Votate me avrete i falchi:  il maresciallo dell’aria Scorziello

Gianni Scorziello assessore se vince Celentano? No, va nominato Primo Maresciallo dell'Aria. E dotato d'uno stormo di falchi per dichiarare guerra agli odiati piccioni

Lidano Grassucci

Direttore Responsabile di Fatto a Latina

Lui, lui non è certo normale. Il Partito certo non è sempre lo stesso, ma lui di certo si. Gianni Scorziello questa volta corre per Matilde Celentano, nella lista del sindaco. Per Vincenzo Zaccheo nel 2021 si spogliò nudo, come fa Sabrina Ferilli per la vittoria della Roma. Ma questa volta ha deciso non di spogliarsi, bensì di volare alto, altissimo.

Il nostro “partorisce” la guerra aerea: è tempo di droni e lui sta alla moda.

I falchi come gli F35

Qual è il problema di Latina? I piccioni. Chi è l’antagonista dei piccioni? Il falco. Quindi? Mettiamo i falchi a Latina. Figo, del resto in questa campagna elettorale si è detto di tutto dicendo forse di niente: ma questa è concreta. Nel giardino di casa mia era pieno di tortore e cornacchie. Mi sono accorto che ha nidificato una coppia di falchetti e, come per miracolo, di altri volatili si è perso traccia. I gatti non l’hanno presa benissimo, ma questo è. I falchi sono di “supremazia aerea” come gli F35.

Credo che stante le idee in campo, Matilde Celentano deve nominare subito Gianni Scorziello Primo maresciallo dell’aria, dotarlo di una discreta forza aerea e per piccioni, storni, passeri non ci sarà possibilità di volo. Una volta stabilita la superiorità aerea il Comune potrà puntare su quella marina dotandosi di orche addestrate, capaci di tenere lontana ogni specie marina nociva.

Il nostro, intendo il maresciallo dell’aria Scorziello ha anche fatto di conto: ci sono ditte specializzate che, per 25mila euro mettono a disposizione tre falconieri garantendo 72 interventi giornalieri per dodici giorni al mese, oppure mangime sterilizzante. Insomma potremmo usufruire anche di mercenari.

Cronache di una campagna elettorale dove forse hanno ingaggiato falchi dialettici perché non si parla di niente. Il pensiero è una tortora e il silenzio un falco.