Zingaretti, Zaia e De Luca: i Governatori che hanno fatto la differenza

Quando la politica tornerà nel suo alveo naturale, i presidenti del Lazio, del Veneto e della Campania diranno la loro anche sul piano nazionale. Nei rispettivi partiti e forse anche nella prossima corsa a Palazzo Chigi.

Quando la politica avrà ripreso il suo normale cammino diverse cose saranno cambiate. Non c’è dubbio che dallo tsunami provocato dal Coronavirus siano tre i Governatori che abbiano guadagnato la ribalta: Nicola Zingaretti, Luca Zaia e Vincenzo De Luca.

Nicola Zingaretti

Il primo, presidente della Regione Lazio, è anche il segretario nazionale del Pd. In questo ruolo sta reggendo il Governo da quasi un anno ormai. Ma sul piano amministrativo ha portato il Lazio all’avanguardia, con il sostegno di una squadra che si è rivelata efficace. La pandemia è sotto controllo, ha introdotto l’obbligo vaccinale anti-influenzale per una larga fascia di popolazione in autunno, sul piano economico il Lazio ha risposto tempestivamente e nel merito. Poi il capolavoro della fermata dell’Alta Velocità in Ciociaria e il “pacchetto” varato attraverso una convenzione con il Consorzio Asi di Frosinone.

Sul piano politico, il Pd cresce nei sondaggi, si avvicina alla Lega e quasi nessuno ricorda più la scissione di Matteo Renzi. Ha fermato sul nascere l’opzione di Mario Draghi premier di un Governo di unità nazionale. Non sta sbagliando nulla e quando si ripartirà sarà lui il protagonista nel campo del centrosinistra. Il Lazio in questa emergenza ha soffiato la leadership politica del Paese alla Lombardia, distanziando anche Regioni come l’Emilia Romagna e la Toscana.

Luca Zaia

Luca Zaia ha sconfitto un’onda alta 40 metri, seconda solo a quella della Lombardia. Lo ha fatto con una lucidità fuori dal comune: subito il modello della Corea del Sud dei tamponi a tappeto, subito la progettazione della ripartenza. E ieri un’ordinanza che riapre il suo territorio, fregandosene dei tempi del Governo nazionale.

Matteo Salvini non lo nomina mai, anzi soffre l’attivismo e i risultati di Zaia, che nel Carroccio ha una posizione molto forte. Secondo alcuni potrebbe essere il candidato premier del centrodestra, secondo altri potrebbe prendersi la Lega se il Capitano dovesse scivolare. Quello che è certo è che è lui l’uomo forte.

Vincenzo De Luca

Vincenzo De Luca tutto è tranne che un personaggio folcloristico. Utilizza il folclore per mandare dei messaggi che arrivano in modo chiaro alla popolazione. Non era facile tenere la Campania al riparo dal Coronavirus. Lui c’è riuscito con il pugno di ferro. Sul piano politico ha messo all’angolo i Cinque Stelle e ha fatto capire al Pd che quando ci sono situazioni complicate sono quelli come lui a fare la differenza.

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