Vicano candidato, De Angelis in regia. Così il Pd vuole riprendersi Frosinone

Quadro delineato: il centrosinistra non può permettersi la terza sconfitta consecutiva nel capoluogo. Rappresenterebbe la fine di un’intera classe dirigente. Ecco le strategie per tornare alla formula degli anni d’oro, con le vittorie di Domenico Marzi. Ma non sarà facile.

Mauro Vicano ha già iniziato la campagna elettorale come candidato sindaco di Frosinone. Guiderà una coalizione di centrosinistra con diverse liste civiche al suo interno. Il Pd naturalmente ci sarà, ma nell’ambito di un’alleanza ampia e trasversale. E se alla fine dovesse decidere di scendere in campo anche l’ex sindaco Michele Marini?

Difficile che si facciano le primarie, come pure era stato detto nei mesi scorsi. Anche a seguito di un confronto tra Francesco De Angelis e lo stesso Michele Marini. Il ragionamento e le strategie di Mauro Vicano, però, sono altre: partire per tempo e definire l’ossatura della coalizione che lo sosterrà.

Ma Michele?

L’EX SINDACO MICHELE MARINI CON MAURO VICANO (FOTO: GIORNALISTI INDIPENDENTI)

Non sembrano esserci possibilità di un’intesa con Michele Marini, sia che l’ex sindaco decida di essere della partita, sia se dovesse invece scegliere di stare a guardare.

Il centrosinistra ha perso nettamente nelle due ultime occasioni. Una eventuale terza sconfitta rappresenterebbe probabilmente anche la fine di una classe dirigente provinciale. Non va dimenticato, infatti, che alle comunali di Frosinone si voterà tra un anno, nel giugno 2022. Dodici mesi prima delle politiche e delle regionali.

Dalla sconfitta del 2012 (quando Nicola Ottaviani superò Michele Marini al ballottaggio) il centrosinistra si è sbriciolato anche negli altri Comuni, perfino a livello provinciale. E quello che più di tutti si rende conto che gli anni d’oro della coalizione derivarono dal primo successo di Memmo Marzi nel capoluogo è Francesco De Angelis.

Il fattore Frank

Francesco De Angelis

Toccherà a lui provare a rimettere insieme i pezzi del puzzle. Attraverso un’alleanza con il Partito Socialista, cercando di tenere dentro la coalizione tutte le forze a sinistra del Pd. Ma soprattutto riunendo liste civiche trasversali, con candidati al consiglio comunale che normalmente votano centrodestra.

In fondo i successi di Domenico Marzi furono costruiti con questa formula: dall’intesa con Adriano Piacentini alla lista civica con Biagio Cacciola e Fabio Tagliaferri. Quella formula è andata in frantumi. Ma è su quel recupero che nasce la candidatura a sindaco di Mauro Vicano con l’imprimatur di Francesco De Angelis.