La Valle del Sacco innesca Maura e Buschini: “Fake”, “Grazie per la conferma”

Botta e risposta tra i presidenti del Consiglio Regionale del Lazio (Pd) e della Provincia di Frosinone (FdI). Al centro, i fondi per il monitoraggio delle acque nel fiume Sacco. "Fake" per Daniele Maura. "Grazie per avere confermato tutto" ribatte Buschini

Il botta & risposta va in scena nella notte, concludendo una giornata politica iniziata con un annuncio. È quello dei nuovi finanziamenti per la bonifica della Valle del Sacco. Sono i due milioni circa per il piano di monitoraggio delle acque. Li tira fuori il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, in pratica sono fondi europei con cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo e la rimozione degli squilibri economici nelle aree dell’Ue.

Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ed il Governatore del Lazio Nicola Zingaretti. Foto © Andrea Sellari / A.S. Photo

A chiederli ed ottenerli è stata la Regione Lazio presentando il Patto per il Lazio: è l’Accordo di Programma sottoscritto nella prefettura di Frosinone circa un anno fa tra il Governatore Nicola Zingaretti ed il generale Sergio Costa ministro dell’Ambiente. Prevede la realizzazione delle opere di messa in sicurezza e bonifica del Bacino del Fiume Sacco, avvelenato da decenni di scarichi industriali.

È un altro lotto di interventi dopo il finanziamento da 4 milioni di euro approvato nei mesi scorsi per valutare lo stato di contaminazione della Valle del Sacco ed i relativi interventi di ripristino ambientale.

Il botta & risposta

Mauro Buschini mentre presiede il Consiglio Regionale

Cinquantatré minuti dopo l’annuncio fatto dalla Giunta Regionale, le agenzie di stampa battono una dichiarazione con la soddisfazione del Presidente del Consiglio Regionale Mauro Buschini.

Dice che «Con questi monitoraggi sarà possibile ottenere un quadro specifico e soprattutto aggiornato della situazione ambientale del Bacino del Fiume Sacco». Parla di «una mappatura completa sullo stato di salute del territorio».

Sottolinea l’azione di governo del centrosinistra: «Stiamo mettendo al centro della nostra azione politica, con i fatti, il benessere dei cittadini lavorando per metterci alle spalle una stagione durissima che sarà superata attraverso la bonifica permanente».

Si tratta invece di una cialtronata per il Presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone, Daniele Maura (Fratelli d’Italia). Declassa il tutto a Fake News.

Il manifesto di Daniele Maura

Spiega sulla sua pagina Facebook che «La notizia data oggi in “pompa magna” dall’onorevole Buschini non è nulla di nuovo. Infatti l’atto era stato già deliberato dalla Regione nel lontano luglio 2017. Quella di oggi forse sarà l’eco della notizia».

Aggiunge dettagli. Con i quali sottolinea che «Sono passati ben 3 anni e nulla è stato fatto di nuovo. Anche perché come da prassi (spesso usata da parte della Regione Lazio), quando venne deliberato tale atto non vi erano soldi stanziati. Che guarda caso sono arrivati solo 2 anni dopo, nel 2019. Ed oggi ci ridicono le stesse cose, spacciando tutto ciò per una grande conquista».

Secondo round

La risposta arriva in nottata. Quando Mauro Buschini replica con ironia a Daniele Maura. Sempre su Facebook. Lo ringrazia scrivendo: «Grazie Daniele Maura per aver ricordato che il piano di monitoraggio delle acque del fiume Sacco sia iniziato nel 2017, con una delibera a mia firma, che all’epoca ero assessore regionale all’Ambiente».

Lo ringrazia perché c’è un piccolo dettaglio omesso nel primo post e che. molti era sfuggito: «avevo omesso di ricordarlo, perché lodarsi da soli è stucchevole…. ma è proprio il caso di dire che “non ti sfugge niente”».

Il post di Buschini con la ‘chiosa’ di Domenico Alfieri: “Ma Maura non sta in maggioranza con il Pd in Provincia?”

Altrettanta ironia arriva da Destra. Da dove Daniele Maura ribatte a sua volta con un ringraziamento: «Ringrazio il Presidente del Consiglio regionale Buschini per l’ammissione. Appunto: ha votato una delibera 3 anni fa senza un euro».

Conferma il concetto: «solo per buttare fumo negli occhi dei cittadini ed oggi la ripropone, esattamente identica! Spero che questa volta seguano i fatti e non ritiri fuori la stessa delibera anche nella prossima campagna elettorale»