Zingaretti, Orfini, Smeriglio, Astorre, De Angelis: tutte le triangolazioni del Pd

Sarà una lunga estate per il Pd. Che deve affrontare la sua riorganizzazione. nella quale un ruolo chiave lo avrà Nicola Zingaretti. Che fine faranno i suoi 'civici? Dentro o intorno al Pd? E De Angelis verso la Segreteria Regionale è un valore aggiunto?

Alle elezioni regionali in diversi, anche all’interno del Partito Democratico, si sono candidati nelle liste civiche di Nicola Zingaretti. E’ il caso del confermato sindaco di Arpino Renato Rea, ma pure del consigliere comunale di Frosinone Norberto Venturi. Adesso bisognerà vedere cosa intende fare proprio Zingaretti: portare tutto l’arcipelago civico nel Pd, magari in “dote” alla sua possibile candidatura alla segreteria, oppure favorire la costituzione di un “rassemblement” civico che faccia capo a Massimiliano Smeriglio?

 

Non sarà una scelta di poco conto, neppure sui territori. Men che meno in provincia di Frosinone, dove peraltro bisogna considerare che c’è un certo Francesco De Angelis intenzionato a concorrere per la segreteria regionale. Andando a sfidare direttamente il senatore Bruno Astorre.

In questo quadro la posizione di Zingaretti è sempre più centrale e l’area orfiniana di De Angelis sa che nel Lazio è davvero difficile ambire ad una tale carica “contro” il parere del presidente della Regione.

Non c’è simpatia politica tra Nicola Zingaretti e Matteo Orfini e questo costringerà Francesco De Angelis ma pure Mauro Buschini (capogruppo Dem nel Lazio) ad un chiarimento a 360 gradi con il Governatore.

 

Nel frattempo rimane sul tavolo la questione di una formazione civica di ispirazione zingarettiana, alla quale però il Pd guarda con una certa diffidenza. Per un motivo soprattutto: alle prossime politiche e alle europee sarà importante costruire una coalizione di centrosinistra ma con un Pd forte, in grado di arrivare perlomeno al 25% per non essere tagliato fuori dalle percentuali, intorno al 30%, sulle quali veleggiano Lega e Movimento Cinque Stelle.

 

E’ un puzzle complicato da comporre: Zingaretti ambisce alla segreteria del Pd, vorrebbe un’ampia formazione civica di sua emanazione ma sa che questo potrebbe innervosire i big Dem che intendono sostenerlo. De Angelis ha messo nel mirino la segreteria regionale, ma è consapevole che non potrà raggiungere l’obiettivo senza il via libera di Zingaretti.

Sarà un’estate di vertici e mediazioni.

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