Zingaretti: “Segretario e presidente è faticoso. Vediamo…”

Il Pd gela Conte: "Non si governa così”. In mattinata Zingaretti era tornato sul tema della fatica nel doppio incarico Segretario e Governatore. Dicendo: “Vedremo"

Il siluro lo lancia il capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Madama Andrea Marcucci. È caricato a tritolo e mira alla linea di galleggiamento del premier Giuseppe Conte: il bersaglio è lui.

Intervenendo alla trasmissione L’aria che tira su La7 ha detto “La maggioranza esiste ma non pensiamo di poter governare in questa situazione”. In altri tempi sarebbe stato un preavviso di sfratto: oggi la politica è diventata evanescente, cambia di ora in ora. Il segnale è ancora più nitido alla frase successiva. “Ci vuole una riflessione del Presidente Conte, ci vuole un patto di legislatura chiaro. Dobbiamo dimostrare che questa è una maggioranza che ha idee chiare, in grado di coinvolgere gruppi e singoli parlamentari”.

Dopo Renzi via Conte?

Zingaretti, Conte e Renzi

Il Partito Democratico potrebbe mettere a segno una doppia mossa e chiudere la partita. Ha messo all’angolo Matteo Renzi, non ha partecipato al suo gioco al rialzo. La realtà delle cose dice che Italia Viva aveva due ministeri ed una serie di sottosegretari. Che ora non ha più. Resta una spina nel fianco, i suoi voti saranno fondamentali su tutto. Ma questa è un’altra storia. (Leggi qui Top e Flop, i protagonisti del giorno: 20 gennaio 2021).

Nelle ultime ore ha ripreso quota l’interrogativo sul ruolo che avrà Nicola Zingaretti nel prossimo governo. A chiare lettere nei giorni scorsi aveva detto a SkyTg24 che non si sarebbe mosso dalla Regione Lazio e nemmeno dal Nazareno. (Leggi qui Zingaretti: “No alla crisi. Non vado al Governo”).

Zingaretti, è faticoso…

Ma il quadro politico è cambiato in pochi giorni. È ancora valida quella dichiarazione? Nicola Zingaretti è tornato sull’argomento intervenendo in diretta a Radio Immagina. Ha confessato la fatica di assolvere allo stesso tempo agli impegni di Segretario Nazionale Pd e di Governatore di una Regione complessa come il Lazio.

Nicola Zingaretti, (Foto: René Fluger e Alessia Mastropietro )

«Tutte le mattine molto presto sono nella sede della Regione. C’e’ una bellissima squadra di cui sono orgoglioso, una squadra che sta tenendo botta. È faticoso ma anche utile. Perché fare l’amministratore ti dà una misura della concretezza che a volte si perde» ha spiegato Zingaretti.

Il Segretario ha confessato di essere stato «abbastanza sconvolto in questi giorni dall’assenza di consapevolezza della distanza siderale che c’e’ tra i bisogni delle persone e questa crisi di governo». Lo aveva detto in questi giorni: non ha senso una crisi nel momento in cui la gente lotta per tenere aperto il negozio, mantenersi il posto di lavoro.

«Ecco le due dimensioni devono stare insieme. Io questa concretezza non l’ho mai persa. È molto faticoso e… Vedremo… È un grande tema questo. La buona politica deve stare accanto alle persone».