Franco Fiorito

Un altro giorno in paradiso

La partita tutta emiliana nel Pd. Bonaccini e Schlein, tanto vicini in apparenza e tanto lontani nella realtà. Come in un film di Carlo Verdone. Ma la cronaca questa volta offre anche tanti amari spunti di riflessione

G 20 e mondiali tra Amazon tax, missili e guappi di cartone

Il primo confronto con la realtà per un Governo alle prese con i conti veri. Per farli quadrare pensa a tassare le consegne di Amazon. Che scaricherà i costi sui cittadini. Intanto c’è stato il G20 e l’avvio del Mondiale in Qatar con scene surreali. Mai paragonabili a quelle dei ‘guappi di cartone’

La lady di ferro e la cortina di fumo

Siamo ancora nella ‘luna di miele’ per il nuovo Governo. E se non bastasse c’è pure una cortina fumogena a ripararlo dalle questioni serie. Ma non ha molto da temere: con l’opposizione di Letta e Conte si può stare tranquilli

Naomi, I pizzini della discordia ed i vaffa governi

Il La Russa che non ti aspetti. L’appuntamento con Naomi Campbell. Il lavoro di Urso con Tatarella per creare An. L’insegnamento dell’insuperato Pinuccio. Dopo il quale tutto iniziò a crollare. Il suo ‘Ministero dell’Armonia’ che molto sarebbe utile oggi a Meloni. Perché guidare un Governo non è come guidare un Partito

È morta la regina viva il re!

La lezione che arriva da Londra. Con la sua continuità garantita da secoli di tradizione democratica. Come ha dimostrato la successione istantanea tra la regina Elisabetta ed il figlio Carlo

I politici alla canna del gas e le elezioni rinnovabili

Il gas diventa l’unico tema di una campagna elettorale senza idee. Nonostante la drammaticità della situazione tocchiamo vette del ridicolo inimmaginabili. Dai vigili che compiono blitz in casa armati di termometro alla biancheria da cambiarci quando odora, fino alla mappazza sullo stomaco per la pasta bollita a fornello spento

I tribuni della plebe e il diritto di tribuna

Dai tribuni della plebe che dovevano difendere i più deboli nell’antica Roma al diritto di tribuna dei giorni nostri. Fino alle commoventi tribune di salvataggio. La presentazione dei simboli al Viminale: una specie di circo. Adatto ad una campagna elettorale sempre uguale

Tanto tuonò che Draghi cadde

Nessuno se lo aspettava. Nemmeno chi scrive. Ma Mario Draghi ora se ne va a casa e gli italiani se ne vanno con l’abbronzatura ai seggi. La catena di errori da fagiano. E lo stupore di chi ora, per fare lo spiritoso, si ritrova per strada