Via alla guerra dei manifesti: è già aria di Comunali

All'alba Anagni si sveglia tappezzata dai manifesti elettorali di 'Anagni Futura'. Coalizione vicina all'ex sindaco Fiorito. Che nega e dice 'Sono un agricoltore'. Dopo poche ore spariscono. Ed appaiono quelli di SiAmo Anagni. Ma mancano i 'bassettiani' Sono 'in pausa di riflessione'

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

È come quando si toglie improvvisamente il tappo da una bottiglia di spumante rimasta per troppo tempo all’interno della ghiacciaia. Bisogna stare attenti, perché altrimenti c’è il rischio che la pressione eccessiva accumulata possa fare danni. La metafora è calzante per capire quello che è accaduto ad Anagni. Dove, da qualche ora, è ufficialmente iniziata la campagna elettorale in vista delle prossime comunali. A colpi di manifesti.

È iniziata mettendo fine a mesi di stasi (anche se la tranquillità era soltanto apparente) in cui l’unica coalizione uscita alla luce del sole era il gruppo di LiberAnagni, con il portavoce Luca Santovincenzo. In poche ore sono uscite allo scoperto altre due coalizioni che si contenderanno la vittoria finale e la poltrona di primo cittadino da qui alla prossima primavera inoltrata (la data del primo turno sembrerebbe essere quella del 7 maggio).

Via alle danze (ed ai manifesti)

I manifesti di Anagni Futura

A fare gli onori di casa ed a dare il via alle danze è stata la coalizione Anagni Futura, che raccoglie 12 liste. Fanno riferimento, in un modo o nell’altro, alla figura dell’ex sindaco Franco Fiorito.

In almeno un caso il riferimento è molto suggestivo, visto che una delle liste si chiama Anagni Fiorita. Ma anche per il resto si parla di liste che fanno comunque riferimento a quell’ambito. Come ad esempio Anagni in comune che vede la presenza dell’ex assessore al Bilancio Giuseppe De Luca; o Il coraggio delle idee che ha come riferimento l’ex assessore Serenella Poggi uscita dalla giunta Natalia appena qualche settimana dopo l’ingresso; o come  Difendi Anagni che raccoglie il gruppo di CasaPound di Valeriano Tasca.

Più altri personaggi tutti vicini alla figura dell’ex sindaco. Come Guglielmo Retarvi o il mentore dello stesso Fiorito Peppe Viti. E il diretto interessato? Giura che ormai si occupa solo di agricoltura e di analisi politiche d’alto profilo, non di politiche territoriali.

Spariti con l’alba

Immancabile, come per il festival di Sanremo: subito c’è un piccolo mistero su quei manifesti. Che rende l’idea di quanto già sia elettrica la situazione, a diversi mesi dall’inizio della campagna elettorale vera e propria.

I manifesti della coalizione infatti sono apparsi in mattinata, poco prima delle 8: in tutto il territorio cittadino. Ma poco dopo le 10 di quei manifesti non c’era più traccia. Spariti.

Che cosa sia accaduto, e soprattutto perché quei manifesti siano stati tolti non è chiaro. Non è stato possibile avere indicazioni in merito da parte dell’amministrazione. Indiscrezioni non confermate per le vie ufficiali parlano di un sindaco Daniele Natalia piuttosto arrabbiato. Che in diverse telefonate e colloqui avrebbe sminuito la portata di questa coalizione.

Al di là del dettaglio, la scomparsa dei manifesti fa capire già capire che tono avrà la campagna elettorale.

Botta… e risposta con i manifesti

I manifesti di SiAmo Anagni

Pochi minuti dopo la scomparsa dei manifesti di Anagni Futura, in città è uscito anche il primo manifesto ufficiale di SiAmo Anagni, l’altra coalizione. Un gruppo che raccoglie una serie di liste di impronta civica, ma con un occhio più spostato verso il mondo centrista e di centrosinistra.

Tra le altre La rete dei cittadini, Cittatrepuntozero (la lista del consigliere eletto nei 5 Stelle e poi uscito dal Movimento, Fernando Fioramonti) Anagni cambia Anagni (con il consigliere Nello Di Giulio), il Polo Civico di Alessandro Cardinali. Con l’ingresso anche di alcune liste significative; come Forza Azzurra che raccoglie l’ex esponente di Forza Italia Pierino Naretti.

All’interno di questa coalizione ci saranno anche i fratelli Tagliaboschi: Aurelio (già assessore al Bilancio nella giunta del sindaco Fausto Bassetta) e Sandra (già candidato sindaco e consigliere di lungo corso). E questa è evidentemente una novità importante, visto che ci saranno da civici, senza fare riferimento alla loro appartenenza al Partito Democratico. Che, al momento, nel gruppo non c’è.

Partito Democratico in cerca di identità

Luigi Vecchi

Cosa che lascia pensare che ci sia, come in effetti era già chiaro da tempo, qualche frizione all’interno del mondo democrat di Anagni. Tutti si chiedono infatti a questo punto che cosa farà il Partito Democratico anagnino.

Qualche giorno fa Luigi Vecchi aveva fatto presente di essere addirittura pronto a sfidare per la poltrona di Segretario cittadino Egidio Proietti. Che invece continua ancora a manifestare una discreta dose di attendismo al riguardo. La voce delle ultime ore è che nei prossimi giorni dovrebbe esserci un incontro tra lo stesso Proietti ed il Segretario provinciale Luca Fantini: per capire esattamente cosa vuole fare la sezione locale del Partito Democratico. (Leggi qui: Il Campo Civico dice Cardinali, lui giura di no).

Assenze eccellenti

Oltre alle liste presenti, all’interno della collezione Siamo Anagni fanno però rumore anche le assenza. Nello specifico, l’assenza del gruppo dei cosiddetti bassettiani, come Giuseppe Felli (che con il sindaco Bassetta fu vicesindaco) e Alessandra “Lalla” Cecilia (che di Bassetta fu assessore). Come si ricorderà, quest’ultima si era candidata alle ultime elezioni regionali nelle file del Partito Democratico, in ticket con l’ex presidente della Provincia Antonio Pompeo.

Lalla Cecilia con Antonio Pompeo

E questo aveva provocato discrete fibrillazioni, visto che fino a qualche minuto prima la Cecilia faceva parte, ma in una lista civica, proprio del gruppo di SiaAmo Anagni. Per cui, l’assenza di queste figure nel gruppo di SiAmo Anagni farebbe pensare ad una loro uscita dalla coalizione. Alcuni parlano addirittura di un possibile approdo del gruppo dei bassettiani all’interno di LiberAnagni, anche con velleità di ambire alla carica di candidato a sindaco. Cecilia e Felli hanno smentito, parlando di una pausa di riflessione: Ma la tensione, evidentemente ancora c’è.

Che sia iniziata la campagna elettorale per il Comune di Anagni lo fanno infine capire anche alcuni dettagli. Come il fatto che giovedì mattina verrà inaugurato il cantiere dei lavori per la realizzazione della rotatoria del bivio della ex Winchester. Un lavoro atteso da decine di anni. E che, casualmente, arriva proprio adesso, a ridosso della campagna elettorale. Spia, come già detto in altre circostanze, vedi l’inaugurazione del parco in località Finocchieto, del fatto che il sindaco vorrà giocarsi questa campagna elettorale tagliando un nastro dopo l’altro.

Oltre allo spumante, preparate il popcorn. Siamo solo all’inizio.

error: Attenzione: Contenuto protetto da copyright