Zingaretti usa il bazooka: 6,8 miliardi nei cantieri per far ripartire il Lazio

Nicola Zingaretti lancia la più grossa campagna di investimenti per le infrastrutture del Lazio. Duemila cantieri da aprire. Primi ad usare i fondi dell'ecobonus in edilizia. Lavori su tutte le case popolari.

Piero Cima-Sognai

Ne elegantia abutere

Il bazooka di Nicola Zingaretti ha una potenza da 6,8 miliardi. Ed il governatore del Lazio ha deciso di usarlo. Ha premuto il grilletto questa mattina nella Sala Tevere della Regione. È il colpo con il quale rimettere in moto tutto: l’economia, l’industria, l’edilizia il commercio. Mirando su opere pubbliche ed infrastrutture: lo insegnano nelle prime pagine tutti i manuali di Economia, si riparte così dopo le grandi crisi. A caricare quel bazooka sono pacchi di milioni tra risorse regionali e statali. L’obiettivo è stimolare la ripresa del Lazio che sta ancora uscendo dal lunghissimo lockdown. Senza attese, senza indugi. La parola d’ordine è Ripartire veloci. Perchè ha spiegato il Governatore «Siamo ancora dentro un’emergenza sanitaria, ma proiettati verso altra emergenza di natura economica».

Due miliardi di euro sono puntati sull’avvio di opere pubbliche in tutto il territorio regionale. Significa: sbloccare duemila cantieri nei prossimi mesi. E Ripartire Veloci in questo caso vuol dire 400 cantieri avviati entro il mese di giugno.

Un’operazione che vede uno stanziamento iniziale di 270 milioni di euro. A lui grazie al superbonus per l’edilizia previsto dal Governo si aggiungerà la riconversione green e antisismica dell’intero patrimonio Ater. Con cantieri in 80.000 alloggi. Questo per un totale di circa 4,8 miliardi di euro, portando il totale dello ‘shock’ all’economia regionale a circa 6,8 miliardi.

Bisogna reagire

«Bisogna reagire» ha detto Nicola Zingaretti affiancato dal suo vice Daniele Leodori nella conferenza stampa in cui ha annunciato di avere un bazooka e di averlo appena azionato.

«Come Regione abbiamo varato un pacchetto di investimenti per l’apertura di cantieri e la realizzazione di opere. Servirà per introdurre liquidità nell’economia regionale».

Il comandante sul campo sarà Daniele Leodori: è lui l’uomo incaricato di coordinare, vigilare, sorvegliare, stimolare. È la sua occasione per seppellire in maniera definitiva i buchi nella gestione del caos mascherine: lì la gestione operativa l’aveva la Protezione Civile. Qui è direttamente la giunta regionale a metterci la faccia: a due anni dalle elezioni non c’è margine di errore. Tra ventiquattro mesi dovranno esserci centinaia di nastri da tagliare. Altrimenti sarà un fallimento.

Il Governatore passa il bastone da Maresciallo a Leodori dicendo «Abbiamo lavorato per realizzare una task force con gli assessori competenti. Sarà presieduta dal vicepresidente della Regione, Daniele Leodori. Ogni trenta giorni fornirà un report sull’andamento delle attività».

Se non funziona c’è già un nome ed un cognome. Se funziona si apre un’altra partita.

Quantità e qualità

Daniele Leodori Foto © Carlo Lannutti / Imagoeconomica

Nicola Zingaretti ribadisce i numeri: «Parliamo di circa 2mila cantieri in parte aperti e in parte che apriranno nelle prossime settimane e mesi. Tutto questo con oltre 2 miliardi di euro di risorse investiti su progetti già cantierabili. Sono 400 i cantieri già attivi o che si stanno attivando».

C’è di tutto nell’elenco delle opere da realizzare. Bisogna rendere il Lazio più efficiente, moderno, smart. Allo stesso tempo bisogna arrivare nelle case dei cittadini. «La nostra ossessione nella realizzazione di questo piano non è solo sulla quantità, ma soprattutto sulla qualità. Sappiamo che ora è il tempo di produrre con concretezza e aprire i cantier. Ma è anche il tempo della qualità degli investimenti. Per questo dietro ogni centesimo investito c’è una precisa visione della nostra regione e del nostro Paese».

L’ecobonus del governo e il green che arriva in 80mila alloggi Ater
Cantiere edile Foto © Gaetano Lo Porto / Imagoeconomica

Le principali aree di intervento del piano saranno viabilità, ferro e mobilità sostenibile. Si lavorerà, inoltre, per la riqualificazione e il rafforzamento del patrimonio Ater. E ancora, su opere di urbanizzazione primaria e secondaria nella città di Roma (i cosiddetti piani di zona).

Sono poi previsti anche interventi su difesa del suolo, risorse idriche, consorzi di bonifica e trattamento rifiuti.

Altre opere saranno avviate per la ricostruzione post-sisma e numerosi cantieri partiranno per interventi di edilizia sanitaria.

Anche agricoltura, parchi e aree naturali e itinerari culturali rappresentano aree di intervento. Con esse i teatri e i luoghi della cultura. Saranno avviati cantieri anche su impianti sportivi di base e nelle scuole.

Ma c’è di più. Usufruendo dell’ecobonus del Governo, il Lazio ha l’intenzione di cogliere un’opportunità. Quella della riconversione green di tutto il patrimonio Ater, con cantieri in 80.000 alloggi per circa 4,8 miliardi di euro.

E Zingaretti ha commentato «Saremo la prima Regione italiana ad approfittare di questo stanziamento straordinario. Si tratta di un’opportunità straordinaria che non ha eguali nel Dopoguerra».

Viabilità, mobilità, urbanizzazione e ciclovie
Ferrovie e metropolitane saranno ripristinate

Ma vediamo gli step punto per punto, cifra per cifra, ambito per ambito.

Su viabilità, mobilità su ferro e mobilità sostenibile la Regione investirà quasi 800 milioni di euro. In particolare con 16 milioni di euro saranno realizzate 16 ciclovie. Esse «potranno rilanciare l’attività turistica».

Più di 600 milioni saranno utilizzati per il potenziamento, il completamento o il ripristino di ferrovie, stazioni o metropolitane. Altri 50 milioni andranno alle opere infrastrutturali e viarie per la Ryder Cup di Guidonia. Una faccenda questa «che porterà un indotto molto importante».

Per quanto riguarda invece le strade partiranno 125 cantieri per oltre 140 milioni di euro. Entro la fine dell’anno verranno aperti 79 cantieri Ater con un investimento sugli edifici di circa 140 milioni di euro. Inoltre più di 50 milioni saranno utilizzati per 9 interventi di urbanizzazione primaria e secondaria (piani di zona) in cinque Municipi di Roma.

Bonifica, suolo, risorse idriche, rifiuti ed edilizia sanitaria
I lavori dei consorzi di Bonifica del Lazio

Sui temi di difesa del suolo, risorse idriche, consorzi di bonifica e trattamento rifiuti le cifre sono importanti. Al via 248 interventi per 140 milioni di euro.

Altre opere saranno avviate per la ricostruzione post sisma. Parliamo di 68 cantieri per circa 103 milioni di euro.

Coerentemente con le affermazioni di Zingaretti di queste ore sul tema non poteva mancare lo step dell’edilizia sanitaria. Dalla riqualificazione dell’ospedale Sant’Andrea all’avvio dell’ampliamento del Santa Maria Goretti di Latina. Entro la fine del 2021, saranno aperti 276 cantieri in tema per un investimento complessivo di 358 milioni di euro.

Agricoltura e parchi, ce n’è anche per loro

Oltre 170 interventi entro 12 mesi, per più di 44 milioni di euro totali, tra fondi europei, del PSR e altre misure. Sono il plafond relativo ad agricoltura, parchi, aree naturali ed itinerari culturali regionali.

Quasi 400 milioni di euro sono destinati ad interventi per 619 scuole in tutte le province.

Risorgerà il Forlanini, teatri e cultura avranno la loro fetta
L’immenso complesso edilizio dell’ospedale Forlanini

Gli investimenti della Regione Lazio riguarderanno anche altri ambiti operativi. Si parte con il patrimonio regionale. Riqualificazione dell’ex ospedale Forlanini, restauro e valorizzazione dell’ex complesso del Santa Maria della Pietà, adeguamento dei locali WeGil di Trastevere.

E ancora, riqualificazione del Filmstudio di Trastevere e collocazione dell’Archivio Flamigni in un immobile regionale a Garbatella. Sono solo alcuni dei 26 cantieri su cui la Regione investirà quasi 50 milioni di euro.

Teatri e cultura non resteranno a secco. Sono 18 i milioni di euro utilizzati per interventi che riguardano 14 teatri. Inoltre si prevedono decine di interventi nei luoghi della cultura del Lazio, tra cui il Parco regionale dell’Appia Antica e il Parco archeologico di Ostia Antica.

Sport a scuola e nei comuni, 69 cantieri pronti a partire
Pista di atletica

Gli impianti sportivi di base e scolastici avranno la loro fetta. Previsti 61 interventi cantierabili entro 12 mesi. Il tutto per quasi 1,7 milioni di euro negli istituti.

Ad essi si aggiungono 69 cantieri per quasi 3,3 milioni di euro entro 12 mesi per impianti sportivi di comuni e associazioni. Grazie all’ecobonus varato dal Governo, si procederà poi alla riqualificazione green di tutto il patrimonio Ater.

Con essa l’efficientamento energetico degli oltre 80mila alloggi delle Ater del Lazio. Grazie a quest’ultimo sarà possibile ridurre i consumi energetici e dunque il costo in bolletta e l’inquinamento.

Primi a usare l’ecobonus

Il bilancio di Zingaretti in merito all’intero pacchetto passa per l’orgoglio di una premiership evidente. Che il presidente della regione Lazio spiega sottolineando il tandem operativo con palazzo Chigi.

Nicola Zingaretti

«Saremo la prima Regione a utilizzare le opportunità dell’ecobonus. Opportunità presenti nel Dl Rilancio del Governo sull’efficientamento energetico e sismico del patrimonio privato e delle Ater. È una novità storica che non ha precedenti e che nella nostra regione significa la riqualificazione green di tutto il patrimonio Ater».

Poi la chiosa, che è anche una scommessa al rialzo. «Questo puo’ riguardare 80mila alloggi popolari. Il nostro obiettivo è attivare nei prossimi 2 anni ben 4,8 miliardi di euro di micro-cantieri. Cantieri che spesso tanto micro non sono. Vogliamo raccogliere questa sfida che deriva da un rapporto con il Governo per utilizzare al meglio le opportunità dei decreti. E sono opportunità che ci porteranno a chiudere altri investimenti sul territorio».