I veleni nel Pd poche ore prima del voto a Cassino

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Comunque vada sarà resa dei conti nel Partito Democratico. Non c’è stata tregua a Cassino: la spaccatura tra l’ala che sostiene il sindaco uscente Giuseppe Golini Petrarcone (Scalia – Pilozzi – Alfieri – Fardelli) e quella che al primo turno ha candidato e sostenuto Francesco Mosillo (De Angelis – Buschini – Costanzo – Mosillo) si fa ancora più profonda. Si arricchisce di nuovi veleni. Che verranno aggiunti sul piatto della bilancia provinciale subito dopo il ballottaggio. E arriveranno al tavolo nazionale se il risultato elettorale dovesse essere negativo, consegnando la città al centrodestra.

I nuovi veleni di Cassino sono iniziati a circolare nel tardo pomeriggio, quando sono state raccolte le prove che alcuni esponenti del Pd con incarichi regionali nel Partito stanno sostenendo il candidato sindaco del centrodestra.

A chi gli ha fatto notare l’incongruenza è stato risposto: «Il Pd non ha dato indicazioni di voto».

Eppure Nicola Zingaretti è stato a Cassino e lo ha detto con chiarezza, era presente Mauro Buschini , mentre Simone Costanzo si è fatto vedere ai comizi di Peppino Petrarcone per dare un segnale di unità. «I dirigenti provinciali non hanno dato indicazioni, noi siamo liberi di fare come riteniamo» sarebbe stata la risposta.

Una situazione paradossale. Al punto che in nottata il presidente provinciale del Pd Domenico Alfieri ha imbracciato la tastiera ed ha mandato un messaggio a tutta la sua rubrica su WhatsApp e poi lo ha postato sulla sua bacheca Facebook: «Da presidente provinciale del partito Democratico penso sia doveroso fare un appello al voto in vista dei ballottaggi di domenica. Lo faccio a tutti gli elettori e gli iscritti del Pd, al popolo del centrosinistra, quello vero. Sosteniamo Petrarcone a Cassino, Tersigni a Sora e Morini ad Alatri: tre sindaci uscenti che hanno governato bene le loro città in un momento storico dove la crisi economica colpisce oltre le famiglie anche i Comuni che hanno sempre meno risorse anche per l’ordinaria amministrazione».

I conti verranno regolati dopo. Ma molto presto, già la settimana prossima.