Una telefonata per mollare il sindaco

Rottura ufficiale fra il sindaco di Sora e il gruppo consiliare che esprime il vicesindaco. Abruzzese fa da intermediario proponendo a De Gasperis la lista di Cambiamo a sostegno di De Donatis. Ma il consigliere di maggioranza risponde picche.

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

Pronto Francesco, ciao sono Mario. Sei interessato a una lista di Cambiamo a sostegno del sindaco alle prossime elezioni?”. “No Mario. Ti ringrazio ma sto già lavorando a un’altra lista. Che è pronta al 75 per cento”.

Potrebbe essere riassunta così la telefonata di mercoledì scorso, tra l’ex presidente del Consiglio regionale Mario Abbruzzese e Francesco De Gasperis. È il capogruppo dello schieramento che esprime il vicesindaco Fausto Baratta nell’Amministrazione del sindaco Roberto De Donatis.

ROBERTO DE DONATIS E FAUSTO BARATTA

Il coordinatore regionale di Cambiamo ha contattato prima Giacomo Iula, già presidente del Consiglio comunale di Sora ai tempi dell’Amministrazione Tersigni, chiedendogli di fare da intermediario per l’operazione. “Lo faccio volentieri” avrebbe detto Iula, anche in nome degli antichi legami politici, “ma so che De Gasperis è già impegnato su un altro progetto”.

Poi la telefonata a De Gasperis. Abruzzese gli ha prospettato la formazione di una lista con il simbolo di Cambiamo, a sostegno della ricandidatura di De Donatis. Chiedendogli di partecipare.

Cordiale ma chiara la risposta di De Gasperis: lui, insieme al vicesindaco Fausto Baratta, sono concentrati su un altro obiettivo. “Sto già facendo una lista – ha infatti risposto ad Abbruzzese il consigliere comunale di maggioranza – ed è pronta al 75 per cento”. Senza tuttavia specificare con chi.  Fondate indiscrezioni parlano di un progetto in area centrodestra che potrebbe vedere la candidatura a sindaco di Luca Di Stefano.

Le manovre di Mario su Sora

Mario Abbruzzese (Foto: Daniele Scudieri / Imagoeconomica)

Che Mario Abbruzzese si stesse muovendo su Sora, in simbiosi con il primo cittadino e con il capogruppo di Forza Civica Lino Caschera, di recente tesserato Lega, Alessioporcu.it lo aveva anticipato già da un paio di settimane (leggi qui Cambiamo Sora: Abbruzzese mette il piede nella porta).

Che c’è un patto di ferro fra il sindaco De Donatis, il suo delegato alla manutenzione Caschera e il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli sembra ormai assodato. Un patto che prevede il sostegno al primo cittadino uscente alle Comunali 2021, la candidatura di Caschera alle Provinciali, che si dovrebbero tenere subito dopo, e il sostegno a Ciacciarelli nella sua ricandidatura alle Regionali, per cui a Sora dovrebbe addirittura correre in tandem con una donna vicina all’Amministrazione De Donatis.

Cosa che, dai banchi dell’opposizione, ha mandato su tutte le furie il capogruppo consiliare della Lega Luca Di Stefano. Al punto che ha minacciato di lasciare il partito se Caschera vota il Bilancio. (leggi qui Ad un passo dalla rottura: il tavolo del centrodestra trema).

Le manovre del sindaco

ROBERTO DE DONATIS (FOTO: GIORNALISTI INDIPENDENTI)

Che De Donatis stia mettendo in atto il suo progetto di ricandidarsi a sindaco con la stessa piattaforma civica del 2016 è lapalissiano. Che Francesco De Gasperis abbia allungato le distanze dal sindaco De Donatis è tuttavia altrettanto evidente.

Glielo aveva già detto a chiare note durante una ormai famigerata cena (leggi qui Una cena da Baratta per giocare al “tromba-sindaco”).

Messaggio che de Donatis ha recepito. E chiaramente. Tant’è che è passato subito al contrattacco proprio con il soccorso di Abbruzzese e Caschera. E continua a lavorare sul suo progetto forte anche del sostegno di Gianluca Quadrini (leggi qui Floriana annuncia la lista e spacca Forza Italia).

Ma la domanda, spontanea è: perché per parlare di questo progetto politico a un capogruppo della maggioranza che sostiene De Donatis c’è stato bisogno dell’intervento di Abruzzese con l’intermediazione di Iula? Alquanto strano. Visto che il primo cittadino e il vicesindaco Baratta espressione del gruppo di De Gasperis si vedono spesso. Anche in Giunta.