Colpiranno le auto di Fca Cassino, le assunzioni Unicas, giornali e tv locali

Alla vigilia della Manovra che il Governo Conte ha mandato al Senato, Nicola Zingaretti accusa: tagli alle pensioni, all'università, ai giornali locali, alle auto Fca

Un testo tenuto nascosto nei dettagli fino alla fine. Nel quale – dicono le anticipazioni – l’adeguamento annuale delle pensioni verrà bloccato, scatterà una tassa sulle automobili che colpirà il 90% dei modelli prodotti a Cassino, le assunzioni nell’università di Cassino e del Lazio Meridionale verranno congelate, il sistema che ha consentito per circa quarant’anni a questo territorio di avere almeno un giornale ed una tv di dimensioni regionali verrà abolito cancellando i posti di lavoro nel comparto. Nicola Zingaretti punta il dito contro il testo della Manovra che il Governo ha portato in Senato.

«Di Maio e Salvini hanno chiesto voti per combattere le ingiustizie. Invece col maxiemendamento di oggi le aumentano e tradiscono questo impegno. Una manovra in cui spicca la riduzione di 5,4 miliardi di euro di investimenti e il rischio sempre più concreto di aumento dell’Iva al 25,2% nel 2020» ha detto oggi il Governatore del Lazio.

L’elenco dei provvedimenti portati in approvazione dal Governo è lungo. «Colpiscono il sociale raddoppiando l’Ires per gli enti no profit; bloccano le assunzioni nelle università e tagliano i fondi per il diritto allo studio; posticipano le assunzioni nella pubblica amministrazione; riducono, rispetto alle previsioni, il fondo per le vittime di femminicidio; tagliano i finanziamenti all’Editoria; eliminano gli adeguamenti all’inflazione delle pensioni».

Il giudizio del candidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico è netto. «Quattro mesi per produrre questa vergogna ottenendo un unico risultato: hanno sfruttato le paure delle persone e ora sono riusciti solo ad aumentarne i problemi».

Il confronto con il Lazio

All’alba, la Regione Lazio ha approvato il suo Bilancio. Che ha un impronta molto diversa da quella del Governo nazionale. (leggi qui Giù le tasse, rivoluzione rifiuti: cosa c’è nel Bilancio regionale approvato alle 6:10 di mattina)

Nicola Zingaretti mette a confronto i due documenti. Nel Lazio è stato approvato «un bilancio che tra le altre cose abbassa le tasse e investe sui Comuni, sulle reti sociali e sulle politiche di sviluppo. Un bilancio arricchito anche da tante idee e contributi delle opposizioni. Noi siamo questo».

In Senato è scoppiata la bagarre dopo la decisione del Governo di stralciare la norma sugli Ncc che l’altro giorno hanno manifestato ‘assediando’ palazzo Madama. Una parte di legge che viene cancellata per “mancanza di coperture”. I senatori dell’opposizione si sono precipitati in Commissione, pretendendo di vedere il testo del maxiemendamento al grido “Buffoni, fateci vedere le carte”.

Nicola Zingaretti fa il paragone con il documento messo a punto nel lazio attraverso il fondamentale contributo delle opposizioni. «Siamo orgogliosi dei nostri valori, abbiamo le nostre idee, ma abbiamo rispetto delle assemblee elettive, cuore della democrazia. E soprattutto non abbiamo paura del confronto con gli altri. Siamo l’opposto di questo governo. Hanno tradito le promesse fatte ai cittadini, hanno scritto una manovra di tagli e furbizie che mette a rischio crescita, lavoro e risparmi».

Il candidato alla Segreteria Nazionale Pd punta il dito soprattutto sul clima e sui toni. «Hanno paura del confronto con gli altri e un’idea sprezzante delle sedi della democrazia, dei luoghi della rappresentanza dei cittadini. Due idee diverse di Governare: noi affrontiamo i problemi delle persone, loro li cavalcano ma non li risolvono».

In Toscana si allarga il fronte per Zingaretti

Intanto, in Toscana si allarga il fronte che sosterrà l’elezione di Nicola Zingaretti alla Segreteria nazionale del Pd. Lo ha annunciato la parlamentare Dem Rosa Maria Di Giorgi.

«Leggo con piacere che alcuni amici toscani che si definiscono in area Gentiloni hanno finalmente scelto di appoggiare il percorso che tanti di noi hanno già intrapreso da settimane per ridare forza al Partito Democratico che ha la necessità di innovare e di uscire dalle sabbie mobili con una proposta di grande respiro. Fa piacere quindi ritrovare tanti compagni di strada a rafforzare la candidatura di Nicola Zingaretti».

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