World’s best hospitals, gli americani scoprono il Goretti

Gli americani scoprono il Goretti: l’ospedale entra nella classifica World’s best hospitals di Newsweek. Per la sua strumentazione ed i servizi

Andrea Apruzzese

Inter sidera versor

Sembra un paradosso. Uno dei tanti in terra pontina. L’ospedale Santa Maria Goretti è tra i primi cento ospedali italiani. Ha una posizione di tutto rispetto nella classifica World’s best hospitals 2023 stilata da una delle principali testate internazionali, la statunitense Newsweek.

Nella classifica dedicata all’Italia l’ospedale del capoluogo pontino ottiene il novantesimo posto, con un ranking elevato: il 72,50% di punteggio. Ed è tra i primi 100 italiani su una graduatoria nella quale sono riusciti ad entrare solo in 127 più 13 specializzati (e quindi fuori classifica).

Per elaborare la classifica, Newsweek ha esaminato oltre 2.300 ospedali in 28 Paesi, sviluppando così anche una graduatoria globale con i 250 migliori ospedali al mondo. Più una serie di classifiche nazionali di ognuno dei 28 Paesi. Ed è in quella italiana che c’è il Santa Maria Goretti.

Strategicamente sinergico

L’ospedale del capoluogo pontino rappresenta una delle più importanti realtà italiane, anche per le dotazioni strumentali e per le professionalità al suo interno. È strategicamente sinergico con la sede pontina della facoltà di Medicina dell’università La Sapienza.

Una classifica nazionale sviluppata da Newsweek è guidata dal Policlinico “Agostino Gemelli” di Roma, facente capo all’Università Cattolica del Sacro cuore (nella classifica mondiale è 38esimo). Al secondo posto c’è il Niguarda di Milano (60esimo mondiale) ed a seguire c’è il San Raffaele – gruppo San Donato di Milano (64esimo mondiale).

Il secondo ospedale romano si trova al 14esimo posto: è il Sant’Andrea. E della Capitale figurano anche, in posizioni via via più in basso, l’Umberto I (30esimo), il San Camillo Forlanini (52esimo), il Campus Biomedico (60esimo), il San Giovanni Addolorata (80esimo), il San Filippo Neri (87esimo). Il “Sandro Pertini” è addirittura dopo il Goretti, 92esimo; ancora più in basso il Fatebenefratelli, 122esimo.

Ed è interessante notare come, tolti i romani, e tolto il Belcolle di Viterbo (85esimo), Latina sia l’unico altro ospedale dell’intera regione Lazio nominato in classifica.

Come hanno calcolato

La copertina di Newsweek

La graduatoria di Newsweek è stilata basandosi sulle analisi condotte da un board di 80mila esperti tra medici e manager di ospedali, ciascuno per la propria nazione (dato che in nazioni diverse possono sussistere criteri differenti di assistenza sanitaria). Sono quindi gli stessi medici ad esaminare e valutare i criteri.

Vi è poi l’analisi delle esperienze dirette dei pazienti sul grado di soddisfazione dell’assistenza ottenuta nel singolo ospedale. Sono poi esaminati alcuni criteri come la qualità dei trattamenti e le misure di igiene. Tutti questi valori danno vita poi al ranking finale.

Il Goretti ottiene il suo 90esimo posto ed è un valore di tutto rispetto: Dea di II livello, dotato di alcune tra le più moderne strumentazioni di alta diagnostica, vede operare al suo interno anche alcune tra le maggiori professionalità mediche italiane.

Cosa c’è nel Goretti

Terapia Intensiva Foto © Stefano Scarpiello / Imagoeconomica

E proprio l’alta diagnostica installata al Goretti ha alzato il punteggio. In particolare con la Tac Force a rappresentare uno dei fiori all’occhiello, con un ruolo che si rivelò determinante nel periodo più critico della pandemia da Covid, con la sua velocità e precisione nell’individuare precocemente le polmoniti interstiziali indotte dal virus.

Secondo i dati che furono resi noti nell’aprile 2021, in quei mesi di pandemia (dal 1 gennaio 2020 al 25 marzo 2021) la Tc Force, che può eseguire una tomografia total body in 2 secondi, ha svolto esami su 12.758 pazienti; l’ecografo Acuson su 5.500 pazienti; nella sala ibrida furono condotti interventi su 350 pazienti; nella Tc-Pet di ultima generazioni furono fatti esami su 1.754 pazienti.

Risultati di eccellenza. Eppure il Goretti, la cui progettazione e realizzazione affonda negli anni Sessanta del secolo scorso, sconta il ruolo di ospedale di riferimento per l’area settentrionale e centrale dell’intera provincia pontina. Con strutture che, a fronte dei numeri di assistenza sanitaria per il bacino, rendono ormai urgente la realizzazione del nuovo ospedale di Latina a Borgo Piave: da 650 posti letto su un’area di 70mila metri quadri e un investimento da 300 milioni di euro.

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