E’ morto a 57 anni Antonio Colagiovanni, ex fantasista del Frosinone tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90. Dalla Curva Nord al campo: una vita nel segno della squadra canarina
Giovanni Lanzi
Partita dai due volti al ‘Dall’Ara’, alla fine la squadra di Di Francesco paga a caro prezzo i 3′ di black-out del primo tempo che si era chiuso 2-0 con i gol di Ferguson e De Silvestri
I giallazzurri si confermano implacabili in casa, tornano al successo anche se nei 3′ dei 7′ di recupero il Verona tenta il tutto per tutto dopo la rete di Djuric
La sconfitta dell’Olimpico ha lasciato tante note positive, a cominciare dalla capacità del tecnico di sapersi adattare all’emergenza, continuando sempre ad esprimere un buon calcio.
All’Olimpico grande prova della squadra di Di Francesco che va sotto nel primo immeritatamente per la rete di Lukaku. Nei primi 45′ Soulè stravince il duello argentino con Dybala e Barrenechea con Paredes. Cuni sfortunato, manda alto il pallone dell’1-1. Nella ripresa Brescianini a millimetri dal pari. Nel finale Pellegrini la chiude
Quinto risultato utile di fila della squadra di Di Francesco che va sotto nella prima frazione di gioco, soffre e rischia il colpo del ko ma è bravo a restare in partita. In avvio di ripresa i cambi della svolta e i giallazzurri risalgono sulla cresta dell’onda: il neo entrato Caso ispira il gol del numero 18 argentino. Sfida bellissima fino al triplice fischio finale
La squadra giallazzurra domina i primi 45′ che chiude in vantaggio grazie al colpo di testa di Romagnoli. Annullato il 2-0 di Caso. Granata poco efficaci nel primo tempo. In avvio di ripresa Ochoa salva su Mazzitelli, poi il pareggio di Cabral. Quindi la scena la conquista il portiere giallazurro con una deviazione-monstre e due respinte di piede su rasoiate complicate. Nel finale un’occasione a testa.
Il tecnico in questo avvio di stagione ha saputo liberare la fantasia dei suoi giocatori. Sassuolo affondato anche per la corretta lettura del cambio Boloca-Castillejo. E’ un Frosinone che si muove come una fisarmonica e regala ‘note di calcio’ come un’arpa. Un altro dei segreti dei giallazzurri: corrono più degli avversari e sanno cosa fare col pallone tra i piedi.
Apoteosi giallazzurra al ‘Benito Stirpe-Psc Arena’, la squadra di Di Francesco rischia il tracollo nei primi 45′ che chiude solo sull’1-2 per effetto della doppietta di Pinamonti e il rigore di Cheddira. Nella ripresa solo una formazione in campo: Mazzitelli fa doppietta nel giro di 5′, Turati strepitoso, due legni dei canarini e in contropiede la chiude l’altro ex Lirola
I giallazzurri fanno ballare l’Udinese ed escono dal terreno di gioco friulano con un punto che alla fine va anche stretto. Quella di Di Francesco è la prima squadra nella storia della massima serie a mandare in campo contemporaneamente dal 1′ cinque giocatori nati dopo l’1 gennaio 2001: Turati, Oyono, Monterisi, Barrenechea e Soulé
Il tecnico dispensa elogi e stimoli costanti senza problemi. Dal giorno del suo arrivo ha messo a disposizione un rinnovato entusiasmo e conoscenza del calcio. I giallazzurri che avevano perso il terzo esordio in A, hanno sfatato il tabù-vittoria nelle precedenti 2 esperienze anticipandola col ‘botto’ alla 2.a giornata. Roma e Lazio non… aiutano i giallazzurri: hanno lasciato 11 punti su 12 a potenziali avversari per la lotta-salvezza
L’undici di Di Francesco batte i bergamaschi con le marcature di Harroui e Monterisi e conquista i primi 3 punti in A
Partenza lanciata del Frosinone che al 7′ passa in vantaggio con un rigore di Harroui. Gli azzurri chiudono il tempo sull’1-2. Nella ripresa Baez centra l’incrocio dei pali. Nel finale Osimhen chiude il match
Alla prima gara ufficiale della stagione, la squadra di Di Francesco batte 1-0 il Pisa e conquista il passaggio del turno. Il 1 novembre sfida alla vincente tra Torino e Feralpi. Decide il match un’autorete di Canestrelli al 7′ del primo tempo, scaturita da un tiro di Caso. Il ‘folletto’ sfiora per 2 volte il raddoppio. Nella ripresa i neroazzurri spingono ma i canarini tengono bene
È morto lo storico Dg del Frosinone Calcio, Enrico Graziani. Fu il primo della gestione Stirpe. Con lui il ritorno in C1 e la storica prima promozione in Serie B
Cinque gol per l’ultimo atto della squadra di Grosso che taglia il traguardo degli 80 punti dopo aver ‘cannnibalizzato’ il campionato fino alla promozione in serie A
[IL PUNTO] La terza promozione nella massima serie in 8 anni è un record. La politica dei piccoli passi la annunciò il presidente Stirpe un anno fa: “Continuare a fare il lavoro svolto nell’ultimo anno: grande pazienza e responsabilità”. Fabio Grosso, un ‘Maestro’ di calcio. Gli indicatori portano ancora a lui ma tutto potrà essere svelato nella conferenza stampa del patron a giugno. E in serie B è ancora ‘bagarre’ quasi totale, tranne 5 verdetti
Il Frosinone vince il campionato di Serie B 2022-23. In rimonta batte 3-2 il Genoa ed è primo in classifica. Partita bella ed entusiasmante. Badelj porta in vantaggio la squadra ospite, poi uno-due terribile dei canarini con una punizione di Mazzitelli e il sorpasso di Boloca. Nella ripresa le reti di Borrelli e Gudmundsson
Dei 57 gol realizzati dalla squadra di Grosso, ben 43, quindi circa il 73%, arrivano da 7 giocatori. L’analisi per ognuno di loro
All’Arena Garibaldi avvio sprint dei toscani che passano con Gliozzi dopo 53 secondi. I giallazzurri si riorganizzano, prendono il comando delle operazioni e pareggiano con un’autorete di Rus sul tiro di Garritano. Nella ripresa non c’è partita: la squadra di Grosso al 6′ passa con un gran gol di testa di Borrelli, bis in 6 giorni. I toscani spingono ma al 32′ Caso mette il sigillo. Basta 1 punto contro il Genoa per il primato finale