
La telefonata è attesa per il pomeriggio. A farla dovrà essere Giuseppe Golini Petrarcone. Nella serata di ieri ne ha ricevuto un’altra e adesso deve decidere. Il tono, dall’altra parte dell’apparecchio era: «Gli occhi sono su Cassino, dicci chi ti serve e il Pd si mobilita».
A chiamare è stato un importante dirigente nazionale del Partito Democratico. Ha confermato che Cassino è una delle piazze italiane chiamate al ballottaggio, esclusi i capoluoghi, sulla quale c’è molta attenzione. Per il modo in cui sono maturate le candidature, per gli elementi politici che se ne potranno ricavare, soprattutto perché è una delle poche città dalle quali potrebbe arrivare un segnale di inversione per la tendenza negativa di Forza Italia alle amministrative.
Allora bisogna dare un segnale. E far capire che il Pd sta con Giuseppe Golini Petrarcone. Cosa significa: «Dicci chi ti serve e il Pd si mobilita»?
Vuole dire che il sindaco deve decidere con chi chiudere la campagna elettorale: se al comizio di venerdì vorrà concludere da solo per dare un segnale più di intimità e più locale alle elezioni cittadine; oppure se vorrà avere ancora una volta accanto quel trascinatore di Nicola Zingaretti che già l’altro giorno ha infiammato gli animi. Oppure ancora, un nome nazionale, come Maria Elena Boschi o un altro ministro del governo Renzi.
Sta a Peppino decidere se fare la telefonata.