Venga al Matusa a prendere un caffè: ecco il bando per il bar

Il Comune di Frosinone pubblica il bando per il bar all'interno del Parco Matusa. Quanto vale. Cosa prevede. Chi può partecipare. Perché il caffè è un piacere.

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Il caffè è un piacere: se non è buono, che piacere è…” domandava Nino Manfredi nel celebre spot del caffè Lavazza. In Italia siamo cultori del caffè: dolce, amaro, in vetro, lungo, corto, macchiato, con tazzina calda o bollente, con cicchetto d’acqua prima e mai dopo. Ma se il caffè non puoi prenderlo perché c’è nessuno che lo faccia? Nemmeno un bar o un chiosco in tutta l’area. Male. Malissimo.

È quello che accade al Parco del Matusa, il secondo parco cittadino di Frosinone nato sull’erba del glorioso campo di calcio che vide la prima storica promozione del Frosinone in Serie A. Insieme alla villa Comunale è l’altro importante polmone verde del capoluogo, particolarmente frequentato dai cittadini, specialmente durante le serate estive. Ma non c’è la possibilità di prendere un caffè. Non fino ad oggi, almeno. Ma le cose stanno per cambiare.

Un bar per il Matusa

Il parco durante la trasformazione

Integralmente recuperato e messo a disposizione della comunità negli anni scorsi dall’amministrazione Ottaviani, quel campo pieno di gloria sportiva sta per avere il suo chiosco bar. Lo prevede la Giunta Comunale di Frosinone con la delibera n°DGC / 218 / del 08 maggio 2023: con quel documento ha approvato il bando per la concessione in uso del chiosco – bar sito all’interno del Parco Matusa.

I locali comprendono gli spazi esterni destinati alla somministrazione (circa 50 metri quadrati dotati di 35 posti a sedere) e gli spazi interni per la vendita o la somministrazione (circa 30 metri quadrati con 25 posti a sedere).

La Giunta, al fine di valorizzare il Parco ha deciso di procedere all’assegnazione dell’attività, complementare alle altre esistenti nel complesso immobiliare del Parco Matusa. L’aggiudicazione avverrà con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Il disciplinare per il caffè

Riccardo Mastrangeli

Il bando deve mantenere un’adeguata pesatura della valutazione dell’aspetto tecnico rispetto a quella economico (70% per il primo e 30% per il secondo). È il passaggio che punta a garantire l’individuazione di un soggetto professionalmente idoneo, e che non abbia soltanto i soldi per mettere il bar.

Cosa si intende per l’offerta economicamente più vantaggiosa? Non significa che chi tira fuori più soldi prende il bar. Si terrà conto dell’offerta migliore rispetto al canone base e si terrà conto anche dell’investimento in arredamenti ed attrezzature in funzione delle specifiche esigenze. Niente bettole: il Comune vuole “uno stile appropriato al luogo”.

Chi prende la concessione avrà la possibilità di apertura da gennaio a dicembre con obbligo da maggio ad agosto. Da che ora? Per tutta la giornata. E pure la sera in occasione di eventi promossi dall’Amministrazione. Il gestore si assume l’onere della pulizia dei bagni pubblici presenti nel Parco, la pulizia giornaliera di tutti i cassonetti dei rifiuti presenti all’interno del Parco, servizio di apertura e chiusura degli ingressi del Parco a prescindere dai giorni e dagli orari di apertura del bar-chiosco, rispettando gli orari concordati con l’Amministrazione comunale.

A carico del concessionario ci sono anche manutenzione ordinaria e straordinaria non strutturale, le utenze del chiosco e del magazzino. C’è l’impegno a comunicare prima e farsi autorizzare in caso di concerti ed attività “potenzialmente disturbanti (ad esempio musica dal vivo, strumentale, ricevimenti, festeggiamenti eccetera”. Il tutto per la durata di tre anni con eventuale rinnovo non tacito per ulteriori tre anni.

Quanto vale la concessione

Il Matusa quando era stadio

Il valore della Concessione è scritto nel piano economico finanziario allegato alla delibera. L’amministrazione la valuta in 96mila euro su una stima di un totale di 51mila consumazioni nell’arco di un anno.

Dopo l’aggiudicazione della gara per la gestione delle attività di ristorazione al Parco del Matusa, l‘ulteriore obiettivo per l’Amministrazione Mastranageli, sarà quello di organizzare, per la prossima estate, una serie di eventi culturali e di intrattenimento. Al Matusa, oltre alla caffettiera, vuole portarci la gente. Tanta. Perché se non è pieno… che piacere è?

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