Nuovo vertice segreto tra Quagliariello e Tucci: definita la “missione” di Gagliardi (Insider)

Vertice mattutino tra Quagliariello e Tucci. Definita la mission di Gagliardi. I timori di una pretesa sull'eredità di Ottaviani in municipio. La prudenza del senatore. Cosa succede dietro le linee del centrodestra a Frosinone

 

Si sono visti presto. Intorno al primo caffè del mattino. È stato il nuovo incontro, rigorosamente segreto, tra il senatore Gaetano Quagliariello e Carmine Tucci, dominus provinciale di Cuori Italiani. A pochissimi giorni dal voto il tema di discussione è uno solo: la candidatura del consigliere comunale di Frosinone Carlo Gagliardi (Cuori Italiani) nella lista di Forza Italia. Proprio alle Regionali.

Il centrodestra vede la possibilità di una clamorosa rimonta e in un quadro del genere qualunque risultato può diventare un valore aggiunto.

Carlo Gagliardi non è schierato né con Mario Abbruzzese né con altri. Non può fare il “ticket” alle Regionali. Non può farlo con Pasquale Ciacciarelli, uomo di punta di Abbruzzese. Neppure può farlo con Antonello Iannarilli. La legge prevede che l’accoppiata può essere presa in considerazione soltanto con l’opzione di genere. Un uomo e una donna quindi.

Danilo Magliocchetti, capogruppo provinciale e comunale di Forza Italia, ha subito detto che avrebbe sostenuto Pasquale Ciacciarelli alle Regionali. Il gruppo di Frosinone, guidato dal sindaco Nicola Ottaviani e dal coordinatore provinciale Adriano Piacentini, sta agendo a tutto campo. Anche se nelle ultime ore l’idea di sostenere Ciacciarelli sembra essersi fatta largo.

E Gagliardi? Il 5 marzo (lo spoglio per le regionali inizia alle ore 14 di lunedì) si saprà quanti voti avrà preso. Allora all’interno di Forza Italia si faranno le valutazioni. Perché si tratterà di voti “in più” per tutti: per Mario Abbruzzese, per Beppe Incocciati (che concorre nel listino del Senato), per il simbolo di Forza Italia. Gaetano Quagliariello lo sa ed è per questo che ha voluto parlare ancora una volta con Carmine Tucci. Riservatamente.

Al Comune di Frosinone Carlo Gagliardi non fa parte del gruppo di Forza Italia, anche se la partecipazione alle Regionali lo fa gravitare in quell’orbita. Molti già immaginano futuri scenari apocalittici con candidature a sindaco per il dopo Ottaviani: nello stesso stile di rottura che ha portato alla sua candidatura alle Regionali. E cioè: saltando tutte le gerarchie locali, alterando ogni equilibrio, rompendo tutte le uova nel paniere.

Ma Gaetano Quagliariello in mattinata è stato chiaro: ogni preferenza ottenuta è un voto in più a Forza Italia, portato dal nostro movimento. Una sorta di apertura di credito politica. Ad ogni livello: da Roma a Frosinone. E’ questa la “missione” di Carlo Gagliardi. Poi si vedrà.