Venturi non si candida, Primarie Pd in bilico

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

Le primarie del Pd a Frosinone sono in bilico: il segretario cittadino Norberto Venturi ha deciso che non si candiderà.

Lo ha anticipato in queste ore ad alcuni stretti collaboratori e lo ufficializzerà al Partito nella giornata di sabato.

Un elemento decisivo nella scelta del dottor Venturi è stato l’incontro avvenuto l’altra sera tra l’ex sindaco Michele Marini ed il presidente dell’Ordine dei Medici Fabrizio Cristofari che ha già ufficializzato la sua candidatura. I due pesi massimi della politica nel capoluogo non si parlavano da quattro anni. (Leggi qui) Il loro incontro ha cambiato l’orizzonte e gli effetti si vedranno in modo chiaro nei prossimi mesi. Anche se non c’è alcuna ipotesi di accordo poolitico al momento, una posizione non ostile di Marini è in grado di mutare lo scenario.

Venturi non lascerà il Pd. Ma brucia ancora molto la delusione per la mancata candidatura a sindaco che invece gli era stata prospettata quando due anni fa diventò segretario cittadino. Darà un contributo «da Segretario» ha detto. Cosa significa? L’impegno è diverso da quello che mette in campo un candidato.

Senza un peso da novanta come il dottor Norberto Venturi viene a cambiare in modo radicale il ruolo che dovevano giocare le primarie. Potrebbero essere inutili. Infatti, a questo punto restano in campo il primario Fabrizio Cristofari (che ha già incassato l’appoggio ufficiale della componente di Francesco Scalia) e Alessandra Maggiani (Area Cuperlo). E la sproporzione dei rapporti di forza tra i due candidati (almeno sotto il profilo teorico) con molta probabilità imporrà di pensare ad un accordo tra loro.

C’è infatti il rischio di una conta sulla distanza tra Pd e Nicola Ottaviani. Per vedere chi dei due blocchi porta più gente alle sue primarie. Alle elezioni interne del Pd potrebbe decidere di andare poca gente, in assenza di un candidato come Venturi che è dotato di una grande capacità di mobilitazione molto vicina a quella del dottor Cristofari.

E se le primarie non servono per individuare un candidato interno allora è meglio evitarle. Perchè rischiano di diventare solo un primo termine di paragone con le primarie dell’avversario.

Una conta inutile.