da subentrato.

A ruota lo seguono Cicerelli e Canotto (3) e Novakovich (2). L’ex Salernitana, entrando in corsa ben 20 volte (record del torneo al pari di Gabrielloni del Como e del suo compagno Tribuzzi), ha risolto letteralmente 2 partite (Frosinone-Crotone 2-1 e Parma-Frosinone 0-1). Il centravanti statunitense ha all’attivo anche 4 assist dopo essere entrato in campo.

Stroppa “re dei cambi”

Fabio Grosso

E’ il tecnico del Monza a guidare la speciale classifica dei gol realizzati dalla panchina. Ben 20 reti su un totale di 51. Al secondo posto Fabio Pecchia, allenatore della capolista Cremonese: le sue riserve hanno firmato 15 marcature.

Come detto Fabio Grosso è terzo mentre al quarto c’è Pippo Inzaghi (10 gol), esonerato dal Brescia nei giorni scorsi. Ultimi con una sola rete Edoardo Gorini del Cittadella e Massimiliano Alvini del Perugia che ironia della sorte è il trainer che ha collezionato più sostituzioni (153 con una media di 4,94 a partita).

C’è da sottolineare che le prime 4 di questa graduatoria sono tutte in corsa per la promozione. Una considerazione che ribadisce il peso specifico della panchina nell’economia di un campionato. Ancor di più da quando hanno istituito le 5 sostituzioni.

Gytkjaer entra e segna quasi sempre

Christian Gytkjaer

Il centravanti danese del Monza è il capocannoniere dei giocatori subentrati. Cinque i gol siglati in 16 partite nelle quali è stato gettato nella mischia da Stroppa. Ha segnato una rete ogni 66’: una media altissima.

Al secondo posto dei bomber panchinari un gruppetto formato da Ciurria del Monza, Meggiorini del Vicenza, Zanimacchia del Vicenza, Charpentier del Frosinone e Moreo del Brescia. Tutti con 4 gol all’attivo. 

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