Zingaretti allo scoperto: il Lazio vuole sorpassare la Lombardia

Il segretario nazionale del Pd: «L’uscita dal lockdown deve avvenire, ma avvenga dentro tempi e regole nazionali da individuare in fretta senza furbizie». Intanto nella Lega Zaia batte Fontana (e Salvini).

Quando si tornerà alla normalità (non prestissimo però), la politica italiana dovrà fare i conti con un quadro completamente cambiato. Soltanto a fine gennaio il tema era quello delle regionali dell’Emilia Romagna. Con il Pd impegnato a difendere la roccaforte, con il contributo determinante delle Sardine. Mentre il centrodestra a guida leghista pensava all’impresa. La pandemia Covid-19 ha fatto emergere che in Italia ogni Regione va avanti per conto proprio, ma che alla fine la decisione di un solo Governatore rischia di influenzare tutta l’Italia.

Attilio Fontana © Imagoeconomica / Alvaro Padilla

E poi c’è la dimensione nazionale, sistematicamente oscillante. Al punto che il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti ha ritenuto opportuno intervenire su Facebook. Scrivendo un post: «L’uscita dal lockdown deve avvenire, ma avvenga dentro tempi e regole nazionali da individuare in fretta senza furbizie. Cos’altro deve accadere per capire che i nostri destini di italiani e di europei sono legati? E che ciò che accade a una Regione condiziona pesantemente ciò che accade su tutto il resto del Paese? Errare è umano, perseverare è diabolico».

Evidente il riferimento alla Lombardia e questo introduce un altro elemento nel dibattito. Prima del Covid non potevano esistere dubbi sul fatto che la Regione Lombardia fosse la locomotiva economica dell’Italia, ma anche il riferimento politico più importante. Adesso non è più così, nemmeno negli equilibri del centrodestra. E della Lega in particolare. Il Veneto di Luca Zaia ha affrontato meglio l’emergenza rispetto alla Lombardia di Attilio Fontana. Entrambi i presidenti sono della Lega, ma Zaia non è allineato sulle posizioni di Salvini. Fontana invece sì. Chi avrà gestito meglio la lotta alla pandemia potrà avere maggiori benefici pure sul piano elettorale.

Luca Zaia

La Regione Lazio sta affrontando benissimo il Coronavirus. Nicola Zingaretti lancia un messaggio assai articolato. Intanto alla Lombardia e alla Lega: non si può riaprire se non in condizioni di sicurezza assoluta per i lavoratori e per tutti.

Poi al presidente del consiglio Giuseppe Conte e all’intera maggioranza: va riscoperta una dimensione nazionale della politica. Altrimenti non ha neppure senso appoggiare il Governo e costituire dei comitati per la ripartenza. Infine, c’è la sfida sulla leadership politica, sanitaria ed economica all’interno del sistema Italia: il Lazio è pronto a sorpassare la Lombardia.