Correva l’anno 1985. A Frosinone Radio Canale Uno istituì un premio per ricordare Ronnie Peterson. Lo vinse Niki Lauda. Con il patrocinio dell’ACI di Frosinone un giovanissimo Alessandro Biagi lo raggiunse nei box di Montecarlo per consegnargli il trofeo. E lì…
Alessandro Biagi
A riflettori ormai spenti e pallone fuori dal campo, Pensieri & Parole su Roma-Frosinone. Una partita – incubo con un Frosinone fantasma. A colpire è la sua inconsistenza ed il suo non essere squadra
A riflettori spenti e pallone ormai lontano dal campo, i pensieri che restano dopo Avellino-Frosinone. Ed il vero ostacolo tra i canarini ed il loro bersaglio finale
Un team ciociaro lancia la sfida ai colossi mondiali del motociclismo categoria Supersport. Le ambizioni del Team Lorini. In pista domenica in Thailandia nella gara di Buriram. Sarà trasmessa in diretta Mediaset Italia2 alle 9:20 ed in differita sulla satellitare Eurosport1 alle 23:00
L’allenatore piemontese ha le ambizioni, il coraggio e le doti tecniche per portare i canarini in serie A al termine della regular season. Quindi ora non c’è da far altro che stringersi attorno a lui, i giocatori per primi. Per il momento, palla a Longo e pedalare.
A riflettori spenti e pallone molto lontano dal tappeto verde, le riflessioni sull’ultima partita del Frosinone. Quando i luoghi comuni rischiano di rovinare il bello ed imprevedibile del calcio.
L’analisi di Frosinone-Perugia. Ci spiega che gli avversari hanno imparato a ‘leggere’ il Frosinone. E la sua tattica di attendere l’avversario e colpirlo in fase di interdizione. Ed adottano una tattica speculare.
Pensieri e Parole aspettando Frosinone – Ascoli, la sfida che può segnare la svolta per i canarini. Possono prendere il volo. E lasciarsi alle spalle il Palermo.
I quattro goal dell’Empoli al Palermo mettono in chiaro che c’è una pretendente serissima alla Serie A sulla strada del Frosinone. L’equilibrio è la chiave
Il Frosinone visto allo Stirpe contro la Pro Vercelli ha messo in luce pregi e difetti. Che mister Longo ha subito notato. E non ha mancato di farli rilevare. Perché un altro avversario, di fronte a quegli errori, avrebbe colpito. E potuto fare molto male
