Da venerdì prossimo fino al 24 maggio i 3 mesi decisivi per conquistare la salvezza. Servirà la massima compattezza tra tutte le componenti. Decisivi gli scontri diretti, già 4 nella prossima giornata
Giovanni Lanzi
La beffa sull’ultimo tentativo dei bianconeri, con Rugani che brucia sul tempo il neo entrato Monterisi e infila in diagonale il gol del successo per la squadra di Allegri. Che tira in porta 3 volte in 96′
Al Frosinone bello e “giochista” nell’ultimo step della stagione che inizia domenica a Torino, dovrà sostituirsi una squadra “animalesca”. I canarini oggi sono stabilmente sul podio del fair-play, alle spalle di Sassuolo e Inter. L’analisi delle rimonte completate: nelle 17 volte in cui Turati & Co si sono trovati in svantaggio, conquistati appena 8 punti su 51
Il Frosinone gioca gioca 38 minuti perfetti sotto il profilo tattico. Ma spreca 8 occasioni. La Roma passa con il baby Huijsen. Nella ripresa si affievolisce la spinta della formazione di Di Francesco e i giallorossi prima raddoppiano con un tap-in di Azmoun e poi chiudono con il rigore di Paredes
L’8 luglio scorso, il giorno della presentazione di Di Francesco, le parole di Stirpe di allora sono attualissime: “Pazienza, fiducia e competenza”. Il 3 marzo inizia un altro campionato per il Frosinone ma qualcosa va modificato tra le partite interne e quelle esterne. Le prossime due giornate mettono di fronte Roma e Juve, mai avere paura e pensare di partire battuti. Fondamentale il recupero degli uomini-chiave
Al ‘Franchi’ i giallazzurri sbagliano 4 palle-gol in avvio, nel giro di 3′ i viola vanno sul 3-0 e chiudono i primi 45′ sul 3-0. Anche una traversa di Beltran. Nella ripresa Nico Gonzeles realizza il 4-0, Mazzitelli segna il gol della bandiera. Poi Terracciano salva due volte su Kaio Jorge che non è nemmeno cinico. Il 5-1 è di Barak, Turati salva su Nzola
Il Frosinone e l’esempio di Quinto Fabio Massimo Il Temporeggiatore che domò l’impeto guerriero di Annibale con l’attesa. Quando non puoi vincere, fondamentale non prenderle. Ancora di più in emergenza. L’impronta data da Di Francesco non aveva fatto i conti con l’imponderabilità dei tanti infortuni che stanno falcidiando l’organico anche dopo il mercato. L’importanza della testa nel calcio moderno
Al ‘Benito Stirpe-Psc Arena’ vanno in onda 98′ di spettacolo, alla fine la spunta il Milan che vince 3-2 ribaltando la ‘remuntada’ giallazzurra. Il primo tempo si chiude sull’1-1: vantaggio di Giroud al 16′ e pari di Soulé al 24′ su rigore. Mazzitelli porta avanti i canarini, poi il pari di Gabbia e la rete di Jovic fissano il finale
A Verona i giallazzurri fanno 1-1 al termine di oltre 100′ di gara intensa che la squadra di Di Francesco ha rimesso in carreggiata al 13′ della ripresa con Kaio Jorge. Padroni di casa in vantaggio al 48′ del primo tempo su rigore firmato da Suslov, 10′ prima Turati aveva negato la gioia della rete a Duda ancora dal dischetto
Partita vietata ancora ai deboli di cuore tra giallazzurri e rossoblu (3-1), stavolta la squadra di Di Francesco ribalta i sardi che avevano chiuso il primo tempo immeritatamente avanti 1-0. Miracoloso Turati nel finale sul 2-1. Almeno sei palle gol sui piedi dei canarini, oltra alla rete annullata al Var per presunto fallo nel traffico. Pari di Mazzitelli, magia di Soulé e tap-in di Kaio Jorge. Gelli stoico
Sette minuti da incubo per la squadra di Di Francesco: tra il 7′ e il 14′ del primo tempo subisce la ‘mazzata’ del 3-0 e tra il 38′ e il 45′ incassa i gol di Zappacosta e Holm
La partita per la squadra di Di Francesco dura appena 10′, Miretti conquista un rigore che Milik realizza. L’attaccante polacco fa il bis al 38′, firma il 3-0 al 3′ della ripresa e si vede annullare il gol del poker personale
Frosinone-Monza finisce 2-3: per i giallazzurri quarta sconfitta di fila, la seconda in casa e la prima del 2024. I brianzoli approfittano di un primo tempo eccessivamente timoroso dei giallazzurri e vanno al riposo sul 2-0
La squadra di Di Francesco tiene a bada i biancocelesti per oltre un’ora e dopo il vantaggio sfiora il raddoppio con una punizione di Kaio Jorge.
Al ‘Benito Stirpe-Psc Arena’ vince la Juve 1-2 ma per il Frosinone che aveva impattato con Baez la rete iniziale di Yildiz resta una prestazione maestosa
Al ‘Maradona’ la Di Francesco-band prima cloroformizza gli azzurri di Mazzarri e poi li riempie di gol dal 20′ al 50′ con le reti di Barrenechea, Caso, Cheddira su rigore e Harroui. Partita senza storia anche quando l’ottimo Cerofolini ha abbassato la saracinesca nella prima frazione di gioco. Esordio da incorniciare per il 2004 Lusuardi. E ora una tra Juve e Salernitana
Al ‘Via del Mare’ il Lecce vince 2-1 a 1′ e 30″ dal gol con una rete dalla distanza di Ramadani. I salentini tornano al successo che mancava dal 22 settembre, i giallazzurri alla sesta sconfitta esterna di fila
Il pareggio con il Torino muove una bella classifica e non era affatto scontato: Di Francesco ha saputo controbattere con l’organizzazione di gioco il maggiore tasso tecnico dei granata e le assenze pesantissime
Nel lunch-match del ‘Benito Stirpe-Psc Arena’ è lo spettacolo a farla da padrone nell’arco di tutto il match. La squadra di Di Francesco concede ai granata un palo ed il finale. Il resto è tutto canarino
Nel giro di 3 settimane, due sconfitte speculari contro Inter e Milan al “Meazza” per come si sono materializzate, comprese le occasioni sprecate. Voltare pagina, lo sviluppo del gioco di mister Di Francesco rimane il “plus” sul quale fare affidamento