Lidano Grassucci

Tiero-Palazzo, la destra si fa bina

Al di là delle parole iniziano ad affiorare i malcontenti. Perché il tempo delle promesse è passato. Ora inizia il tempo di iniziare a vedere le cose. Ma da mostrare c’è poco più di nulla. Le tensioni si toccano. Come nel caso di Tiero e Palazzo

E se facessimo sindaco il magnifico rettore?

Un’operazione fatta in fretta. Che ora bisogna sistemare in qualche modo. L’ex sede di Bankitalia potrebbe andare al’Università. Che così rischia di diventare una ‘discarica immobiliare’. Allora tanto vale sostituire il sindaco con il rettore

Tony Negri, cattivi maestri o pessimi allievi

Tony Negri il “cattivo maestro” è scomparso. Le sue analisi sulla società post-industriale e il ruolo invasivo della tecnologia nella vita umana hanno alimentato il dibattito socio-politico. Contagiando, in un senso o nell’altro, una generazione

Forza Italia raddoppia: dopo Tripodi anche Tiero?

Enrico Tiero annuncia al Gruppo di FdI che ha preso una decisone importante. I rumors dicono che se ne andrà al Misto raggiungendo l’ex leghista Tripodi e poi insieme aderiranno a Forza Italia. Il fattore Cangemi. E quello Aurigemma. Come cambiano gli equilibri. E cosa può accadere.

I Fratelli d’Italia nel caos dei numeri

Le tensioni dopo il Congresso provinciale di Fratelli d’Italia di Latina. Nonostante le dichiarazioni di iscrizioni elevate, nessuno ha verificato i numeri reali, alimentando dubbi sulla loro validità. Nicola Calandrini dovrà guidare un partito frammentato, mentre l’esperienza di Matilde Celentano alla guida del comune di Latina lo trascina in basso

FdI, Sambucci – Palazzo – Mochi e Zaccheo fanno il panettone a Calandrini

In una svolta inaspettata nella politica di Fratelli d’Italia a Latina, gli ex membri di Alleanza Nazionale stanno cercando di riportare il Partito di destra. Mentre Nicola Calandrini si concentrava sulla gestione del potere, gli ex-AN ottenevano il consenso. Il loro obiettivo è passare da una monarchia assoluta a una monarchia costituzionale.

La memoria corta di Latina pure a farsi capitale

Latina era destinata a diventare la capitale italiana della cultura nel 2026, ma sembra che sia sparita dai radar. Nessuna iniziativa, nessun progetto all’orizzonte. Città come Gaeta e Terracina avanzano, mentre Latina dorme e rischia di mancare una grande opportunità di cambiamento.

L’importanza di non chiamarsi Coletta

Lo strano caso del dottor Emiliano Coletta. Chiamato in prima linea nei drammatici giorni del Covid insieme ad altri sessanta giovanissimi medici come lui. Il contratto rinnovato di anno in anno. Fino a fine ottobre. Ad uno solo niente rinnovo. È il figlio dell’ex sindaco Damiano Coletta.