Carlo Alberto Guderian

La Difesa chiede di ‘arruolare’ il Propellenti per l’Ucraina

Le esigenze della guerra in Ucraina coinvolgono sempre di più i Paesi europei. Hanno scoperto che il loro sistema di approvvigionamento delle munizioni ha vistose falle. Risente della convinzione sbagliata che una guerra non ci sarebbe più stata sul suolo europeo. I punti critici messi in evidenza dal generale Portolano, Direttore nazionale degli armamenti. Che chiede di investire sul Propellenti di Fontana Liri e su Simmel di Colleferro

Plebiscito Pd per Leodori, chi ha vinto si vedrà

Daniele Leodori ottiene il 95% alle Primarie: ora il passaggio in Assemblea. Che lo incoronerà Segretario Pd del Lazio. Ma come si leggono i numeri. Il patto interno ha retto. Oggi i nuovi equilibri. Subito i primi problemi: l’uscita di D’Amato ed il siluramento di Gentiloni

Un trionfo per i mancati vincitori

Ai tempi dell’antica Roma, oltre al Trionfo per gli eroi vincitori, esisteva anche il diritto all’ovazione senza carro per chi arrivava secondo. Un tema sul quale Francesco Rocca su un fronte ed il Pd nell’altro dovranno riflettere. Davanti ai casi dei vari Ciacciarelli, Bruognolo, Pompeo e Mazzaroppi

I big fanno tappa a Frosinone: è decisiva

Giuseppe Conte con Daniela Bianchi, Nicola Zingaretti con Sara Battisti: i big fanno tappa a Frosinone nelle ultime ore di campagna elettorale. E c’è un motivo. La Ciociaria è strategica per il risultato finale. Ecco perché

La verità di Grossi: Cassino e le Regionali ecco cosa c’è dietro

Lo spin doctor dell’amministrazione Salera. Cassino e le Regionali: “La partita non è chiusa, il recupero di D’Amato è iniziato”. Le liste Di D’Amato “Non le abbiamo fatte per sabotare il Pd ma per recuperare gli elettori delusi”. Le tensioni a Cassino: “Figlie di Provinciali e Regionali”. I mali della sinistra: “Se un nostro candidato sindaco, dopo due anni è candidato della Lega alle Regionali qualcosa non va”. Le parole di Battisti e Mazzaroppi. Il Salera bis. E tanto altro ancora.

«Il vento sta cambiando: scommetto ancora sul Pd»

I nuovi sondaggi. Fratelli d’Italia rallenta la corsa. “Ma le Regionali sono un’altra cosa”: l’analisi del totem Francesco De Angelis. Gli errori di Conte nel Lazio, le scelte coraggiose del Pd. I giovani, il rinnovamento, le donne, l’apertura ai civici. Gli esempi di Mazzaroppi e Querqui. E Battisti Capolista. La cena della scorsa estate: “Ora canto Jovanotti”. Il Congresso, nazionale e regionale. Cosa cambierà. L’appuntamento di giovedì al Fornaci

Regionali, alla fine il Campo Largo lo fa Conte

Alla fine, ad allargare il campo è Giuseppe Conte. Dopo il No definitivo al Pd nel Lazio (“Tenetevi D’Amato”) con il M5S si ricompatta la sinistra: con Coordinamento 2050 anche Sinistra Italiana. Che spacca l’alleanza con i Verdi. Repubblica anticipa: Bianca Berlinguer o Luisella Costamagna come governatore. I conti degli analisti. FdI con tutta calma. Sabato il candidato. Si vota anche lunedì.

Le mille partite dentro alle elezioni Provinciali

Le partite nascoste dentro alla candidatura di Riccardo Mastrangeli alle Provinciali. Le firme, pesantissime, dei sindaci della Valcomino in suo favore. E del presidente del Consiglio comunale Max Tagliaferri. La Direzione Pd in corso. La mossa della vittoria per Salera

Regionali, il centrodestra scopre di non avere il candidato

Il centrodestra scopre di non avere il candidato per le Regionali. Il dibattito è aperto. Si fa largo l’ipotesi Rampelli. Sgarbi rompe gli indugi e Tajani approva. A sinistra Zingaretti prende le redini del discorso Regionali dagli studi di Lucia Annunziata. Rimprovera Conte e gli errori tattici “Ma continuerò a cercarlo”. Il confronto di Verdi e sinistra. Le soluzioni di Foschi e Bonafoni: Primarie per legittimare il candidato

La forchetta per D’Amato: il Lazio è contendibile

Il sondaggio riservato. Che impone ad Alessio D’Amato di lavorare subito sulla coalizione. Martedì la direzione Pd, l’agenda degli alleati. Il M5S decide all’inizio della prossima settimana. I mugugni sul metodo. Più che sul merito. L’ipotesi primarie

Demos fa quattro passi nel grande discount Pd

All’assemblea di Demos partecipano nomi storici del Partito Democratico. Che hanno più d’un motivo di risentimento. E potrebbero essere i pilastri di un assalto alle Regionali. Calenda mette il carico sulla briscola di Renzi: si a D’Amato. Zingaretti con l’elmetto

Regionali: vertice al Nazareno, Letta indica la via

Il vertice al Nazareno. Il Pd ‘ritira’ i candidati. Apre ad un nome di convergenza: ‘terzo e civico’. La palla ora passa a Conte ed al Terzo Polo. Il giorno decisivo potrebbe essere l’11 novembre. Pronto anche il piano B: cosa farà il Pd se non si farà il Campo Largo