Vittori “Tutto è nato da quella fiducia revocata”

Vicesindaco per quindici anni, colonna di molte amministrazioni: entrato in politica 'scoperto' da Checco Gargani, Luigi Vittori ora conferma cosa c'è alla base della rottura con Pompeo. "Umanamente mi ha fatto male”

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

È lo storico vicesindaco di Ferentino: lo ha fatto per quindici anni più altri cinque in giunta però solo da assessore Ma a togliersi la fascia e andare via Luigi Vittori ci ha messo meno di cinque minuti. Anno Domini 2021 nel giorno del Signore 3 dicembre: l’allora sindaco Antonio Pompeo lo convoca nel suo ufficio al termine di una Giunta nella quale tutto è filato liscio come sempre. E gli revoca la fascia da suo vice “È venuta meno la fiducia”. Luigi Vittori non si scompone, nemmeno un po’:E allora riprenditi pure la delega da assessore”. Fu l’inizio del percorso che conduce alle elezioni di questi giorni.

Perché alla base di quella “revoca della fiduciac’era una visione che Luigi Vittori aveva ben chiara nella sua mente politica. E non aveva tenuto nascosta: per la successione di Antonio Pompeo lui vedeva bene il ritorno in municipio dell’ex sindaco Piergianni Fiorletta.

Piergianni Fiorletta e Luigi Vittori

Oggi Vittori è candidato a consigliere comunale del centro ernico nella sua storica lista Ferentino nel Cuore. Sostiene il candidato sindaco Piergianni Fiorletta già due volte sindaco ed ora alla guida della coalizione Ferentino 2030. Dopo oltre 20 anni si è rotta la storica alleanza con Antonio Pompeo ed i due andranno divisi alle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio.

Vittori è una scoperta politica dell’indimenticato ex sindaco Francesco Gargani. Oggi ha 54 anni. È in politica dal 1993 ed ha ricoperto diversi ruoli da consigliere comunale ad assessore e dal 2006 vicesindaco con delega ai Servizi Sociali. Fino a quel 3 dicembre 2021.

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Vittori, cosa ricorda di quel giorno?

Quando il 3 dicembre 2021 il sindaco Antonio Pompeo m’ha chiamato per revocarmi la delega di vicesindaco ci sono rimasto molto male. Non tanto dal punto di vista politico quando umano. Con Antonio Pompeo eravamo in ottimi rapporti di amicizia. Potevo restare come assessore ma non aveva senso. Se si perde fiducia in un vicesindaco restare da assessore senza fiducia non andava bene. Oggi sono con Piergianni Fiorletta con il quale mi vedo tutti i giorni da 20 anni, un vero amico, siamo una famiglia“.

C’è stata la possibilità di ricucire con Antonio Pompeo?
Antonio Pompeo Francesco Scalia Piergianni Fiorletta

Si in questo anno e mezzo ci sono stati vari episodi che avrebbero potuto ricucire la situazione. Io ero vicesindaco non perchè mi chiamo Luigi Vittori ma per accordi pre elettorali, la mia lista era la prima come numero di voti. Abbiamo proposto come assessore al mio posto il nome di Andrea Pro ed anche alle ultime elezioni provinciali poteva esserci un accordo sul nome di Alessandro Rea. Ma Antonio Pompeo ha scelto altre strade. Ho cercato sempre di abbassare i toni ma se 10 ex consiglieri e quattro ex assessori ora sono con noi forse l’ex sindaco una domanda dovrebbe farsela.”

Prima di arrivare alle candidature avete provato a scendere in campo uniti?

“C’è stata la possibilità delle Primarie per individuare il candidato sindaco, ma Pompeo non ci ha ascoltati e mi dispiace. Noi abbiamo dato vita ad un bel progetto amministrativo Ferentino 2030 e Piergianni Fiorletta per me è il candidato ideale per guidare la città. Nulla togliere agli altri candidati, persone
rispettabilissime, ma Piergianni ha qualcosa in piu’ legato anche all’esperienza maturata come sindaco
“.

Lei è l’anima di Ferentino nel Cuore. Quale ruolo avrà in una futura amministrazione in caso di vittoria di Fiorletta?
Piergianni Fiorletta, Francesco Scalia e Luigi Vittori

Deciderà il sindaco quale ruolo assegnarmi, io sono a disposizione. Ora penso solo a far prendere piu’ voti possibili alla mia lista. Io personalmente ho già vinto. Ricordo che Ferentino nel Cuore è in campo da oltre 15 anni, prima del Pd. In questi dieci anni di amministrazione Pompeo non si è creato il successore ed una squadra. Forse non lo ha voluto l’ex sindaco? Noi abbiamo tanti giovani ed una squadra valida, il meglio per Ferentino“.

Malgrado l’attuale forte spaccatura c’è ancora la possibilità di tornare insieme?

Luigi Vittori non porta rancore verso nessuno, nella politica come nella
vita mai dire mai. Ripeto con Antonio Pompeo c’era amicizia al di là della
politica, la sua scelta di revocarmi dalla carica di vicesindaco
mi ha
fatto umanamente molto male
“.

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