Verso il rimpasto: il sindaco ‘tenta’ il presidente del Consiglio

Prove tecniche di rimpasto ad Anagni. Il sindaco chiede al Presidente del Consiglio Comunale la disponibilità a diventare assessore. In bilico le deleghe al Bilancio ed alle Attività Produttive

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

Per ora è solo una richiesta di disponibilità. Difficile dire se nell’immediato futuro potrà portare a novità dirompenti. Quello che è certo è che la richiesta c’è stata. E che getta una luce del tutto nuova sul futuro della giunta cittadina.

Ad Anagni qualche giorno fa il sindaco Daniele Natalia ha contattato l’attuale presidente del consiglio comunale Giuseppe De Luca. Un incontro strettamente riservato; come era giusto del resto, visto l’argomento. 

Foto: Vincenzo Caperna

Perché? Cosa avrebbe chiesto il primo cittadino all’esponente di Polo Civico che, oramai da tempo, siede autorevolmente sullo scranno del Presidente del Consiglio Comunale? Sostanzialmente, la disponibilità ad entrare nella squadra di governo. Insomma, ad abbandonare la carica di presidente del consiglio, per diventare assessore. Per quale posto? Quello da assessore al Bilancio. Insomma, la poltrona di Carlo Marino.

Non è dato sapere cosa abbia replicato De Luca. Ma una cosa è certa. Il colloquio c’è stato; e la disponibilità è stata chiesta. Il che vuol dire, al netto di tutte le chiacchiere, le illazioni e le smentite possibili, che l’idea di un rimpasto c’è.

Se ne parla da settimane in città. Le posizioni più al centro delle voci sono, oltre a quella di Marino, quella di Floriana Retarvi. Ma è difficile che De Luca, in caso accetti, voglia subentrare ad una delega come quella alle Attività Produttive gestita ora dalla Retarvi.

Sandra Tagliaboschi

Sempre secondo le indiscrezioni che circolano, i rapporti tra Marino ed il resto della giunta sarebbero sempre più tesi; molti assessori, e non solo, tollererebbero sempre meno gli atteggiamenti da prima donna dell’esponente di Cuori anagnini. Un’antipatia che, unita alle polemiche sulle competenze in materia economica dell’assessore, potrebbe portare ad un clamoroso rimpasto.

Non che dall’altra parte si stia molto meglio. La riunione che si è tenuta due giorni fa in casa Tagliaboschi per (provare a) trovare una linea comune anti maggioranza ha detto, in effetti, due cose. 
1- Che della minoranza non fanno parte, di fatto Necci e Ferretti, visto che in queste riunioni oramai non si presentano più.
2- E che a cercare di fare la parte del leone è la stessa Tagliaboschi. Che, dopo aver perso alle comunali, cerca di recuperare credito come leader dell’opposizione.

Due elementi che, certamente, non dispiaceranno al sindaco Natalia.