Vecchi giochi per arrivare all’assessorato

Il piccolo Risiko per arrivare all'assessorato al Bilancio ancora libero. Lo scontro tra i due gruppi in campo. Ma dopo la rottura con Naretti si vogliono evitare altri traumi

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

Terminata, almeno per il momento, la diatriba relativa al Bilancio di previsione, con annessi scambi di polemiche e contatti quasi fisici tra assessori e consiglieri di opposizione, ad Anagni torna a tenere banco il tema dell’identità del successore dell’assessore al Bilancio Giuseppe De Luca nella giunta del sindaco Daniele Natalia. (Leggi qui: Naretti vota contro il Bilancio, Natalia gli toglie l’assessorato).

Una situazione che sembra ancora piuttosto lontana da una soluzione, almeno a giudicare da quello che è successo qualche giorno fa durante una riunione di maggioranza abbastanza calda. Che ha visto contrapporsi, anche in modo piuttosto duro secondo le indiscrezioni di chi era presente alla riunione, due gruppi politici.

Un assessorato per Vecchi

Vecchi e Necci

Da una parte Anagni in Comune, la lista dalla quale proveniva, prima delle dimissioni, lo stesso avvocato Giuseppe De Luca; dall’altra Idea Anagni, il gruppo politico rappresentato in consiglio comunale dal dinamico duo composto da Antonio Necci e Guglielmo Vecchi.

Il borsino delle ultime ore dà questi ultimi in netta risalita, almeno a giudicare dal fatto che nella riunione di cui sopra i due avrebbero spinto (come fanno da tempo) in maniera molto consistente per far arrivare la poltrona di assessore a Vecchi. Spiegando che, poiché nella scelta deve avere importanza il peso politico delle liste, e poiché all’interno del consiglio comunale Idea Anagni  è attualmente rappresentata da ben due consiglieri, il posto da assessore spetterebbe a Vecchi.

Diritto di successione

Magno D’Angeli

Tesi non condivisa da  Anagni in Comune; secondo cui invece il sindaco dovrebbe rispettare il diritto di successione. E cioè,  dato che l’assessore dimissionario era di Anagni in Comune, bisognerebbe dare alla lista la possibilità di indicare un altro nome.

Come noto, Mirko Frattale, esponente della lista, era stato considerato papabile fino a qualche giorno fa, prima di fare un passo indietro per ragioni di opportunità, visto che lo stesso è attualmente dipendente comunale. Resterebbe la possibilità di far salire sulla poltrona di assessore l’attuale consigliere comunale di Anagni in Comune, Magno D’Angeli. Che però ha negli ultimi giorni manifestato qualche perplessità.

Probabilmente anche a questo fa riferimento la carica sempre più forte del gruppo di Vecchi per arrivare in Giunta. Carica che però rischia di creare nuove frizioni in uno schieramento, quello di centrodestra, che, dopo lo strappo violento di Pierino Naretti, il consigliere di Fi che ha votato contro il bilancio ed a cui il sindaco ha revocato le deleghe, non ha certo bisogno di altri traumi.