«Vergogna», «Prendiamolo a calci nel cu..» «E ora riporta anche questa chat» (di M. Molisani)

La maggioranza lava i panni sporchi in famiglia. E invece di concentrarsi sulla mancata soluzione al dramma degli ausiliari rimasti senza lavoro o del Piano Sicurezza che rischia di saltare, se la prendono per le indiscrezioni filtrate. Amara scoperta per Secondino: pensava fosse amore e invece era...

Mario Molisani

L'ombra nei palazzi del potere

Come era prevedibile sono volati gli stracci nella maggioranza che governa il Comune di Cassino dopo le indiscrezioni pubblicate da Alessioporcu.it sulla riunione tenutasi l’altra sera nell’ufficio del Sindaco Carlo Magno….poco D’Alessandro. (leggi qui Il grande allucco e la porta sbattuta: caos nella riunione di maggioranza)

È caccia all’uomo o alla donna che ha comunicato al blog tutti i dettagli dell’incontro tra assessori e consiglieri. Che, come al solito, si è concluso con un niente di fatto. Anche se sul tavolo c’era un problema delicato. Il nuovo bando per la gestione servizio di sosta a pagamento.

Da bravi figlioli infatti hanno cercato di lavare i panni sporchi in famiglia. Ne hanno discusso, in maniera anche molto animata, nella chat di gruppo su Whatsapp.

VERGOGNA VERGOGNA

È ancora Francesca Candy Candy Calvani ad aprire le danze. Non poteva essere altrimenti visto che qualcuno ha spifferato la sua grande alluccata dell’altra sera.

Le cose almeno riportatele bene…..” ha aperto con sarcasmo la discussione Candy Candy  Calvani. Dopo qualche secondo gli smartphone di consiglieri e assessori cinghuetta un’altra volta. È il messaggio di Rossellissima Tacco 12 Chiusaroli, che l’altra sera non ha proferito parola nella riunione di maggioranza, ma ora ci tiene a far finta di dar manforte alla sua compagna di Partito.

Insinua, infatti, che oltre alla registrazione audio, qualcuno ha fornito ad Alessioporcu.it anche un video della seduta del CMD’A Group. “Fa bene a dire che siamo bambini dell’asilo“, rincara la dose Rossellissima.

Passa qualche istante entra nella discussione Rosario Reset Franchitto che chiede lumi sull’oggetto dei malumori. Fa finta di non sapere niente. Le donzelle, come in una scena mille volte nelle commedie all’italiana, rispondono avidamente “leggi Porcu“.

Vergogna, vergogna, vergogna“. Scrive anzi strilla sul gruppo Francesca Candy Candy Calvani. Minacciando tutti che prima o poi scoprirà il colpevole, come sempre.
A questo punto iniziano gli insulti a Mister X, magari si insulta anche da solo. Chi può saperlo?

Franchitto lo vuole addirittura prendere a calci nel c……. “Non ha rispetto per nulla e per nessuno“.. sentenzia ancora una volta la Calvani, ma poi esagera: “E ora caro il mio colpevole riporta anche questa chat”.

Se proprio insiste…

 

IL DISSESTO? NON LO VOGLIONO PIU’

Si fa sempre più in salita la strada per l’approvazione della prima bancarotta nella storia delle casse civiche di Cassino.

Alcuni consiglieri si sono fatti spiegare per bene quali saranno le conseguenze pratiche del default. Hanno scoperto che erano un po’ più articolate della descrizione semplicistica data dal sindaco Carlo Magno….poco D’Alessandro. Secondo il quale in sostanza “Non cambierà nulla, abbiamo già le tasse al massimo… Almeno tracciamo la linea dei totali, tutto quello che arriverà da pagare andrà nel dissesto e noi finalmente potremo pensare ad una nostra gestione sana e attenta”.

Non è proprio così. O meglio, non è solo così. I Consiglieri hanno scoperto che moltissime delle somme sulle quali avevano fatto affidamento per mantenere le promesse con i loro elettori, semplicemente ‘evaporeranno’.

E noi come facciamo? Così ci rimettiamo la faccia

Non è tempo per gli egoismi, bisogna pensare al futuro” ha detto CMD’A.

 

 

PENSAVA FOSSE AMORE….

Pensavo fosse amore….invece era un calesse” è uno dei più grandi lavori di Massimo Troisi.

Come grande è stato l’impegno del Presidente del Consiglio Comunale di Cassino, Dino il Divino Secondino a sostegno dell’elezione di Pasqualino Settebellezze Ciacciarelli alla Pisana. Il DiVino ci ha investito molto, ed per questo che ambiva ad essere il Capo Segreteria di Pasqualino da San Giorgio a Liri.

Invece la fascia è andata a Danilo il Signore delle cravatte Magliocchetti. (leggi qui Al “Signore” la Pisana, al “Divino” la Politica. Ecco i capi della segreteria di Pasqualino) E Dino il Divino Secondino? Gli hanno promesso un posto da Capo della Segreteria Politica. E che è? Un incarico che non esiste: quello vero è il ruolo assegnato a Marinella Magliocchetti, invece quello per il Divino sarebbe stato un titolo onorifico, altisonante.

Dino, da vero gentleman, ha detto vabbè. Ma il Bilancio regionale non era ancora stato approvato e pertanto non era possibile fare contratti: né a lui né allo staff di tutti gli altri Consiglieri. Lui ha continuato ad andare a Roma al seguito di Pasqualino, praticamente come volontario. Ora il Bilancio è stato approvato. E il contratto? C’è un problema: per far correre l’anatra zoppa, quel furbastro di Nicola Zingaretti ha allargato un po’ le Commissioni, il ch significa altri presidenti ed altro staff. Ma la norma è chiara: fai quello che ti pare ma il totale della spesa non può essere superiore a quello dello scorso anno.

Cosa significa? Che con gli stessi soldi bisogna campare altri due presidenti, quattro vice e le relative segreterie. Quindi? meno soldi per tutti.

Ed il Divino Secondino? Quello che fino a due settimane fa e era l’ombra del Settebellezze ha abbandonato letteralmente il fronte. Le malelingue hanno subito pensato una possibile rottura tra i due.

Il DiVino pensava fosse amore invece, forse, era soltanto una poltrona di cunesse. E pure mal retribuita.

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