Vertice tra Giuseppe Conte ed i parlamentari regionali, nazionali ed Ue eletti nel Lazio. Resta in piedi l’ultimo ponte di dialogo con il Pd. L’ex premier chiede una rosa di nomi. Che possano andare bene pure ai Dem. Che a loro volta lavorano su una loro rosa. L’effetto Moratti. Il tempo inizia a stringere
Carlo Alberto Guderian
Giuseppe Conte verso la vendetta finale sul Pd. Nel Lazio andrà da solo. Ipotesi Marino o Fassina. Per sgretolare i Dem e portare le macerie sul suo fronte. E creare un partito contiano non grillino. L’assessore D’Amato il 10 al Brancaccio annuncia la sua candidatura. E Calenda potrebbe sostenerlo. Una decisione che passa sulla testa dei livelli regionali
C’è l’intesa tra i Partiti del Modello Lazio. Le basi sono state gettate sabato scorso nel corso di un vertice. Ma non si può dire. Perché la Regione Lazio è ostaggio del livello nazionale. Il perimetro Lombardi. La conferma Bonafoni. La soluzione delle Primarie: ma tra poco non c’è più tempo. E Zingaretti conferma le date di Alessioporcu.it
Gli eletti alla Camera ed al Senato. Chi ha vinto e chi ha perso. Cosa significa per le prossime Regionali.
Zingaretti convoca i capigruppo: la data del voto si sceglie insieme. È una mossa strategica, tutt’altro che alla Ponzio Pilato. Ecco perché
I riallineamenti nel centrosinistra. In attesa dei risultati delle Politiche del 25 settembre. Ma intanto più di qualcosa inizia a muoversi
Nulla sarà più come prima nel Pd della provincia di Frosinone. Ma proprio per questo c’è il dovere di dire no a chi in questi giorni sta suggerendo le dimissioni. Il cambiamento sarà radicale. ecco perché. E per chi.
Alla presentazione del simbolo Pd per le elezioni di settembre il governatore, il sindaco ed il Segretario regionale ritrovano la sintonia. Che mette a sistema le candidature. E può spianare la strada per le Regionali.
Due elementi maturati in queste ore hanno cambiato lo scenario delle candidature. Le nuove stime sui collegi blindati hanno allargato gli spazi nel Sud del Lazio. Torna prepotentemente al centro il nome di Ottaviani. Non sarà Zingaretti lo sfidante di Calenda. L’ipotesi della super lista
L’effetto Calenda costringe a rivedere i calcoli nel Pd. Mentre nel centrodestra c’è il problema ‘centristi’ a portare verso i tempi supplementari. Nelle province del Lazio si va verso uno schema 4 – 2 – 1. Ecco quale
Prima bozza sulla possibile ripartizione delle candidature nel Lazio. Determinante l’esigenza della Lega di tutelare la ‘Padania’ con una coperta troppo corta. Che nel Lazio si scoprirebbe a favore di FdI e Forza Italia. I candidati del Pd. L’esigenza dei territori. E la discussione nei 5 Stelle
Le dimissioni annunciate questa sera da Musumeci portano la Sicilia al voto il 25 settembre. E spostano l’asse delle Regionali nel Lazio su Fratelli d’Italia. Le trattative per i collegi. Azione chiede il Senato Sud. Il M5S mobilita Marcelli per le Parlamentarie mentre Raggi scomunica l’accordo di Lombardi nel Lazio. Barillari ci riprova
Delegazioni al lavoro per la suddivisione dei seggi tra gli alleati. Tutti vogliono il Senato di Frosinone – Latina. Ma anche alla Camera ci sono tanti aspiranti: nel seggio che fu di Zicchieri potrebbe andare il sottosegretario Freni. Azione studia un nome trasversale e fuori dalla politica
C’è un segnale di cambiamento molto solido che unisce il patto Pd – Azione e le scelte dei nomi da sottoporre alla Segreteria del Lazio per le candidature. È quello di un Pd geneticamente modificato: andato per la prima volta oltre l’Ulivo. Ecco perché
La differenza di vedute per le Regionali c’è. Tra il Segretario regionale Astorre ed i suoi vice Foschi e Battisti. Le Politiche del 25 settembre potrebbero semplificare il quadro. Leodori e D’Amato disponibili alla candidatura in Parlamento. E non solo loro. Il tema del le alleanze in Regione passa per le Candidature alle Politiche. Ecco perché
Alla Festa dell’Unità una serie di segnali precisi per le prossime Regionali. La scelta delle parole fatta dal Segretario Bruno Astorre. E quei ringraziamenti non attesi. Un solco e dei semi per il dopo Politiche
La direzione Pd del Lazio ed il tema delle candidature dai territori. Nelle stesse ore il vertice di Fratelli d’Italia. Il giorno precedente la doppia riunione della Lega. Con il codice Saltamartini. Forza Italia avvia le prime operazioni
Nicola Zingaretti taglia i ponti con il M5S. Ed ufficializza la sua disponibilità alla candidatura. Ma il Lazio e la Sicilia potrebbero fare eccezione. Fondamentali ora anche le virgole nella Direzione Nazionale convocata da Letta. La mediazione di Astorre per un corridoio. L’apertura del governatore: “Dimissioni? Dopo il voto ci si pensa”
Si lavora sotto traccia per arrivare alla candidatura dell’erede di Zingaretti in Regione Lazio. Lo scudo del Governatore per Letta. La riunione dei Progressisti. I consigli dall’Emilia Romagna. I tour di Bonafoni. E di Leodori. La posizione dei 5 Stelle dopo Conte ‘scaricato’ da Zingaretti. L’allarme di Europa Verde e Sinistra Italiana
Il confronto per la definizione del candidato Progressista da schierare alle Regionali del Lazio 2023. Ormai è assedio ad Area Dem. Tregua armata e vigilante. Nel mirino Bruno Astorre: “Se convoca le Primarie noi convochiamo l’Assemblea e lo sfiduciamo”. Patto Leodori – Pompeo. Buschini per disinnescare Salera. Pensare Democratico tutta unita oggi pomeriggio con Zingaretti