Un’autostrada a 5 Stelle in Ciociaria

Il tour di Luigi Di Maio in Ciociaria ha dimostrato che “il popolo dei Cinque Stelle” esiste pure in provincia di Frosinone ed è molto informato.

Agli incontri con il vicepresidente della Camera dei deputati c’erano giovani e anziani, operai e professionisti, donne e uomini, ragazzi e adulti. Tutti perfettamente a conoscenza del “caso Quarto” o della vicenda di Banca Etruria.

Di Maio è stato categorico: nessuno sconto ai nostri, perché non facciamo e non faremo sconti agli altri. Una linea “dura e pura” che piace ai Cinque Stelle, anche nelle sue venature un po’ giacobine.

Ma la partecipazione della gente alle iniziative dice anche un’altra cosa e la dice a Luca Frusone, deputato del M5S in provincia di Frosinone: ci sono spazi, entusiasmo, passione e competenze per affrontare i temi più importanti di questa terra. Non limitandosi cioè alle grandi battaglie nazionali.

In questi anni i Cinque Stelle si sono occupati dei temi locali poco e ad intermittenza: il servizio idrico, l’inquinamento ambientale, la sanità, i trasporti, il dissesto idrogeologico, l’emergenza sociale, il dramma del lavoro.

La visita di Di Maio può essere il punto di partenza di una nova fase provinciale, nella quale i Cinque Stelle possono diventare protagonisti. A patto di volerlo però. A patto di non provare a scimmiottare un mostro sacro come Beppe Grillo o un big come Luigi Di Maio.
Si vota a Cassino, Alatri, Sora, Monte San Giovanni: gli spazi ci sono anche sul lato della politica locale.