Zingaretti loda la Raggi e lancia la sfida al Movimento Cinque Stelle

Foto: © Imagoeconomica, Stefano Carofei

Nel salotto di Porta a Porta il segretario nazionale del Partito Democratico invoca le elezioni anticipate (anche in estate) se il Governo dovesse cadere dopo le europee. L’accelerazione dopo la vicenda del sottosegretario Armando Siri. I Democrat non vogliono scorciatoie

“Non so quando accadrà ma accadrà, perché questo fatto pesa molto”. Ospite nel salotto di Porta a Porta (la terza Camera della Repubblica), il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti non ha voluto usare scorciatoie, dicendo chiaramente che nel caso si arrivasse alla crisi di governo bisognerebbe subito restituire la parola ai cittadini, anche nei mesi estivi. “Questo fatto” è rappresentato dalla revoca delle deleghe al sottosegretario leghista Armando Siri da parte del presidente del consiglio Giuseppe Conte.

Ha spiegato Zingaretti: “Non mi illudo sui tempi. Ma se dopo le europee ci sarà crisi di governo, credo sia meglio votare all’inizio del secondo semestre, perché un nuovo governo parlamentare non farebbe l’interesse dell’Italia”.

Parole pronunciate poche ore dopo il pubblico plauso alla sindaca di Roma Virginia Raggi, che aveva ribadito il diritto della famiglia rom ad abitare nella casa popolare del quartiere di Casal Bruciato. La Raggi ha affrontato la forte contestazione di alcuni residenti.

La politica nazionale sta vivendo delle accelerazioni fortissime e sui temi dell’immigrazione, delle periferie urbane, del lavoro e dei diritti è in corso una gigantesca operazione di riposizionamento sulle barricate della destra e della sinistra. Con il Movimento Cinque Stelle che sta provando a contrapporsi ideologicamente alla Lega.

Ma a sinistra il Pd di Zingaretti vuole riprendersi i suoi spazi e la posta in palio più importante delle Europee è proprio la sfida tra Pd e Cinque Stelle. Dai risultati delle urne si capirà come si svilupperà la politica italiana nel brevissimo periodo. Quello che potrebbe portare alle elezioni anticipate per Camera e Senato.

Il vento sta cambiando”, ha detto Massimiliano Smeriglio a Frosinone qualche giorno fa. Lasciando intendere che il centrosinistra deve farsi trovare pronto. Ma la prima partita è quella tra Cinque Stelle e Pd.